Milano, 9 novembre 2025 – Style Magazine ha festeggiato i suoi vent’anni con un evento speciale all’Armani/Teatro di via Bergognone 59, a Milano. Per due giorni, l’8 e il 9 novembre, alcune tra le voci più autorevoli della cultura e della creatività italiana si sono ritrovate per riflettere sul futuro e sui cambiamenti della società di oggi.
Vent’anni di Style Magazine: uno sguardo al futuro
“Con ‘Visioni e Visionari’ volevamo offrire al pubblico uno sguardo sul futuro”, ha spiegato il direttore Alessandro Calascibetta, al timone della testata dal 2015. “Non si tratta di prevederlo, ma di esplorarlo attraverso mondi diversi, coinvolgendo persone curiose, esperte e creative”. Un modo di fare che, secondo Calascibetta, ha permesso a Style Magazine di costruire in due decenni una comunità di lettori attenta ai cambiamenti, “non per inseguirli, ma per interpretarli”.
L’evento ha segnato anche il decimo anno della guida di Calascibetta, un traguardo sottolineato dal presidente di RCS MediaGroup, Urbano Cairo: “A vent’anni dalla nascita, Style Magazine conferma la forza e la qualità del suo progetto editoriale, insieme alla capacità di rinnovarsi”, ha detto Cairo dal palco. “Un risultato importante, in un anno che celebra anche i dieci anni di Alessandro Calascibetta alla direzione, capace di trasformare la rivista in un sistema editoriale multicanale, con uno sguardo contemporaneo e internazionale”.
Due giorni di dialoghi tra arte, scienza e società
Il programma di “Visioni e Visionari” ha offerto due giornate piene di talk, interviste e interventi. Sul palco sono passati protagonisti dell’architettura, dell’arte, della filosofia, dell’informazione, della musica, della psichiatria, della scienza e dello spettacolo. Tra i presenti, secondo gli organizzatori, anche volti noti del mondo culturale milanese e nazionale. L’atmosfera, con luci soffuse e sedute essenziali, ha favorito il confronto tra pubblico e relatori.
I temi hanno spaziato dalla trasformazione degli spazi urbani alle nuove forme di narrazione digitale, passando per le sfide della salute mentale e le prospettive della ricerca scientifica. “Abbiamo voluto mettere a confronto linguaggi diversi”, ha raccontato una delle moderatrici della giornata di apertura. “Solo così si può cogliere la complessità del presente”.
Un progetto editoriale che cambia pelle
Nato nel 2005 come mensile di attualità e stile abbinato al Corriere della Sera, Style Magazine si è fatto strada come punto di riferimento per chi cerca approfondimenti su moda, design, cultura e tendenze. Negli ultimi anni la rivista ha rafforzato la sua presenza online, sperimentando nuovi formati multimediali e creando un dialogo più stretto con i lettori attraverso social e eventi dal vivo.
Secondo i dati diffusi da RCS MediaGroup, la rivista vende oggi in media più di 120mila copie cartacee al mese, a cui si aggiungono oltre 400mila utenti unici sulle piattaforme digitali. “Il nostro obiettivo resta offrire contenuti originali e punti di vista fuori dal comune”, ha confidato Calascibetta a margine dell’evento. “Crediamo ancora che il giornalismo di qualità abbia molto da dire”.
La comunità dei lettori al centro della festa
Durante le due giornate milanesi non sono mancati momenti per ascoltare il pubblico. Alcuni lettori di lunga data hanno raccontato come la rivista li abbia accompagnati nei loro cambiamenti, personali e professionali. “Mi piace l’idea che Style non sia solo una vetrina di tendenze”, ha detto una giovane architetta presente in sala. “Qui trovo spesso spunti per riflettere su cosa significa vivere oggi”.
L’appuntamento all’Armani/Teatro si è chiuso con un brindisi collettivo intorno alle 19:30 di sabato. Sullo sfondo, le copertine storiche scorrevano su uno schermo gigante. Un modo per celebrare vent’anni di storie e per guardare avanti, verso il futuro.