Edimburgo e Glasgow, due delle città più emblematiche della Scozia, si trovano a meno di un’ora l’una dall’altra in treno e rappresentano una rivalità amichevole che mette in luce le diverse sfaccettature del carattere scozzese. Quando si pianifica un viaggio in Scozia, è probabile che si parta da una di queste due città, con treni e aerei che arrivano quotidianamente da tutto il Regno Unito e dal resto del mondo. Ma quale città scegliere come prima tappa nel paese di whisky, valli e Nessie? La culturalmente ricca Edimburgo, con i suoi grandiosi monumenti e il suo fascino fiabesco? O la vivace e genuina Glasgow, con la sua anima operaia? Ecco un confronto tra le due città, aiutato dalle esperienze di chi le ama.
Perché Edimburgo è la scelta migliore
Edimburgo è un luogo da favola, impossibile da eguagliare. La prima visita significativa di Kathryn Streeter nella capitale scozzese risale al 2008, e dopo aver vissuto a Londra, ha iniziato a visitare Edimburgo con regolarità, specialmente dopo che sua figlia ha deciso di frequentare l’Università di St. Andrews. Oggi, sua figlia è sposata con un scozzese e vive a Edimburgo, assicurando continui viaggi nella città.
La capitale, che ha più di 900 anni, è più piccola rispetto alla sua rivale Glasgow, ma offre un’atmosfera intima e accogliente. Il suo famoso Old Town, situato su una roccia vulcanica, è un labirinto di strade tortuose e monumenti iconici, tra cui il maestoso Castello di Edimburgo e la Cattedrale di St. Giles. La New Town del XVIII secolo, con le sue eleganti case georgiane e i negozi di design, aggiunge un tocco di modernità al fascino storico della città.
L’appeal di Edimburgo è accentuato dalla sua topografia varia, composta da sette colline che offrono panorami mozzafiato sul Firth of Forth. Uscendo dalla stazione di Waverley, ci si trova subito immersi in un’esperienza sensoriale unica, con il monumento a Sir Walter Scott che svetta verso il cielo e la vista del castello che fa da cornice all’orizzonte.
Il Royal Mile, che collega il Castello alla Palace of Holyroodhouse, è un luogo dove la storia si mescola con la vita quotidiana. Qui si possono trovare negozi di souvenir, whisky pregiati e tessuti Harris Tweed, mentre musicisti e suonatori di cornamusa riempiono l’aria di melodie che anticipano l’atmosfera vivace del Fringe Festival, il festival di arti performative più grande al mondo.
In quanto prima Città della Letteratura UNESCO, Edimburgo è un paradiso per gli amanti dei libri, con illustri autori che hanno tratto ispirazione dalle sue strade. Tour tematici dedicati a Harry Potter offrono l’opportunità di scoprire i luoghi che hanno ispirato J.K. Rowling, mentre diversi monumenti celebrano i protagonisti del Rinascimento scozzese, tra cui Sir Walter Scott e Robert Louis Stevenson.
Nonostante la sua fama turistica, Edimburgo offre anche angoli meno conosciuti, come il quartiere di Stockbridge, dove si possono trovare caffè accoglienti e mercati locali. E non dimentichiamo gli spazi verdi: i Meadows e Holyrood Park offrono un rifugio ideale per passeggiate e pic-nic, con Arthur’s Seat che regala un’escursione panoramica indimenticabile.
Perché Glasgow è la scelta migliore
Se Edimburgo incarna la nobiltà e la tradizione, Glasgow è il simbolo di una città autentica e affascinante. Neil Wilson, originario di Glasgow, descrive la sua città come creativa e iconoclasta, capace di non prendersi troppo sul serio. La statua equestre del Duca di Wellington, con un cono di traffico in testa, è diventata un simbolo dell’umorismo e della cultura popolare di Glasgow, rappresentando la sua anima operaia e il suo orgoglio anti-establishment.
La rivalità tra le due città si riflette nei loro monumenti e nella loro cultura. Mentre Edimburgo si vanta di una bellezza storica ineguagliabile, Glasgow è una delle città più verdi del Regno Unito e offre una straordinaria architettura vittoriana, che affascina chiunque alzi gli occhi. Le murales che adornano i muri della città raccontano storie e celebrano la cultura locale, rendendo ogni passeggiata un’esperienza visiva.
Dopo un periodo di declino post-bellico, Glasgow ha conosciuto una rinascita grazie a eventi come il Giardino Festival del 1988, che ha cambiato la percezione della città. Oggi, gli ex cantieri navali lungo il fiume Clyde sono stati trasformati in un’area moderna e vivace, con architettura contemporanea che si affianca a storici edifici industriali.
Le offerte culturali di Glasgow non sono seconde a nessuno, con musei e gallerie d’arte di livello mondiale, tra cui la Burrell Collection e il Kelvingrove Art Gallery and Museum, che superano le proposte di Edimburgo. Inoltre, la scena culinaria di Glasgow è in costante crescita, con ristoranti che celebrano la cucina scozzese e promuovono ingredienti locali.
Infine, una delle cose più affascinanti della rivalità tra Edimburgo e Glasgow è che non è necessario scegliere tra le due. Con solo 50 minuti di treno a separarli, è semplice visitare entrambe le città e godere delle loro unicità. Come dicono i Glasgowiani, “la cosa migliore che esca da Edimburgo è il treno per Glasgow”, sintetizzando perfettamente il legame tra queste due gemme scozzesi.