Vacanze di Lusso in Irlanda: Itinerario di 1 Settimana in 3 Destinazioni Imperdibili

Luca Mangano

21 Novembre 2025

Dublino, 21 novembre 2025 – L’**Irlanda** continua a essere una delle destinazioni preferite dai viaggiatori statunitensi. Negli ultimi dodici mesi, la crescita è stata rapida e decisa, come confermano i dati dell’**ente del turismo irlandese**. Tra gennaio e ottobre 2025 gli arrivi dagli Stati Uniti hanno superato quota **1,8 milioni**, segnando un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2024. Dietro a questo boom ci sono diversi fattori: voli diretti sempre più numerosi, la vicinanza con la **East Coast**, una ricca offerta culturale e paesaggi che, raccontano in molti, sembrano usciti da una cartolina.

## **Più voli, più attrazione: l’Irlanda sempre più vicina**

Sono soprattutto le compagnie americane come **Delta** e **American Airlines** ad aver aumentato i collegamenti con Dublino e città come **New York** e **Boston** fin dalla scorsa primavera. I voli giornalieri hanno reso l’Irlanda più raggiungibile che mai. Come spiega **Mary Collins**, responsabile comunicazione all’aeroporto di Dublino: “Non vedevamo un aumento così consistente dal traffico Usa da anni. I picchi si registrano soprattutto nei fine settimana e durante i festival”.

A spingere i viaggiatori c’è anche la sensazione di un viaggio breve ma intenso. Lo conferma **Shannon O’Connor**, 34 anni, arrivata dal New Jersey il 9 novembre: “In cinque ore sei qui. Nessun vero jet lag, arrivi riposato. E appena metti piede a terra ti accoglie subito un’atmosfera speciale”.

## **Cultura e natura: l’Irlanda che sorprende**

Non solo birra e pub: l’**Irlanda** ha lavorato molto per valorizzare i suoi simboli – il **Trinity College**, le famose scogliere di **Moher**, il cuore storico di Temple Bar – puntando anche su una narrazione identitaria forte. Le guide sottolineano che molti americani arrivano in cerca delle proprie radici o spinti dalla curiosità per le antiche storie dei clan.

Un esempio? Durante la settimana di Halloween a Derry, oltre 30mila visitatori dagli Stati Uniti hanno partecipato agli eventi. “C’è voglia di esperienze autentiche, non solo i classici luoghi turistici”, racconta Brian Gallagher, operatore locale. “Chi viene qui vuole camminare sulla torba umida, sentire il vento del nord sulla pelle e ascoltare storie vere in un pub alle undici di sera”.

## **Prezzi accessibili e viaggi senza pensieri**

Un altro fattore chiave è la facilità con cui gli americani si muovono all’interno del Paese. La rete dei trasporti è migliorata molto e molte strutture offrono pacchetti “fly and drive” per raggiungere angoli meno battuti o località di mare. Il cambio euro-dollaro resta favorevole: una cena con salmone fresco a **Galway** può costare tra i 18 e i 25 euro, prezzi considerati convenienti rispetto alle grandi città degli Stati Uniti.

Secondo uno studio dell’**Irish Tourism Board**, la spesa media per persona si aggira intorno ai 160 euro al giorno, comprensivi di alloggio e pasti. Un dato stabile rispetto al 2024 nonostante l’aumento dei visitatori.

## **Operatori soddisfatti ma attenti ai limiti**

L’incremento degli arrivi dagli Stati Uniti è stato accolto con entusiasmo da chi lavora nel turismo. “Finalmente si torna ai livelli pre-pandemia”, commenta con soddisfazione **Patrick Byrne**, direttore dell’hotel Shelbourne nel centro di Dublino. Le prenotazioni estive hanno toccato il 95% della capienza disponibile.

Qualcuno però mette in guardia sui rischi legati alla pressione turistica nelle zone più piccole: “Nei fine settimana abbiamo dovuto limitare gli accessi nelle riserve naturali della **Wild Atlantic Way** per mantenere sicurezza e qualità dell’esperienza”, spiega una guida locale.

## **Viaggi tra passato e presente**

Molti americani scelgono l’Irlanda anche per motivi familiari o genealogici. L’**ambasciata Usa a Dublino** stima che circa il 12% dei visitatori dagli Stati Uniti abbia almeno un avo irlandese. Questo fa sì che il turismo mescoli storia e curiosità moderna: nei borghi come Kilkenny o Westport non è raro vedere gruppi alla scoperta delle tracce degli emigranti dell’Ottocento.

Insomma, l’**Irlanda** resta una meta dal fascino irresistibile per chi viene da oltreoceano. Tra voli comodi, i suoi celebri paesaggi verdi, una cultura popolare vibrante e proposte enogastronomiche fresche, il trend sembra destinato a crescere ancora nei prossimi mesi. Un fenomeno che – avvertono gli operatori – va gestito con cura per non perdere quell’autenticità capace ancora oggi di sorprendere chi arriva da lontano.

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