Hanoi, 10 novembre 2025 – Le spiagge del Vietnam stanno guadagnando sempre più attenzione tra i viaggiatori che cercano mare cristallino, sabbia bianca e un’atmosfera autentica, spesso dimenticate nei classici itinerari del Sud-Est asiatico. Con oltre 3400 chilometri di costa, il Paese offre paesaggi che colpiscono per la loro varietà: dalle baie vivaci delle città ai tratti selvaggi delle isole più isolate.
Nha Trang, dove il mare è vita quotidiana
A Nha Trang, città portuale del sud, la spiaggia si stende per circa 6 chilometri in una curva dorata, cuore pulsante della città. Al mattino, tra le 7 e le 9, i locali si ritrovano per nuotare o fare ginnastica, mentre i turisti preferiscono le ore più calde. Alcune zone sono riservate alla balneazione, lontano da barche e moto d’acqua. “La spiaggia è la nostra seconda casa”, dice Linh, barista al Louisiane Brewhouse, uno dei locali più frequentati. Chi cerca pace può spostarsi verso sud, vicino all’aeroporto, dove la folla si dirada. Da qui partono anche le escursioni in barca verso le isole vicine, spesso con pranzi a base di pesce fresco e snorkeling.
Mui Ne, il paradiso del kitesurf
Un tempo la perla delle località balneari vietnamite, Mui Ne ha perso parte della sua costa a causa delle mareggiate e della cementificazione. Ma restano tratti di spiaggia perfetti per chi ama la vita notturna e il relax durante il giorno. La vera attrazione sono le condizioni ideali per il kitesurf: da ottobre ad aprile il vento richiama sportivi da tutto il mondo. “Le nostre lezioni sono sempre piene”, racconta un istruttore della Mui Ne Kitesurfing School, che propone anche corsi di surf e paddle board.
Phu Quoc, l’isola che non si ferma mai
Negli ultimi anni, Phu Quoc è passata da meta tranquilla a destinazione di punta per chi cerca spiagge bianche e acque limpide. Sao Beach è la più fotografata, ma basta allontanarsi un po’ per trovare angoli solitari. L’interno è coperto da una fitta giungla tropicale. Da An Thoi Station parte una funivia lunga 8 chilometri che collega l’isola a Hon Thom, regalando un panorama mozzafiato sull’arcipelago.
My Khe e An Bang: tra città e quiete
A Danang, My Khe è la spiaggia dei cittadini: all’alba e al tramonto si riempie di gente che pratica tai chi o si gode una passeggiata. I turisti preferiscono il caldo delle ore centrali. I pescatori locali gettano ancora le reti dalle tradizionali barche rotonde. Più a sud, vicino a Hoi An, An Bang offre una lunga distesa di sabbia fine con vista sulle isole Cham. “Qui si respira ancora un’aria rilassata”, dice Thu, che gestisce un piccolo chiosco sulla spiaggia.
Ho Coc e Doc Let, l’alternativa fuori città
A poco più di due ore da Ho Chi Minh City c’è Ho Coc, una spiaggia lunga quasi 10 chilometri che nei weekend si riempie di visitatori della città. Nei giorni feriali, invece, regna il silenzio. Più a nord, vicino a Nha Trang, Doc Let si fa notare per la sabbia bianchissima e le acque basse. Negli ultimi anni sono spuntati resort e turisti organizzati, ma proseguendo lungo la costa si trovano ancora baie appartate come Bai Bau.
Con Son e Cat Ba: natura e storia a braccetto
Le isole di Con Dao, soprattutto Con Son, sono famose per il passato legato alle prigioni coloniali, ma oggi attraggono per la natura intatta: spiagge isolate, barriere coralline e foreste tropicali. “Qui il tempo sembra fermarsi”, racconta un visitatore locale. Cat Ba, la più grande isola nella baia di Halong, è tappa fissa dei tour in barca, ma nei mesi meno affollati regala spiagge tranquille come quelle di Cat Co Cove, raggiungibili con una breve passeggiata dal centro.
My Khe a Quang Ngai, il paradiso delle famiglie
Non va confusa con l’omonima spiaggia di Danang: la My Khe vicino a Quang Ngai offre chilometri di sabbia fine e acque basse protette da una striscia di terra con casuarine. È il posto ideale per chi viaggia con bambini. “L’acqua qui digrada dolcemente”, spiega un bagnino locale.
Vietnam, un mosaico di spiagge tutte da scoprire
Dalle baie delle città alle isole selvagge, il Vietnam si conferma una meta balneare in ascesa. I prezzi sono ancora bassi – una giornata in spiaggia può costare meno di 10 euro tra ombrellone e pranzo – e l’accoglienza dei locali sorprende chi arriva da lontano. Forse proprio questa miscela di modernità e tradizione è il segreto delle sue coste, ancora tutte da esplorare.