Marrakech, 10 novembre 2025 – Viaggiare in Marocco è più alla portata di tutti di quanto si pensi. Prezzi contenuti, ospitalità genuina e una rete di servizi che si adattano a tutte le tasche lo rendono una meta accessibile. Che si tratti di un weekend o di una vacanza più lunga, il Paese nordafricano offre molte possibilità per risparmiare senza rinunciare alla qualità. A confermarlo sono i racconti di viaggiatori e operatori del posto.
Quanto si spende davvero in Marocco
Ultimi dati alla mano, una notte in ostello costa tra i 100 e i 250 dirham (circa 9-23 euro). Se invece si cerca una camera doppia in un tradizionale riad, il prezzo parte da 750 dirham. Noleggiare un’auto viene in media 500 dirham al giorno, mentre un breve tragitto in petit taxi si paga tra i 15 e i 20 dirham. Spostarsi in treno, per esempio da Fez a Marrakech, costa circa 290 dirham. Per mangiare, un piatto di tajine in una mensa locale si trova intorno ai 50 dirham. Chi preferisce fare colazione fuori, con spremuta d’arancia, pane e uova, spenderà più o meno la stessa cifra.
Prenotare prima conviene davvero
Gli alloggi economici non mancano, soprattutto nelle città più grandi. “Qui si spende meno rispetto all’Europa e spesso si ottiene un servizio migliore”, racconta Ahmed El Fassi, che gestisce una guesthouse a Rabat. Nei periodi di punta – da novembre a marzo e durante la Pasqua – è meglio prenotare per tempo. Alcuni hotel offrono sconti se si prenota direttamente dal sito o per chi resta più giorni.
La medina senza spendere un soldo
Le antiche medine di Fez, Marrakech, Essaouira e Chefchaouen sono veri musei a cielo aperto e si visitano gratis. Camminare tra i vicoli blu di Chefchaouen o curiosare nelle botteghe artigiane di Marrakech significa immergersi nella vita locale senza spendere nulla. “Basta lasciarsi andare, perdersi tra colori e profumi”, racconta Sara, turista italiana incontrata nella medina di Fez.
Muoversi: voli, treni e taxi
Il Marocco è più grande di quanto si immagini. Per coprire lunghe distanze, i voli interni sono una buona scelta. Un volo da Casablanca a Zagora dura due ore, contro le nove in auto. Le principali compagnie sono Royal Air Maroc e Air Arabia. Chi preferisce il treno trova nella rete ONCF un’opzione economica; il treno veloce Al Boraq collega Casablanca e Tangeri in appena due ore.
In città, i petit taxi sono il mezzo più comodo: la tariffa è regolata dal tassametro e cambia da città a città. Per esempio, ad Marrakech il bus Alsa collega l’aeroporto al centro per pochi dirham. Tramvie efficienti sono disponibili a Rabat e Casablanca.
Mangiare bene senza spendere troppo
Per gustare la vera cucina marocchina senza svuotare il portafoglio, meglio scegliere i locali frequentati dalla gente del posto. Un piatto di tajine o couscous in una caffetteria popolare costa circa 50 dirham. Nei ristoranti più eleganti i prezzi restano comunque più bassi rispetto a quelli delle capitali europee. I mercati (“souq”) sono perfetti per chi vuole cucinare da sé: verso sera i prezzi scendono ancora.
Esperienze autentiche: hammam e siti storici
L’hammam pubblico offre bagni di vapore e massaggi a partire da 250 dirham, ma nelle strutture più semplici si spende anche meno. L’ingresso spesso non è ben segnalato, e uomini e donne hanno accessi separati. Niente di lussuoso, ma un’esperienza vera.
Chi ama la storia trova in Marocco nove siti UNESCO. Le medine si visitano gratis, mentre l’ingresso alle rovine romane di Volubilis costa solo 100 dirham. Il villaggio fortificato di Ait-Ben-Haddou si può visitare senza biglietto.
Soldi, SIM e auto a noleggio: qualche dritta
Il dirham marocchino non si può cambiare fuori dal Paese. Conviene prelevare contanti agli ATM (commissione intorno ai 30 dirham) e usare la carta solo dove accettata. Avere qualche banconota piccola è utile per mance e piccoli acquisti.
Per risparmiare sul traffico dati, conviene comprare una SIM locale (Inwi, Maroc Telecom o Orange) appena arrivati. “WhatsApp è il modo più usato per organizzare incontri e prenotazioni”, spiega Youssef, giovane guida turistica di Marrakech.
Noleggiare un’auto in aeroporto assicura tariffe più basse. Le autostrade sono a pedaggio, ma il pass elettronico Jawaz rende il passaggio più veloce.
In breve: il Marocco a misura di turista
Con qualche accorgimento – dalla scelta dell’alloggio ai trasporti, fino alla cucina locale – si può vivere il Marocco in modo autentico senza sforare il budget. “L’importante è lasciarsi sorprendere dalla vita di tutti i giorni”, dice Fatima, proprietaria di un riad a Essaouira. Forse è proprio questo il vero valore di un viaggio nel Paese maghrebino.