La Costa Smeralda continua a sorprendere, non solo per le sue meravigliose spiagge e i paesaggi mozzafiato, ma anche per la qualità della vita dei suoi abitanti. Arzachena, una delle gemme della Gallura, è stata recentemente riconosciuta come una Zona Blu, un titolo che identifica le aree del mondo dove la popolazione vive significativamente più a lungo rispetto alla media globale. Questo riconoscimento, che prima spettava solo alla vicina Ogliastra, rappresenta un traguardo importante per la cittadina e per la Sardegna.
Perché Arzachena ora è una blue zone
Arzachena non è semplicemente un luogo di villeggiatura, ma un comune che combina la vivacità del turismo con le tradizioni agropastorali. Fino agli anni ’50, la sua economia era prevalentemente agricola, ma con l’arrivo del turismo di lusso, la cittadina ha visto un significativo miglioramento delle condizioni di vita. Gianni Pes, medico e ricercatore dell’Università di Sassari, sottolinea come questo sviluppo abbia influito positivamente sulla salute della popolazione locale. Durante il Longevity Fest 2025, Pes ha evidenziato che il passaggio a un’economia turistica ha portato a una migliore qualità della vita, contribuendo così alla longevità dei suoi abitanti.
Un dato particolarmente significativo è il numero di centenari registrati nella popolazione. Analizzando i nati tra il 1900 e il 1924, sono stati identificati ben 26 centenari, una cifra che è del 30% superiore alla media nazionale e del 20% rispetto a quella dell’Ogliastra. Questo fenomeno ha spinto la comunità scientifica a studiare più a fondo le caratteristiche demografiche e sociali di Arzachena, portando alla sua recente designazione come Zona Blu.
Roberto Ragnedda, sindaco di Arzachena, ha espresso grande soddisfazione per il riconoscimento, evidenziando come questo possa anche favorire un modello di sviluppo sostenibile, in cui turismo e benessere possano coesistere in armonia.
Cosa sono le blue zones
Il concetto di Zona Blu è stato sviluppato dai ricercatori Gianni Pes e Michel Poulain, i quali hanno identificato aree nel mondo dove la longevità è particolarmente elevata. Il termine “Zona Blu” deriva dai cerchi blu tracciati sulle mappe per evidenziare queste regioni. Le Blue Zones sono caratterizzate da uno stile di vita semplice, un’alimentazione sana e un forte senso di comunità. Un aspetto cruciale è l’importanza di mantenere un’attività fisica regolare e di vivere a stretto contatto con la natura.
Le persone che abitano in queste aree tendono a mantenere uno stile di vita attivo anche in età avanzata, partecipando attivamente alla vita sociale e collaborando per il bene della comunità. Gli elementi materiali e spirituali si intrecciano, creando un ambiente in cui la salute e la felicità sono prioritarie.
Le altre zone blu in Sardegna
La Sardegna ospita già diverse Zone Blu, tra cui quelle situate in provincia di Nuoro, nei paesi montani della subregione dell’Ogliastra e della Barbagia di Ollolai. Qui, la longevità è sorprendente; ad esempio, in alcuni villaggi, gli uomini raggiungono i 100 anni con una frequenza straordinaria. Tra i comuni già riconosciuti come Zone Blu vi sono:
- Villagrande Strisaili
- Arzana
- Talana
- Baunei
- Urzulei
- Triei
- Perdasdefogu
- Osini
- Ulassai
Nella Barbagia di Ollolai, troviamo:
- Tiana
- Ovodda
- Ollolai
- Gavoi
- Fonni
- Mamoiada
- Orgosolo
- Oliena
- Seulo
Quest’ultimo è noto per i suoi record di centenari. Nel 2023, Teulada, in provincia del Sulcis Iglesiente, è stata aggiunta alla lista delle Zone Blu, e ora, con Arzachena, la Sardegna si conferma come un vero e proprio hotspot di longevità.
In conclusione, il titolo di Zona Blu assegnato ad Arzachena rappresenta non solo un riconoscimento per la comunità locale, ma anche un’opportunità per valorizzare e promuovere un modello di vita sostenibile che possa attrarre turisti e studiosi da tutto il mondo, desiderosi di scoprire i segreti di una vita lunga e sana.