Roma, 21 novembre 2025 – Ieri pomeriggio, poco prima delle 18.30, **il sindaco Roberto Gualtieri** ha fatto il punto al termine del **Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica**. La notizia è chiara: per l’evento previsto a **piazza del Popolo** nel weekend, la città adotterà misure straordinarie. «Si è deciso di gestire l’evento coi muscoli», ha detto Gualtieri uscendo dalla Prefettura davanti a pochi giornalisti. Una frase che racconta bene il clima di tensione che si è creato in questi giorni, tra polemiche e preoccupazioni sulla sicurezza.
## Nuove ordinanze blindano piazza del Popolo
Sabato, a partire dalle 13, il centro di Roma sarà praticamente blindato. Le **nuove ordinanze** – firmate nella notte e in arrivo tra oggi e domani – impongono **limitazioni agli ingressi**, chiusure parziali delle strade vicine e un massiccio dispiegamento delle forze dell’ordine: Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza in prima linea. A illustrare le misure è stata l’assessora alla Sicurezza Monica Lucarelli: «Vogliamo evitare rischi per la gente, controllando gli assembramenti e regolando gli ingressi». La capienza sarà fissata a 8.000 persone, con varchi sorvegliati e metal detector.
Ma non mancheranno disagi per chi abita o lavora in zona. Da quanto si apprende ci saranno **divieti di sosta**, chiusure anticipate dei negozi e possibili controlli agli ingressi dei palazzi. «Ce lo hanno detto all’ultimo momento», si lamenta Marta Caprari, che gestisce un bar su via del Babuino, «adesso rischiamo di restare chiusi tutto il giorno». Non è escluso che gli esercenti chiedano spiegazioni ufficiali o facciano sentire la loro voce.
## La linea dura dopo i fatti recenti
L’evento – ancora senza conferma ufficiale sulle modalità precise, ma secondo fonti della questura si tratta di una **manifestazione nazionale** – arriva dopo giorni agitati. La città ha visto piccoli cortei spontanei e scontri tra gruppi diversi. Solo martedì scorso una quarantina di persone si erano radunate senza permessi proprio in zona: tensione breve ma alta, risolta dall’intervento immediato della Polizia.
Il **prefetto Lamberto Giannini** non ha nascosto la preoccupazione: «Sappiamo che piazza del Popolo può diventare un punto caldo rapidamente; stavolta vogliamo anticipare i problemi». La strategia decisa in Prefettura – ha aggiunto Gualtieri – prevede un controllo centralizzato, con decisioni prese sul momento durante tutta la giornata.
## Logistica stretta e controllo continuo
La Questura ha spiegato che i controlli partiranno alle 11 del mattino: ingresso consentito solo ai partecipanti autorizzati, controlli a campione e pattuglie anche nelle vie limitrofe come via del Corso e via di Ripetta. Il trasporto pubblico subirà deviazioni; alcune linee Atac saranno modificate fino alle 21. «Chiediamo a tutti i cittadini di evitare la zona se non è strettamente necessario», ha invitato il comandante della Polizia Locale Luigi De Santis.
Non è escluso che vengano installate telecamere temporanee per monitorare meglio l’area durante la giornata. Dalla sala operativa in Prefettura ci sarà un controllo costante grazie anche alle tecnologie messe a disposizione da Roma Capitale. In caso di emergenza scatteranno le procedure per evacuazioni rapide.
## Reazioni politiche e timori in città
La scelta non è passata inosservata né indolore. Dal centrodestra arrivano critiche sulla gestione “militare” dell’ordine pubblico: «Roma non può diventare una città blindata ogni fine settimana», ha detto Marco Bertolazzi (FdI), consigliere regionale. Diverso invece il giudizio della maggioranza: «Meglio qualche disagio ora che situazioni fuori controllo», ha risposto il capogruppo Pd in Campidoglio.
Tra i cittadini cresce invece l’apprensione per i disagi causati dalle restrizioni. Anna Pagliai, 62 anni di via Margutta, confessa: «Sono preoccupata soprattutto per gli spostamenti; qui il traffico è già un incubo». C’è però anche chi accetta la stretta a malincuore: «Dopo quello che si è visto nelle ultime settimane era inevitabile», dicono alcuni genitori fuori da una scuola media sulla Flaminia.
Roma si prepara quindi a vivere un altro fine settimana sotto osservazione. Il vero banco di prova sarà la capacità delle istituzioni di bilanciare sicurezza e libertà di movimento. E nel frattempo **piazza del Popolo** cambierà ancora volto – almeno per qualche giorno.