Un’importante scoperta archeologica sta riscrivendo la storia dell’antico Egitto: un team di archeologi ha riportato alla luce una fortezza del Nuovo Regno, la più grande mai trovata. Questo straordinario ritrovamento si trova a Tell El-Kharouba, nei pressi di Sheikh Zuweid, in un’area strategicamente importante che si trova non lontana dall’antica via di Horus, la rotta che collegava l’Egitto alla Siria e alla Mesopotamia. Questa autostrada nel deserto, un tempo percorsa da eserciti, re e carovane, sta tornando a far parlare di sé grazie a un nuovo tassello che arricchisce la nostra comprensione della storia egizia.
La grande fortezza di Tell El-Kharouba
Il Ministero Egiziano del Turismo e delle Antichità ha confermato che la fortezza scoperta risale al Nuovo Regno, un periodo che va dal 1550 al 1070 a.C., considerato uno dei momenti d’oro dell’antico Egitto. Durante questo periodo, i faraoni esercitavano un potere vasto e significativo, estendendo l’influenza egiziana fino al Levante. La fortezza di Tell El-Kharouba si estende per oltre 8.000 metri quadrati, rendendola una delle più imponenti mai ritrovate ai confini dell’Egitto. Questo ritrovamento supera di ben tre volte la grandezza di una fortezza scoperta nello stesso sito negli anni ’80, evidenziando l’importanza di Tell El-Kharouba come punto strategico nella difesa del regno.
I dettagli architettonici sono impressionanti:
1. Il muro meridionale rinvenuto misura 105 metri di lunghezza e 2,5 metri di spessore.
2. Sono state identificate 11 torri e un ingresso di 2,2 metri.
3. Un muro interno lungo 75 metri divideva la fortezza in due sezioni: una operativa e l’altra residenziale.
All’interno della struttura, gli archeologi hanno scoperto anche ambienti destinati ai soldati, testimoniati dai resti di forni per il pane, vasi di stoccaggio e tracce di impasto pietrificato. Un aspetto particolarmente affascinante della scoperta è stato il rinvenimento di una deposizione di fondazione all’interno di una delle torri, dove è stato trovato un vaso inciso con il cartiglio di Thutmose I, un faraone noto per le sue campagne militari e per l’espansione del potere egiziano.
L’importanza della scoperta
Le prime analisi della fortezza hanno rivelato che essa ha subito diverse fasi di ampliamento e restauro nel corso del tempo. I cambiamenti apportati al portale a sud riflettono le mutevoli esigenze militari e strategiche dell’antico Egitto. Queste ricostruzioni raccontano non solo della funzionalità della fortezza, ma anche delle politiche difensive dell’epoca, mostrando come l’Egitto si adattasse alle sfide e alle minacce esterne.
Il team di archeologi ha sottolineato che Tell El-Kharouba faceva parte di una rete di fortificazioni che si estendeva lungo tutto il Nord del Sinai, affiancandosi ad altri siti archeologici come Tell Habwa, Tower Hill e White Hill. Queste strutture costituivano una sorta di “muraglia del deserto”, progettata per monitorare i movimenti provenienti dall’oriente e proteggere le rotte commerciali vitali per l’economia egizia. La scoperta di Tell El-Kharouba contribuisce dunque a una comprensione più profonda della geografia strategica dell’antico Egitto e delle sue capacità difensive.
Inoltre, gli archeologi prevedono di proseguire gli scavi per rivelare ulteriori sezioni della fortezza ancora sepolte e, in particolare, per esplorare un porto militare nei dintorni. Questo porto potrebbe aver svolto un ruolo cruciale nel rifornire la fortezza con uomini, armi e provviste, essenziale per il mantenimento della grandezza e dell’influenza dell’impero egiziano. La connessione tra la fortezza e il porto militare potrebbe fornire ulteriori indizi sulla logistica e sull’organizzazione militare dell’epoca.
La scoperta di Tell El-Kharouba non solo arricchisce il panorama archeologico egiziano, ma offre anche nuove opportunità di ricerca per storici e archeologi che desiderano approfondire la conoscenza di un periodo così affascinante e complesso della storia umana. La continua esplorazione di questi siti potrebbe portare a ulteriori rivelazioni su come gli antichi egizi affrontavano le sfide del loro tempo, rendendo la storia del Nuovo Regno ancora più intrigante e ricca di dettagli.