L’incanto dell’Isola dei Pescatori: dove l’acqua crea magia e luce

L'incanto dell'Isola dei Pescatori: dove l'acqua crea magia e luce

L'incanto dell'Isola dei Pescatori: dove l'acqua crea magia e luce

Luca Mangano

24 Novembre 2025

Stresa, 24 novembre 2025 – Dal 5 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, ogni sera dalle 17 fino a notte fonda, l’Isola dei Pescatori e il Golfo Borromeo si preparano a vivere la terza edizione di Isole di Luce. Un evento che trasforma il cuore del Lago Maggiore in un viaggio fatto di luci e sensazioni. Gli organizzatori parlano di un’occasione per unire memoria, tradizione e novità, coinvolgendo non solo l’isola ma anche le comunità di Verbania, Stresa e Baveno.

L’Isola dei Pescatori si accende tra storia e riflessi

Quando l’inverno stringe il lago nel suo freddo abbraccio e la nebbia si insinua tra i vicoli, l’Isola dei Pescatori cambia volto. Quest’anno il tema è Trame d’acqua sul Lago Maggiore, un omaggio alla pesca e ai gesti tramandati di padre in figlio. Non si tratta solo di accendere luci su case e scorci pittoreschi. “Vogliamo raccontare la vita di chi abita qui, le reti lanciate all’alba, le attese silenziose”, ha spiegato uno degli ideatori durante la presentazione a Stresa.

Le luci non sono semplici decorazioni. Ogni installazione è come una parola, un pezzo di storia che si riflette sull’acqua. Camminando nei vicoli stretti, i visitatori vedranno le sagome delle case riflesse nel lago, sentiranno l’aria pungente dell’inverno e, quasi in sottofondo, le voci degli abitanti. “Non è solo uno spettacolo per gli occhi”, confida una residente, “ma un modo per sentirsi parte di qualcosa che va avanti da secoli”.

Un evento che coinvolge Verbania, Stresa e Baveno

Ma la magia di Isole di Luce non resta solo sull’isola. Tutto il Golfo Borromeo si accende, creando un percorso che abbraccia le principali località del lago. A Verbania, il Natale si anima con lo Schiaccianoci: le facciate degli edifici si trasformano con proiezioni dedicate al celebre balletto, mentre uno schermo d’acqua lungo oltre trenta metri avvolge gli spettatori in un’atmosfera sospesa tra zucchero filato e le note di Čajkovskij. “Abbiamo voluto portare il fascino del balletto più amato direttamente sulle rive del lago”, spiega l’assessore alla cultura di Verbania.

A Stresa, le luci artistiche si mescolano a un fitto calendario di eventi legati alla tradizione. Le frazioni mostrano presepi lungo le vie, piccoli scrigni di spiritualità che accompagnano i visitatori anche verso l’Isola dei Pescatori. “È un modo per riscoprire il legame profondo tra questi luoghi e le loro storie”, sottolinea il sindaco in una recente intervista.

Villa Fedora diventa la Casa d’Oro di Natale

A Baveno, la storica Villa Fedora si trasforma nella Casa d’Oro di Natale. Il parco, già famoso per la sua bellezza durante tutto l’anno, si veste di luci, spettacoli e musica, accogliendo famiglie e turisti. L’appuntamento più atteso è quello della Vigilia: l’arrivo di Babbo Natale dal lago, una tradizione che richiama centinaia di bambini e adulti sulle rive. “Vederlo uscire dall’acqua è sempre un’emozione forte”, racconta una volontaria della Pro Loco.

Tra acqua e memoria, un racconto che unisce

Gli organizzatori vogliono offrire un’esperienza che metta al centro la storia e l’identità del territorio. “Non volevamo solo una festa di luci”, spiega uno degli artisti, “ma un racconto corale dove ogni luogo parla con la sua voce”. Nasce così un percorso che attraversa borghi antichi, riflessi sull’acqua e atmosfere natalizie, senza mai perdere il legame con la vita di chi ci abita.

Per chi sceglierà di passare le feste sul Lago Maggiore, Isole di Luce promette non solo immagini suggestive, ma anche incontri veri con una comunità che vive il Natale come momento di condivisione e memoria. Le luci si accenderanno ogni sera dalle 17 fino a oltre mezzanotte: un invito a perdersi tra vicoli, piazze e rive illuminate, dove la storia si mescola con la fantasia.

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