Il futuro del viaggio: esperienze rivoluzionarie da non perdere nel 2026

Il futuro del viaggio: esperienze rivoluzionarie da non perdere nel 2026

Il futuro del viaggio: esperienze rivoluzionarie da non perdere nel 2026

Giulia Ruberti

9 Novembre 2025

Milano, 9 novembre 2025 – Il turismo nel 2026 sta per cambiare pelle. Secondo un’analisi di SiViaggia, nei prossimi dodici mesi i viaggiatori italiani – e non solo – saranno spinti da nuove tecnologie, voglia di autenticità e una crescente attenzione al proprio benessere. Sono sette i trend principali che, tra castelli da fiaba, itinerari letterari, viaggi con esperti e l’ingresso dell’intelligenza artificiale nell’organizzazione delle vacanze, stanno già rivoluzionando il modo di scoprire il mondo.

Castelli da sogno e paesaggi da favola

Il primo trend segnalato dagli esperti riguarda i DreamScape Trips: viaggi pensati per chi desidera immergersi, anche solo per un giorno, in un’atmosfera da fiaba. Tra le mete più gettonate ci sono castelli come il Neuschwanstein in Germania – che ha ispirato il celebre castello Disney – o il Chambord nella Valle della Loira, senza dimenticare il misterioso Castello di Dunnottar in Scozia. In Italia, invece, si fanno notare il Castello di Miramare a Trieste e Castel del Monte in Puglia. “C’è una voglia diffusa di magia e di luoghi fuori dal tempo”, racconta Elisa, 34 anni, che ha scelto la Valle della Loira per il suo prossimo viaggio.

Viaggi letterari: l’ascesa delle Literary Escapes

Non solo castelli: il 2026 sarà anche l’anno delle Literary Escapes, cioè viaggi ispirati ai grandi romanzi. Tour sulle tracce di Jane Austen o delle sorelle Brontë in Inghilterra sono già sold out. In Italia, invece, crescono gli itinerari dedicati a Dante, Elena Ferrante e Andrea Camilleri, con percorsi che uniscono letteratura, cucina e scoperta dei territori. Molti “book retreat” offrono esperienze di digital detox: lettura, incontri con autori e silenzio immersi nella natura. “Abbiamo visto un aumento del 20% nelle richieste di soggiorni letterari”, spiega una portavoce di un tour operator specializzato.

Viaggi su misura grazie all’intelligenza artificiale

Il terzo trend è tutto tecnologico: i viaggi personalizzati con l’AI. Le nuove piattaforme digitali permettono di creare itinerari fatti su misura, tenendo conto di gusti, budget e persino l’umore del viaggiatore. “L’intelligenza artificiale ci aiuta a proporre esperienze sempre più su misura”, dice Marco Rossi, responsabile innovazione di una nota agenzia online. Grazie ai chatbot integrati, si potrà modificare il programma in tempo reale, prenotare attività e ricevere consigli aggiornati direttamente dal luogo di viaggio. Un modo di viaggiare più flessibile che, paradossalmente, rende l’esperienza più umana.

Viaggi di gruppo con guide ed esperti

Dopo anni di viaggi in solitaria, torna la voglia di partire in gruppo, accompagnati da esperti o travel influencer. Si moltiplicano le proposte di turismo scientifico partecipativo: dai programmi di monitoraggio nei parchi alle spedizioni nella giungla con biologi e naturalisti. I giovani tra i 20 e i 35 anni scelgono tour organizzati in Marocco, Islanda o Sud-Est asiatico per vivere avventure insieme a persone conosciute online. “È un modo per fare nuove amicizie e vivere esperienze autentiche”, racconta Francesca, 27 anni, appena tornata da un viaggio di gruppo in Islanda.

Benessere in viaggio: il boom del Wellbeing

Il benessere fisico e mentale diventa il cuore dei viaggi Wellbeing. Soggiorni in cliniche specializzate tra Svizzera, Costa Azzurra, Trentino, Bali e Thailandia offrono programmi personalizzati: dieta, sport e tecniche olistiche per gestire lo stress. “Non è solo una vacanza, ma un investimento sulla salute”, sottolinea il dottor Paolo Bianchi, direttore sanitario di una struttura in Trentino. Il fenomeno riguarda soprattutto chi può permettersi soggiorni esclusivi, ma cresce anche tra i più giovani.

Urbex: alla scoperta dell’abbandono

Tra le tendenze più inaspettate del 2026 c’è l’Urbex, l’esplorazione di luoghi abbandonati: castelli dimenticati, ospedali in disuso, stazioni fantasma. L’Italia resta una meta privilegiata grazie ai suoi borghi vuoti e alle architetture industriali in rovina. “Dare voce ai silenzi delle città è un’esperienza unica”, confida Luca, fotografo appassionato di Urbex, appena tornato da una visita a un ex manicomio nel Lazio.

Viaggi archeologici: toccare la storia con mano

Infine, i viaggi archeologici continuano a conquistare appassionati. L’Egitto resta protagonista con scoperte come la tomba del medico faraonico a Saqqara o il tempio della regina Hatshepsut a Luxor. Tour operator propongono workshop e visite guidate con archeologi anche in siti meno noti dell’Europa dell’Est o nelle città perdute dell’America Latina. “Vogliamo sentire la storia sotto le dita”, spiegano molti viaggiatori intervistati da SiViaggia.

Il 2026 si presenta così come un anno di svolta per il turismo: tra tecnologia e autenticità, benessere e scoperta, i nuovi trend raccontano un viaggiatore sempre più curioso e consapevole.

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