Milano, 26 novembre 2025 – Da questa settimana, i bambini dai **3 ai 6 anni** che arrivano al **Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci** di Milano possono vivere una nuova esperienza pensata per avvicinarli all’astronomia. Il **Playlab**, già molto amato dalle famiglie per le attività rivolte ai più piccoli, si arricchisce con un percorso dedicato ai “piccoli astronomi”, che partirà sabato 29 novembre, come ha annunciato la direzione del museo in via San Vittore.
## Un viaggio tra stelle e pianeti per i più piccoli
L’iniziativa, si legge nella nota di oggi, vuole mettere i bambini in contatto con il mondo delle **stelle**, dei **pianeti** e delle scoperte scientifiche usando materiali semplici e tante attività pratiche. “I più piccoli fanno spesso domande dirette sul cielo, le stelle, la Luna – spiega **Alessandra Cattaneo**, responsabile delle attività educative – a questa curiosità vogliamo rispondere con laboratori fatti su misura per loro”.
Ogni fine settimana, alle 10:30 e alle 15:00, i bambini potranno vedere modelli in scala del **Sistema Solare**, costruire piccoli razzi di cartone e disegnare costellazioni, sempre guidati dagli operatori. L’idea è stimolare l’osservazione senza togliere spazio al gioco. La zona del Playlab dedicata all’astronomia è stata rinnovata apposta. Ci sono pannelli illustrativi e una piccola tenda stellata: una specie di “notte finta” con tappeti colorati e cuscini, dove i bambini si sdraiano per cercare le costellazioni con torce speciali.
## Il laboratorio passo dopo passo
Entrando al Playlab – accessibile dal cortile centrale vicino all’area dei treni storici – gli educatori accolgono i bambini con una breve introduzione. “Chiediamo loro cosa vedono guardando il cielo, quali paure o fantasie hanno”, racconta **Giulio Marini**, uno degli animatori. Da lì parte il percorso: prima si parla delle differenze tra Sole e Luna, poi si costruiscono pianeti con sfere di gommapiuma e colori. Alcuni genitori presenti sabato scorso hanno detto di aver visto i figli “incantati”, a inseguire comete di stoffa o a rincorrere il suono dei meteoriti fatti con piccoli strumenti a percussione.
I laboratori durano circa 45 minuti. Non servono conoscenze particolari o abilità manuali. “Vogliamo che i bambini provino senza sentirsi sotto pressione – sottolinea Cattaneo – la scienza nasce dalla meraviglia”. Alla fine viene consegnato un piccolo “diploma da astronauta”, tra sorrisi e qualche abbraccio.
## Un’offerta che cresce
Il nuovo spazio per i **giovani astronomi** entra in un’offerta più ampia dedicata alle famiglie al Museo della Scienza e Tecnologia. Solo nel 2024, dicono i dati ufficiali, il Playlab ha contato oltre **30 mila presenze**. “L’interesse verso attività che mettono insieme scienza e creatività è cresciuto molto”, spiega la direttrice **Fiorenza Gamba**. La scelta di puntare sull’astronomia nasce anche dalle tante domande dei piccoli visitatori negli ultimi mesi. Ma non si tratta solo di mostrare stelle di cartapesta: “Vogliamo insegnare anche come osservare e come farsi domande”.
Nel corso dell’anno sono previste altre novità: dal laboratorio “Piccoli inventori” alla settimana dedicata ai dinosauri. La formula resta quella collaudata: turni su prenotazione, gruppi piccoli per mantenere alta la qualità (massimo 15 bambini a sessione) e personale formato in pedagogia scientifica.
## Informazioni utili e qualche curiosità
Il **Playlab** è aperto ogni sabato e domenica dalle 10 alle 18. Il costo dell’attività è incluso nel biglietto d’ingresso (intero 10 euro, ridotto 7,50 euro; gratuito sotto i 3 anni). I laboratori di astronomia sono consigliati dai 3 ai 6 anni, ma se arriva un fratellino più grande curioso nessuno lo allontana.
La prenotazione è molto consigliata, soprattutto nei weekend: basta chiamare il numero 02 48555320 o andare sul sito museoscienza.org. Sul posto c’è anche un punto ristoro pensato per le famiglie (panini, succhi e qualche torta al cioccolato: quei dettagli che fanno sempre comodo).
Per chi arriva da fuori Milano, il museo si trova in via San Vittore 21 ed è raggiungibile con la metropolitana M2 (fermata Sant’Ambrogio) o col tram 16. Nel cortile principale l’atmosfera del Playlab sembra una piccola oasi nel cuore della città: giochi sparsi, coperte colorate e ora pure una tenda sotto cui sognare di diventare astronauti — almeno per qualche ora.