Almaty, 26 novembre 2025 – Nel cuore del **Kazakhstan**, ai piedi delle maestose montagne Trans-Ili Alatau, **Almaty** continua a stupire i visitatori con un mix unico di **fascino urbano**, **contrasti culturali** e attrazioni fuori dal comune. Un tempo capitale e ancora oggi fulcro economico e culturale del paese, la città offre esperienze che vanno ben oltre i soliti itinerari. Ed è proprio questa mescolanza – tra modernità e tradizione, tra architettura sovietica e nuove tendenze – a richiamare ogni anno migliaia di curiosi, sia dal Kazakhstan che dall’estero.
## **Almaty: dove la storia incontra la natura e la vita cittadina si rinnova**
Passeggiando per il centro di **Almaty** si resta subito colpiti dai **palazzi imponenti**, dai viali ampi costellati di betulle e dai caffè in stile europeo. L’eredità sovietica è ancora visibile, soprattutto nella **Piazza della Repubblica** e nei monumenti dedicati ai leader del Novecento, ma ora convive con nuovi quartieri commerciali, gallerie d’arte e spazi dedicati ai giovani creativi. «Qui si respira un’atmosfera internazionale», ha raccontato alla stampa Asel Tulegenova, giovane architetta locale, «ma non abbiamo dimenticato le nostre radici».
Basta però spostarsi di pochi isolati per cambiare completamente aria. Almaty sorprende con il suo verde: dai grandi parchi come il **Parco Panfilov**, aperto sin dalle prime ore del mattino, fino al suggestivo Giardino Botanico, meta amata da famiglie e appassionati di fotografia naturalistica. In certi pomeriggi d’autunno, tra pensionati che giocano a scacchi sulle panchine e bambini in sella alle biciclette, sembra quasi di tornare indietro nel tempo.
## **Attrazioni fuori dal comune e tradizioni da scoprire**
A fare davvero la differenza sono le attrazioni insolite che rendono **Almaty** unica in Asia centrale. Qualcuno si avventura nella misteriosa **giostra sotterranea Abay Metro Carousel**, un piccolo segreto nascosto sotto la metropolitana cittadina. Altri rimangono affascinati dalla mostra permanente di computer anni Ottanta nella Tech Zone del quartiere Bostandyk. E non manca una tappa obbligata al mercato verde (Zelyony Bazaar), dove si può assaggiare il kumys (latte di giumenta fermentato) o comprare frutta secca a chili.
Restano forti anche i riti collettivi. La domenica mattina molti abitanti salgono verso il lago alpino **Big Almaty Lake**: 2511 metri d’altitudine a meno di un’ora d’auto dal centro. Il panorama tra vette innevate e acqua turchese attira studenti in cerca dello scatto perfetto e famiglie per picnic all’aperto. In primavera, raccontano i locali, qui si raccolgono erbe spontanee usate poi nelle cucine di casa.
## **Una città in trasformazione: tra passato e futuro**
Negli ultimi anni, **Almaty** ha cambiato volto grazie a investimenti esteri e lavori per rinnovare la città. Il quartiere Dostyk è diventato un punto di riferimento per chi cerca ristoranti fusion, locali con musica dal vivo e gallerie d’arte indipendenti. A fine ottobre ha aperto un nuovo museo dedicato alla fotografia kazaka, segno – come ha spiegato l’assessore alla cultura Zhanar Tashkenova – che la città «vuole raccontare il presente senza dimenticare il passato».
Il cambiamento si vede anche nelle infrastrutture. Secondo il Comune (dati del bilancio 2024), sono stati realizzati 22 chilometri di nuove piste ciclabili. Un modo per ridurre l’inquinamento che ancora soffoca la valle quando manca il vento.
## **Una mescolanza che fa forza**
Almaty non è solo una bella cartolina: nei suoi quartieri multietnici convivono kazaki, russi, coreani e uzbeki. Camminando nel quartiere Samal si incontrano piccoli negozi armeni accanto a caffetterie cinesi. «Ci siamo sempre mescolati», racconta con orgoglio Nurzhan Aitbayev, libraio in via Abay. «Ed è proprio questa la nostra forza».
Di sera la città cambia volto: nei bistrot lungo Zhibek Zholy si alternano giovani in cerca di wifi gratuito e musicisti folk che propongono brani tradizionali rivisitati. Il tutto a prezzi decisamente più bassi rispetto alle capitali europee: un pasto in centro costa circa 15 euro.
## **Tra sfide antiche e ambizioni nuove**
Eppure Almaty resta sospesa tra due mondi. Da una parte i segni indelebili del passato recente; dall’altra l’ambizione a diventare punto di riferimento per start-up, arte e turismo nell’area eurasiatica. «È una sfida», ammette la guida culturale Aigerim Mukasheva. Solo il tempo dirà se saprà tenere insieme tutte queste anime – ma intanto continua a sorprendere chiunque passi da queste parti.