San José, 16 novembre 2025 – In Costa Rica, tra vulcani fumanti, spiagge incontaminate e fitte foreste pluviali, ogni giorno è un’avventura. Chi arriva in questo piccolo angolo d’America Centrale – a circa cinque ore di volo da New York e due da Panama – lo fa per scoprire paesaggi unici, una biodiversità straordinaria e una cultura che invita a rallentare. Ma solo fermandosi almeno una settimana si riesce davvero a entrare nel ritmo del posto, tra escursioni, incontri con la fauna e soste nei villaggi dai colori vivaci.
Volare tra le nuvole di Monteverde
A Santa Elena, nel cuore di Monteverde, l’attrazione principale è il “canopy tour”: si vola sospesi su cavi d’acciaio, sopra la foresta nebulosa. “È come camminare tra le nuvole”, racconta Ana, guida del posto, che accompagna i visitatori sui percorsi più alti. La nebbia avvolge tutto e sotto si scorgono orchidee e bromelie. Prima di partire, però, conviene informarsi bene sulle norme di sicurezza: non tutte le compagnie sono uguali.
Tra cascate nascoste e giochi d’acqua
Non lontano da Liberia, nella zona di Curubandé, la cascata La Leona regala un’esperienza oltre il solito trekking: si nuota tra gole strette, si scala la roccia e si saltella da piccoli dirupi. Il sentiero finisce in una grotta dove l’acqua brilla di un azzurro intenso. Poco più in là, il Parque Nacional Rincón de la Vieja mostra fumarole e pozze di fango bollente: il vulcano è vivo, e lo si sente vibrare sotto i piedi.
Onde da surf e spiagge per tutti
La costa del Pacifico è il paradiso dei surfisti. Tamarindo, Nosara e Santa Teresa sono i nomi più gettonati per chi cerca l’onda perfetta. “L’acqua è calda tutto l’anno”, spiega Carlos, istruttore di surf a Jacó. I principianti preferiscono spiagge tranquille come Montezuma, mentre i più esperti puntano alle onde di Pavones o Santa Teresa. Da maggio a ottobre le onde più alte si trovano sul Pacifico; da novembre a maggio, invece, è il turno della costa caraibica.
Tartarughe marine: uno spettacolo senza tempo
Tra luglio e ottobre, le spiagge di Tortuguero e della Península de Nicoya si animano con uno degli spettacoli più antichi della natura: la deposizione delle uova da parte delle tartarughe marine. “Non toccatele mai”, avvertono le guide del parco. Di notte, con la luna piena, si assiste in silenzio al lento cammino delle tartarughe verso il mare.
Vulcani attivi e paesaggi da un altro mondo
Nel nord del Paese si staglia una catena di vulcani ancora attivi. Il Volcán Poás, con il suo cratere fumante, è raggiungibile in auto da San José in meno di due ore e regala uno scenario quasi irreale. Più a ovest, il Volcán Arenal domina la pianura con la sua forma perfetta: qui si cammina su antiche colate laviche e ci si rilassa nelle piscine termali riscaldate dal magma.
Incontri con animali rari nella foresta
Nel Parque Nacional Corcovado, sulla penisola di Osa, si possono vedere specie difficili da incontrare altrove: tapiri, scimmie scoiattolo, coccodrilli. “La mattina presto è il momento migliore”, suggerisce Jorge, ranger del parco. Anche a Sarapiquí e Río Celeste ci sono ecolodge immersi nella foresta, dove il risveglio è accompagnato dal canto degli uccelli tropicali.
San José: tra storia e sapori moderni
Chi pensa che la Costa Rica sia solo natura deve ricredersi visitando San José. Il Museo Nazionale racconta la storia del Paese dalla firma della Costituzione del 1949; il Museo del Jade conserva reperti delle culture indigene. Nel quartiere Escalante si cena nei ristoranti più creativi della capitale: “Qui la cucina mescola tradizione e innovazione”, spiega Mariana, chef locale.
Esperienze fuori dal comune
Dormire in una casa sull’albero al Maquenque Eco Lodge, nella zona di Boca Tapada, esplorare le grotte marine di Playa Ventanas in kayak o partecipare a un tour notturno nella foresta per scoprire gli animali attivi solo dopo il tramonto: sono solo alcune delle esperienze che rendono unico un viaggio in Costa Rica. E per chi vuole immergersi nella cultura afro-caraibica, Puerto Viejo de Talamanca offre musica reggae e spiagge nere.
Il caffè, un rito da non perdere
Nessuna visita è completa senza un giro nelle piantagioni di caffè della Central Valley. Alla Hacienda Doka o al Café Cristina si scopre come il chicco verde diventa la bevanda profumata. “Il segreto? Il terreno vulcanico”, confida Don Ernesto, coltivatore da tre generazioni.
In Costa Rica ogni giornata è diversa. Basta lasciarsi guidare dalla curiosità… e dal ritmo lento della natura.