Vancouver, 23 novembre 2025 – Quando si pensa alla **Columbia Britannica**, spesso vengono in mente le sue **catene montuose innevate** e le fitte foreste pluviali che si estendono fino al Pacifico. Ma nel cuore di questa provincia canadese, la **Okanagan Valley** mostra un volto diverso, quasi sorprendente rispetto all’immagine classica del territorio. Qui il paesaggio cambia completamente: colline dorate, laghi limpidi e filari di vigne a perdita d’occhio sotto un sole più caldo di quanto si immagini a queste latitudini.
## **Un microclima che sorprende**
L’**Okanagan Valley** si trova a circa 400 chilometri a est di Vancouver. È una zona protetta dalle montagne Coast e Cascade, che bloccano le piogge dell’oceano. Il risultato? Un clima decisamente asciutto, con estati caldissime che arrivano anche a 35 gradi e inverni piuttosto miti. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura della Columbia Britannica, la media delle precipitazioni annue è inferiore ai 350 millimetri, un dato che la distingue nettamente dal resto della provincia.
«Quando sono arrivato qui dall’Ontario, non mi aspettavo tutta questa luce – racconta Gary Kopp, produttore di **Pinot Gris** vicino a Penticton – in certi giorni sembra proprio di stare in California». Molti visitatori hanno la stessa impressione: basta arrivare a Kelowna, centro principale della valle, per capire subito l’atmosfera luminosa del luogo. Intorno al **lago Okanagan**, spiagge sabbiose e sentieri tra i pini ponderosa creano quasi un angolo di Mediterraneo.
## **Il vino canadese che cresce**
Negli ultimi vent’anni la **Okanagan Valley** è diventata il cuore dell’**industria vinicola canadese**. Secondo i dati del Wine Growers British Columbia, nel 2024 contava oltre 190 cantine registrate, molte delle quali gestite da famiglie. «La valle offre condizioni perfette per varietà come Merlot, Pinot Noir e Riesling», spiega Laura Stenersen, sommelier alla Mission Hill Family Estate. Le giornate calde e le notti fresche aiutano l’uva a mantenere un’acidità naturale alta: una qualità essenziale per fare vini di livello.
Le **degustazioni nei vigneti**, spesso organizzate dai produttori lungo la “Scenic Sip Trail”, sono diventate una delle attrazioni più gettonate della zona. «Il numero di turisti stranieri è cresciuto molto», conferma Brian Lee, direttore dell’ente turistico locale: solo nel 2024 sono stati stimati oltre 1,3 milioni di visitatori da Canada, Stati Uniti ed Europa. I viticoltori stessi definiscono l’Okanagan “una piccola Napa Valley del nord”, anche se qui i prezzi restano più bassi rispetto alla California – almeno per ora.
## **Tra sviluppo e natura: un equilibrio da mantenere**
L’espansione dell’**enoturismo** ha portato soldi alla valle ma anche nuove difficoltà ambientali. Negli ultimi cinque anni ci sono stati periodi prolungati di siccità – l’ultima nell’estate del 2023 – con conseguenze sulla disponibilità d’acqua per agricoltura e abitanti. «Dobbiamo stare attenti a non finire le nostre risorse», avverte Emma Lafleur, ricercatrice ambientale all’Università della British Columbia. Per questo gli amministratori locali hanno messo in piedi piani per gestire meglio i laghi e incentivi per l’irrigazione a basso impatto.
Nel frattempo la valle attira sempre più persone da fuori: giovani chef aprono ristoranti a Kelowna e Naramata, mentre artisti e musicisti lanciano nuove iniziative culturali nelle città più piccole. Tra festival musicali sul lago e mercati agricoli nelle piazze principali, la vita qui sembra scorrere con ritmi diversi rispetto alle grandi città canadesi.
## **Okanagan a portata di mano: prezzi e curiosità**
Una settimana tra le vigne dell’**Okanagan Valley** può costare da circa 120 dollari canadesi a notte in un B&B a Oliver o Summerland fino ai 350 dollari per un resort con vista lago. Molte aziende agricole propongono tour con degustazioni (in media 30 dollari a persona), mentre i ristoranti puntano su prodotti locali – trota salmonata, albicocche e miele sono spesso protagonisti dei menù.
Le giornate scorrono tra visite alle cantine e passeggiate sulle colline. Al tramonto il lago Okanagan riflette ancora i toni caldi del sole: molti abitanti dicono che proprio in quel momento si può sentire davvero l’anima della valle. Un silenzio sospeso tra acqua e vigneti che racconta il fascino discreto di una terra ancora poco conosciuta fuori dal Canada.