Lisbona, 6 novembre 2025 – Un nuovo capitolo per la mobilità europea sta per aprirsi tra Lisbona e Madrid. Entro il 2034, un treno ad alta velocità collegherà le due capitali in appena tre ore. L’accordo, firmato dai governi di Portogallo, Spagna e dalla Commissione Europea, promette di rivoluzionare i viaggi nella penisola iberica. Una valida alternativa ai più di quaranta voli giornalieri che oggi solcano i cieli tra le due città.
Una linea che cambia tutto
Presentato ieri a Bruxelles, il progetto prevede una serie di lavori che trasformeranno radicalmente gli spostamenti tra Portogallo e Spagna. La nuova linea ferroviaria, lunga poco più di 600 chilometri, permetterà di passare dalle strade color pastello di Lisbona alle piazze storiche di Madrid in un tempo mai visto prima. “Abbiamo fatto un passo importante per avvicinare le capitali iberiche”, ha detto il ministro portoghese delle Infrastrutture, Miguel Pinto Luz. Ha sottolineato come il treno sarà “un’opzione più economica e comoda per chi viaggia”.
Il calendario è serrato. La tratta Évora-Caia dovrebbe essere pronta già nel 2026, mentre il collegamento Plasencia-Talayuela è previsto per il 2028. Entro il 2029 si lavorerà al raddoppio della linea tra Poceirão e Bombel. Nel 2027, invece, sarà completato un nuovo ponte sul fiume Tago. Tutto sarà gestito con il sistema europeo ERTMS, che assicurerà standard alti di sicurezza e compatibilità tra i treni.
Meno tempo in viaggio, meno inquinamento
L’obiettivo è chiaro e ambizioso: portare il viaggio tra Lisbona e Madrid a circa cinque ore entro il 2030 e poi a sole tre ore nel 2034. Un netto miglioramento rispetto agli attuali tempi, che spesso superano le dieci ore su rotaia. Ma non è solo una questione di velocità. La nuova linea punta anche a spostare i viaggiatori dall’aereo al treno, con un impatto positivo sull’ambiente.
“Questo progetto non solo rafforza i legami economici e territoriali, ma aiuta davvero a tagliare le emissioni di gas serra”, si legge in una nota del ministero delle Infrastrutture portoghese. La Commissione Europea stima che il traffico ferroviario ad alta velocità riduca le emissioni fino al 90% rispetto agli aerei sulla stessa tratta.
Il simbolo di una nuova Europa che si muove
La Commissione Europea ha definito il collegamento Lisbona-Madrid “un passo decisivo per migliorare la connettività interna dell’Unione”. Il commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, lo ha chiamato “un simbolo del nuovo modo di viaggiare in Europa: veloce, sostenibile, capace di unire città, culture e persone”. Parole che hanno trovato subito riscontro tra i pendolari e i viaggiatori. Ieri mattina, alla stazione di Santa Apolónia, molti hanno accolto la notizia con curiosità e speranza. “Sarebbe una svolta – ha detto Ana Ribeiro, impiegata portoghese che vola spesso a Madrid per lavoro – poter arrivare in centro città in poche ore senza dover passare per l’aeroporto”.
Soldi, lavoro e futuro per la penisola iberica
Il progetto fa parte dei grandi corridoi europei TEN-T e gode di finanziamenti comunitari che copriranno una buona parte dei costi. Fonti governative spagnole parlano di oltre 2 miliardi di euro già stanziati per le prime fasi. L’impatto atteso va oltre il risparmio di tempo: l’obiettivo è rafforzare i legami economici tra Portogallo e Spagna, spingendo scambi commerciali e turismo.
Quando i primi treni inizieranno a correre tra Lisbona e Madrid, si potrà davvero capire l’effetto di questa nuova infrastruttura sulla vita di chi vive nella penisola iberica. Per ora resta una promessa: un’Europa più vicina, dove Lisbona e Madrid non saranno più divise da ore di viaggio, ma unite da una linea veloce, moderna e – almeno sulla carta – più pulita.