Dubai, 23 novembre 2025 – **Dubai** si è aggiudicata il titolo di **città più sostenibile al mondo**, un riconoscimento annunciato ieri al **World Green City Awards**, l’evento internazionale che quest’anno si è svolto proprio nell’emirato. La cerimonia, ospitata al Dubai World Trade Centre davanti a una platea di esperti e amministratori, ha messo in luce gli sforzi di questa metropoli del Golfo nella promozione di **innovazione urbana, energia pulita ed edilizia green**. Un risultato frutto di anni di investimenti e politiche dedicate alla svolta ecologica.
## **L’innovazione guida la strategia verde**
Negli ultimi dieci anni, **Dubai** ha cambiato pelle su più fronti. Dalle reti intelligenti ai sistemi per monitorare l’ambiente, la città ha puntato su **tecnologie all’avanguardia** per tagliare i consumi energetici e migliorare la vita dei cittadini. Le autorità locali – sotto la guida dello Sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum – hanno ribadito più volte che “la sostenibilità è oggi una priorità assoluta”. Le nuove norme urbanistiche prevedono incentivi chiari per chi costruisce edifici a impatto zero.
Passeggiando tra i quartieri di **Dubai Marina** o **City Walk** si notano subito i tetti verdi, i sistemi di irrigazione a basso consumo, i materiali riciclati e le facciate ventilate. “Vogliamo offrire un modello che possa essere copiato non solo nella regione ma anche nel resto del mondo”, ha spiegato Khalid Al Malik, amministratore delegato di Dubai Holding, uno dei motori dietro il piano “Green Urbanism 2030”.
## **Il Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park: cuore dell’energia pulita**
Tra gli aspetti decisivi per questo riconoscimento c’è sicuramente il capitolo sull’**energia pulita**. A sud dell’emirato si trova il **Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park**, uno dei parchi solari più grandi al mondo: secondo i dati della Dubai Electricity and Water Authority (DEWA), l’impianto ha superato i 5 GW di potenza installata, coprendo oltre il 13% del fabbisogno energetico cittadino. L’obiettivo dichiarato è arrivare al 25% con le rinnovabili entro il 2030.
Durante la premiazione Saeed Mohammed Al Tayer, ad di DEWA, ha sottolineato: “Investire nel solare non è solo necessario, ma anche conveniente. Abbiamo ridotto le emissioni di CO2 e creato nuovi posti di lavoro nel settore tecnologico”. Solo nel 2024 sono nate oltre 9.000 nuove opportunità legate alle energie rinnovabili. Secondo la Camera di Commercio locale, questo settore vale circa 2 miliardi di dollari all’anno in termini di PIL.
## **Edilizia green: regole chiare e progetti all’avanguardia**
Il premio riconosce anche i risultati sul fronte dell’**edilizia sostenibile**. Il regolamento edilizio impone che almeno il 30% delle nuove costruzioni rispettino i criteri LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Sempre più condomini nelle zone residenziali adottano sistemi intelligenti per il riciclo dell’acqua e per risparmiare energia.
Nel quartiere “Sustainable City”, aperto nel 2018 a pochi chilometri dal centro, vivono più di 2.700 famiglie. Qui tutto punta a ridurre l’impatto sull’ambiente: dalle piste ciclabili ai mezzi elettrici condivisi, dagli orti urbani ai pannelli solari sui tetti. “Vogliamo dimostrare che si può vivere bene senza sprecare risorse”, dice l’architetto Baharash Bagherian, tra i progettisti del complesso.
## **Premio internazionale e sfide ancora aperte**
La giuria del **World Green City Awards**, guidata dall’urbanista britannica Amanda Burden, ha scelto Dubai per “la capacità della città di unire tecnologie avanzate con una visione a lungo termine”. Tra gli altri finalisti c’erano metropoli come Singapore, Stoccolma e Vancouver. “L’esperienza di Dubai dà spunti importanti a tutte le città che vogliono crescere senza aumentare le emissioni”, si legge nella nota ufficiale.
Il cammino da fare resta lungo – lo ammettono anche le autorità – soprattutto su mobilità e gestione dell’acqua. Ma la direzione ormai è tracciata. Nel frattempo Dubai continua a investire: dai bus autonomi ai sistemi digitali per monitorare consumi e qualità dell’aria. Tutto sotto l’occhio attento delle Nazioni Unite, che hanno inserito l’emirato nella rete delle “Città resilienti” per affrontare il cambiamento climatico.
“Non possiamo fermarci”, ha detto lo sceicco Mohammed durante la conferenza stampa dopo la premiazione. “La vera sfida è rendere questi risultati alla portata di tutti”. Un messaggio che risuona nelle vie illuminate della città, cuore pulsante di un deserto trasformato in laboratorio mondiale della sostenibilità.