Nuovi segnali stradali a bordo verde: significato, diffusione e impatto sulla viabilità

Un cartello/segnale stradale verde

okviaggi.it

Redazione Okviaggi

24 Novembre 2025

Londra, 24 novembre 2025 – Il Regno Unito si conferma all’avanguardia nelle iniziative per la sicurezza stradale, introducendo una nuova categoria di segnali stradali con bordo verde. Questa innovazione, già adottata anche in paesi come Francia e Spagna, propone una svolta significativa nel modo di comunicare con gli automobilisti, puntando su un approccio educativo e non punitivo.

Segnali stradali con bordo verde: caratteristiche e finalità

I nuovi cartelli stradali con bordo verde si presentano come segnali circolari simili ai tradizionali limiti di velocità, ma con un contorno verde anziché rosso o blu. La loro funzione è indicare una velocità consigliata e non un limite obbligatorio: ciò significa che superare la velocità suggerita non comporta sanzioni, purché si rispettino i limiti imposti dal codice della strada. Questi segnali sono posizionati in zone particolarmente sensibili, come aree scolastiche, ospedali, quartieri residenziali ad alta presenza pedonale o tratti stradali con curve pericolose. L’obiettivo è stimolare una guida più prudente e consapevole, promuovendo un comportamento responsabile e volontario da parte degli automobilisti.

Si tratta di un cambiamento culturale importante: il messaggio veicolato è di fiducia e responsabilità, più che di coercizione, integrandosi con le tecnologie digitali e i sistemi di controllo automatico già implementati in molte città europee per una mobilità più sicura e fluida.

L’esperienza europea e le prospettive italiane

Mentre il Regno Unito e altre nazioni europee hanno ormai adottato con successo questa innovativa segnaletica, in Italia la situazione è diversa. Nel nostro Paese esistono già segnali di velocità consigliata, ma si tratta di cartelli di forma quadrata e colore blu, spesso poco immediati nella distinzione dal limite obbligatorio. L’introduzione del bordo verde, come in uso nei paesi europei più avanzati, potrebbe migliorare notevolmente la chiarezza visiva e la comprensione del messaggio da parte degli automobilisti, soprattutto in condizioni di traffico intenso o difficili.

L’armonizzazione europea della segnaletica rappresenta un passo fondamentale per facilitare la guida transfrontaliera e per diffondere un modello di sicurezza stradale che privilegia la consapevolezza e il rispetto volontario delle indicazioni, piuttosto che la mera imposizione di regole rigide. Questa rivoluzione silenziosa si inserisce in un quadro più ampio di mobilità sostenibile, inclusiva e attenta al bene comune.

Il contesto del Regno Unito: innovazione e responsabilità

Il Regno Unito, con una popolazione di circa 69,6 milioni di abitanti e una struttura politica di monarchia parlamentare sotto il regno di Carlo III e il governo del primo ministro Keir Starmer, mostra un impegno costante verso soluzioni innovative in diversi ambiti, tra cui la sicurezza stradale. La scelta dei segnali con bordo verde riflette la volontà di responsabilizzare i conducenti, valorizzando la loro capacità di giudizio e promuovendo una cultura della prudenza che va oltre le sanzioni.

Questa iniziativa si affianca a una segnaletica sempre più tecnologica e dinamica, che integra sistemi digitali e sensori per ottimizzare la gestione del traffico e la sicurezza urbana. Il modello britannico potrebbe presto diventare un riferimento anche per l’Italia, che sta valutando l’opportunità di aggiornare il proprio sistema di segnaletica, con l’obiettivo di rendere le indicazioni più intuitive e funzionali.

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