Chiang Mai, 10 novembre 2025 – Nel cuore della Thailandia del Nord, Chiang Mai si conferma una delle destinazioni gastronomiche più vivaci e sorprendenti dell’Asia. Da anni, viaggiatori e appassionati di buon cibo si ritrovano qui, tra le sue vie, per scoprire sapori autentici e piatti tramandati di generazione in generazione. La città è un fermento continuo, dove tra i vicoli della Old Town e le sponde del fiume Ping si alternano ristoranti storici, caffè alla moda e locali che mescolano la cucina locale con influenze cinesi, yunnanesi e occidentali.
Colazioni che rompono gli schemi: riso e caffè di qualità
A Chiang Mai la giornata parte spesso in modo diverso da quello a cui siamo abituati in Occidente. Al Phatom, un locale a gestione familiare che resiste da decenni, il protagonista è il porridge di riso, accompagnato da specialità sino-thailandesi come il jap chai, una salsiccia dolce cinese saltata insieme al tofu brasato. Già dalle 7 del mattino, studenti e lavoratori si mescolano ai tavoli del quartiere. Chi invece non rinuncia a un buon espresso trova nel cuore della città vecchia Akha Ama, caffetteria simbolo del movimento specialty coffee thailandese. I baristi, formati con cura, usano chicchi coltivati dagli Akha sulle montagne di Chiang Rai, dimostrando come una filiera corta possa fare la differenza.
Pranzi dal sapore autentico: laap, noodles e curry del Nord
Per assaggiare la vera cucina del Nord, Laap Dii Khom Khon Yong è una tappa da non perdere. Fuori dal primo anello stradale, il locale offre uno dei migliori laap della città: la versione con carne di maiale (laap muu suk) viene servita con zuppe di verdure (jaw phak kat) e stufati di manzo (kaeng awm). “Qui si trova chi conosce davvero la cucina locale”, racconta un cliente abituale. Nel centro storico, invece, Yok Fa Pochana porta avanti una tradizione di cinquant’anni con il suo piatto di phat si ew: tagliatelle saltate in un wok gigante su fuoco vivo. Per chi cerca qualcosa di ancora più tipico, il piccolo ristorante Naam Ngiao Phayao propone la zuppa omonima: vermicelli di riso in un brodo acidulo con costine di maiale, tofu di sangue e pistilli essiccati di fiore di cotone rosso. “Non parliamo molto inglese, ma qui ci si sente a casa”, spiegano i proprietari.
Khao soi e tradizione a pochi chilometri dalla città
A venti chilometri dal centro, nella zona dell’Università di Maejo, c’è Khao Soi Prince. Il proprietario, musulmano e cuoco di terza generazione, prepara ancora a mano le tagliatelle per il celebre khao soi: zuppa di curry con noodles all’uovo e manzo. Una ricetta di famiglia che ha più di quarant’anni. “Non cambierò mai il modo in cui cucino”, confida il cuoco. Chi preferisce restare in città può orientarsi su piatti come il naam ngiao o le versioni saltate dei noodles.
Cene tra pesce sostenibile e locali storici
La sera, Chiang Mai propone luoghi dove tradizione e innovazione si incontrano. Il ristorante Maadae Slow Fish Kitchen punta su pesce pescato in modo sostenibile e ingredienti locali lavorati con tecniche tradizionali. Il dessert? Perle di sago raccolte naturalmente, immerse in crema di cocco. “Prenotare è d’obbligo”, avvertono i gestori. Atmosfera simile da Rasik Local Kitchen, dove i curry sono il piatto forte.
Chi cerca un ambiente più informale trova in Kafe 1985, su Moonmuang Road, un punto d’incontro per residenti internazionali, backpacker e amanti dello street food. Qui si gustano birre fresche e snack come il neua daet diaw (manzo essiccato) o le famose naem sii khrong muu (costine di maiale fermentate), fritte e servite con peperoncini freschi, zenzero e arachidi.
Sapori yunnanesi e cocktail nascosti
La cucina yunnanese ha il suo spazio da Mitmai, dove il menù spazia dal prosciutto affumicato all’insalata di cetrioli con guancia di maiale. Poco fuori città, dopo venticinque minuti in auto, si arriva da Kong Kham: qui la specialità è la laap plaa piak (laap di pesce “umido”) e il curry birmano di pancetta di maiale (kaeng hang leh).
Per chiudere la serata, Chiang Mai offre bar nascosti come San, nel quartiere Night Bazaar: una scala conduce a una sala in legno dove un campanello chiama il cameriere per ordinare un daiquiri o un whisky giapponese. “In alta stagione conviene prenotare”, dicono i clienti abituali. Poco distante, il cocktail bar The White Rabbit si nasconde dietro una scala anonima vicino alla porta Chang Phuak: qui si sperimentano drink creativi con ingredienti thailandesi.
Chiang Mai, un viaggio tra i sapori veri del Nord Thailandese
Chiang Mai resta una tappa fondamentale per chi vuole scoprire la vera cucina thailandese. Tra mercati affollati, ristoranti storici e nuovi locali creativi, la città offre ogni giorno la possibilità di assaggiare piatti unici, spesso lontani dai soliti cliché turistici, che raccontano la storia e l’anima di questa regione.