Amsterdam, 5 aprile 2016 – La primavera in Olanda porta con sé tradizioni, novità e una serie di eventi che raccontano il vero volto del paese. Dai festival nelle chiese storiche alle soluzioni innovative per la mobilità cittadina, passando per appuntamenti culturali e gastronomici, i Paesi Bassi si preparano ad accogliere turisti e appassionati con proposte che uniscono passato e futuro.
Groningen: birra e atmosfera unica nella Martinikerk
L’8 e 9 aprile, Groningen ospita la sesta edizione del Beer Festival Groningen nella suggestiva Martinikerk. Una delle poche chiese al mondo ad aprire le sue porte a un evento dedicato alla birra. Nel corso degli anni, il festival ha conquistato sempre più pubblico e questa volta vedrà sfidarsi mastri birrai professionisti e amatori, pronti a eleggere la migliore “Saison” e la migliore “Tripel”. Il festival si apre giovedì 7 aprile con una cena per 600 persone: sette portate firmate dallo chef Albert Kooy, abbinate a birre locali scelte da Melissa Cole. Il festival sarà aperto venerdì dalle 19 alle 23 e sabato in due turni, 13-17 e 19-23. “L’atmosfera della chiesa rende tutto speciale, unendo sacro e profano in modo davvero sorprendente”, dicono gli organizzatori.
Amsterdam: Cuyperspassage, il tunnel ciclabile che unisce la città
Dal 21 novembre scorso, Amsterdam ha un nuovo collegamento tra il centro storico e le banchine sull’IJ: il tunnel ciclabile e pedonale Cuyperspassage. Realizzato da Prorail su richiesta del Comune, il passaggio lungo 110 metri e largo 10 è attraversato ogni giorno da circa 15.000 persone. Il percorso è stato studiato per garantire sicurezza e comodità: la zona pedonale è rialzata rispetto alla pista ciclabile, le pareti sono rivestite con griglie d’acciaio e materiali fonoassorbenti, mentre l’illuminazione e la videosorveglianza assicurano tranquillità anche di sera.
Chi entra dal lato centro nota subito le piastrelle in ceramica decorate con un’opera di Irma Boom, realizzate dalla storica fabbrica Koninklijke Tichelaar di Makkum. Il paesaggio marino di Cornelis Boumeester accompagna i visitatori, poi si dissolve in forme astratte. Sono più di 77.000 piastrelle dipinte a mano. “Abbiamo voluto fare un luogo che fosse anche un’esperienza artistica”, spiega Boom.
Koningsdag: il Giorno del Re si colora di arancione
Il 27 aprile, tutta l’Olanda si ferma per il Koningsdag, la festa nazionale che celebra il compleanno del re Willem-Alexander. Ad Amsterdam, milioni di persone invadono le strade e i canali, vestite rigorosamente di arancione, il colore della famiglia reale degli Orange-Nassau. La città si trasforma in un grande mercato all’aperto: il “vrijmarkt” permette a chiunque di vendere oggetti usati, dai libri ai pattini. I più piccoli hanno spazi dedicati nel Vondelpark.
Curiosità: ogni persona spende in media 26 euro per abiti e souvenir arancioni; le vendite del dolce tipico “tompouce” crescono del 600% rispetto agli altri giorni; circa 250.000 persone arrivano in treno solo per la festa. I canali si riempiono di barche decorate, mentre i musei principali – dal Van Gogh Museum alla Anne Frank House – restano aperti per chi vuole una pausa dalla folla.
Cityhub: l’hotel smart e social nel cuore di Amsterdam
Nel quartiere Oud West, in Bellamystraat, ha aperto il nuovo Cityhub, pensato per viaggiatori tra i 20 e i 35 anni. L’hotel offre cinquanta capsule-camere, chiamate “Hub”, ognuna con letto matrimoniale, Wi-Fi e luci personalizzabili. Il check-in si fa con un braccialetto RFID, mentre un’app dedicata permette di scoprire eventi in città, controllare la stanza o fare nuove conoscenze tra ospiti. Grazie a una collaborazione con T-Mobile, si naviga senza costi di roaming anche fuori dall’hotel. “Abbiamo voluto creare un’esperienza su misura per chi cerca autonomia ma anche socialità”, racconta uno dei fondatori.
Maastricht celebra Ferran Adrià con una mostra sulla creatività
Dal 10 marzo al 3 luglio, lo spazio Marres di Maastricht ospita “Ferran Adrià: Note sulla creatività”, la prima mostra europea dedicata allo chef spagnolo che ha rivoluzionato la cucina mondiale con il suo ristorante El Bulli. In mostra centinaia di disegni, modelli, foto e utensili che raccontano il processo dietro quasi duemila piatti inventati da Adrià e il suo team. Il cuore della mostra è una sala degli specchi con più di cento oggetti sospesi – bicchieri, piatti, modelli in plastilina – che raccontano la continua sperimentazione dello chef.
Oltre alla mostra, Marres propone laboratori del gusto e workshop su cucina e creatività. “Disegnare è la base del mio lavoro creativo”, spiega Adrià. “Ogni piatto nasce prima su carta”. El Bulli, chiuso nel 2011 dopo aver vinto cinque volte il titolo di miglior ristorante al mondo secondo la rivista Restaurant, resta un punto di riferimento per chi considera la cucina una forma d’arte.
Olanda, tra radici e nuove idee
Dai festival nelle chiese ai tunnel ciclabili trasformati in gallerie d’arte, dai mercatini del Koningsdag agli hotel pensati per i nativi digitali, l’Olanda conferma la sua natura di terra fatta di contrasti e sorprese. Un paese dove la creatività si mescola con la storia, e dove ogni viaggio può diventare una scoperta inattesa.