Cartagena: dove la storia incontra la vita notturna vibrante

Cartagena: dove la storia incontra la vita notturna vibrante

Cartagena: dove la storia incontra la vita notturna vibrante

Luca Mangano

24 Novembre 2025

Cartagena, 24 novembre 2025 – Cartagena de Indias continua a essere una delle mete preferite da chi cerca vita notturna intensa e un tuffo nella storia antica. Nel cuore della costa caraibica colombiana, la città si divide tra i quartieri moderni e il fascino autentico del suo centro storico, protetto da una solida cinta muraria in pietra che, per secoli, ha difeso la città da pirati e invasori.

Il centro storico: un viaggio nel tempo

Camminando tra le vie strette della Città Vecchia, si sente subito un’atmosfera sospesa. I balconi delle case coloniali, dipinti con colori pastello, sono coperti da cascate di fiori. Qui, il rumore dei passi si mescola al battito degli zoccoli delle carrozze turistiche e alle melodie dei musicisti di strada che suonano all’ombra delle antiche chiese. “Cartagena è una città che non dorme mai, ma che tiene stretto il suo passato”, racconta Ana María, guida locale, davanti alla Cattedrale di Santa Catalina.

Dalle case coloniali ai boutique hotel

Un tempo dimore di mercanti spagnoli, ufficiali e famiglie facoltose, oggi queste grandi abitazioni ospitano boutique hotel alla moda, negozi di artigianato e ristoranti sui tetti illuminati da candele. Tra questi spicca il Mar y Zielo, dove la cucina colombiana si mescola a sapori internazionali. “Qui celebriamo la ricchezza gastronomica della Colombia”, spiega lo chef Andrés Torres, mentre serve ceviche di gamberi e arepas ripiene di formaggio locale.

Storie di oro e dolore: i musei di Cartagena

Ma Cartagena non è solo colori e cartoline. Racconta anche storie di resistenza e sofferenza. Al Museo de Oro Zenú, in Calle de la Inquisición, si trovano raffinati oggetti in oro realizzati dagli Zenú, popolazione indigena che viveva qui prima degli spagnoli. I loro discendenti oggi lottano per difendere la propria identità culturale. Poco lontano, il Museo Histórico de Cartagena sulla Plaza de Bolívar conserva testimonianze dei momenti più oscuri: dalla Inquisizione spagnola al traffico di schiavi africani.

Getsemaní: arte di strada e notti senza fine

Appena fuori dalle mura, il quartiere di Getsemaní è diventato il simbolo della rinascita della città. Un tempo trascurato, oggi esplode di murales colorati e bandiere che sventolano nei vicoli. La Calle de la Sierpe è una vera galleria a cielo aperto dove artisti locali trasformano muri scrostati in opere d’arte. Quando cala la sera, la vita si sposta nella Plaza de la Trinidad: bancarelle di street food, musicisti improvvisati e ballerini che coinvolgono passanti e turisti in danze spontanee.

Salsa sui tetti e club storici

Per chi vuole entrare nel ritmo della città, l’associazione Real Experience Cartagena offre lezioni di salsa, bachata e champeta afro-colombiana sui tetti. “Non serve essere esperti, basta lasciarsi andare”, sorride Camilo, uno degli insegnanti. Dopo qualche passo imparato all’aperto, la serata continua al Club de los Carpinteros, dove locali e viaggiatori ballano insieme fino a notte fonda.

Tra mare cristallino e isole incantate

L’avventura non manca per chi vuole scoprire i dintorni: ogni mattina dal porto partono le barche per le Islas de Rosario, a circa un’ora dalla costa. Il tour snorkeling di Diving Planet prevede due immersioni nelle acque limpide dell’arcipelago. “Abbiamo visto un polpo tra i coralli e una medusa che si muoveva lenta”, racconta Marta, turista italiana incontrata sul molo alle 17.30.

Cartagena, un mosaico di emozioni

Cartagena è così: un mosaico di esperienze. Tra le mura antiche si respira la memoria di secoli. Nei quartieri nuovi, invece, si balla fino all’alba. Ogni angolo – dal profumo del cocco appena tagliato dai venditori ambulanti alle luci soffuse dei rooftop – racconta una storia diversa. E chi arriva qui, spesso, non vede l’ora di tornare.

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