Le Kessler e Positano: un amore senza tempo

Le Kessler e Positano: un amore senza tempo

Le Kessler e Positano: un amore senza tempo

Silvana Lopez

22 Novembre 2025

Positano, 22 novembre 2025 – Alice ed Ellen Kessler, le gemelle che hanno fatto la storia dello spettacolo europeo, se ne sono andate insieme, proprio come avevano vissuto: sempre unite, come una cosa sola. La notizia della loro scomparsa, arrivata ieri mattina, ha fatto il giro d’Europa in poche ore. Ma è a Positano, il loro rifugio segreto sulla Costiera Amalfitana, che il ricordo si fa più vivo e intenso. Qui, tra terrazze che si affacciano sul mare e l’odore dei limoni, le due sorelle avevano trovato la loro seconda casa. Un posto dove l’estate diventava un palcoscenico privato e la vita di tutti i giorni si colorava di amicizie profonde.

Positano, il cuore del loro legame

Chi ha passato almeno un’estate a Positano tra gli anni Settanta e Novanta sa bene chi erano le Kessler. Alice ed Ellen, nate a Düsseldorf ma italiane di fatto, trascorrevano lunghi periodi nella loro villa con vista sulla spiaggia Grande. Le mattine iniziavano presto: ginnastica sul terrazzo, aria fresca e profumo di mare. “Si allenavano con impegno, ma sempre con il sorriso”, racconta Antonio Russo, vicino di casa che le vedeva spesso all’alba. A volte si univa a loro anche Carla Fracci, la grande étoile italiana, per qualche esercizio e due chiacchiere leggere. “Erano momenti semplici, ma pieni di grazia”, confida Russo.

Estati da raccontare, tra artisti e amici

Non era raro incontrare volti noti del cinema e della musica internazionale durante le serate alle isole Li Galli, poco lontano da Positano. Qui il regista Franco Zeffirelli ospitava amici e colleghi: attori hollywoodiani, direttori d’orchestra, pittori. “Una volta ho cenato accanto a Gregory Peck”, ricorda un ristoratore del posto, “era gentile, quasi timido”. Carlos Kleiber, direttore d’orchestra dal talento unico, portava invece un’energia imprevedibile. Ogni agosto aveva il suo ritmo: cene improvvisate, brindisi salati, feste di compleanno che diventavano piccoli eventi privati. Il 21 agosto, giorno del compleanno delle gemelle, Positano sembrava fermarsi per loro. “Sembrava che tutto il paese partecipasse”, dice Maria Esposito, storica amica delle Kessler.

La loro seconda casa sulla Costiera

Alice ed Ellen Kessler non erano solo ospiti illustri, ma parte della comunità. Camminavano per le strade del centro con sandali bassi e cappelli di paglia, salutando i negozianti e fermandosi a parlare con i bambini. “Non si atteggiavano mai a star”, spiega il sindaco Michele De Lucia. “Erano discrete, gentili”. La loro presenza è diventata un simbolo di eleganza sobria e di affetto autentico per la terra che le ha accolte.

Negli ultimi anni, però, qualcosa è cambiato. L’arrivo degli smartphone e la ricerca continua dello scatto perfetto hanno reso difficile mantenere quella riservatezza che per loro era sacra. “Non si poteva più stare in spiaggia senza essere fotografate”, avevano detto ad alcuni amici. Così hanno deciso: niente più estati a Positano. Si sono trasferite in Florida, dove potevano vivere nell’anonimato e godersi la calma.

Il ricordo di due presenze discrete

Oggi la Costiera Amalfitana piange due donne che hanno saputo portare leggerezza e magia anche nei gesti più semplici. Non solo icone del varietà europeo – con il loro celebre passo sincronizzato – ma persone capaci di costruire legami sinceri con chiunque incontrassero. “Le vedo ancora mentre passeggiano al tramonto”, racconta una residente, “semplici e sorridenti”.

Il vuoto lasciato dalle gemelle Kessler non è solo quello del mondo dello spettacolo. Si sente nei vicoli di Positano, nei racconti delle estati passate, nelle fotografie sbiadite appese nei bar del paese. Due donne che hanno scelto la discrezione invece dell’apparire, la gentilezza invece del clamore. E che ora restano nel cuore di chi le ha davvero conosciute.

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