MSC lancia la crociera delle sei isole: Canarie e Madeira a novembre in un unico viaggio indimenticabile

Giulia Ruberti

7 Dicembre 2025

Roma, 7 dicembre 2025 – Visitare Tenerife, Lanzarote, Fuerteventura, La Palma e Gran Canaria, insieme alla portoghese Madeira, in un unico viaggio non è mai stato così facile come in questi ultimi mesi. Le nuove rotte aeree e i collegamenti marittimi più frequenti stanno trasformando l’arcipelago delle Canarie – e la sua “cugina” atlantica – in un circuito alla portata di tutti, anche per chi ha solo pochi giorni di vacanza.

Rotte dirette dall’Italia: il boom del turismo verso le Canarie

Negli ultimi mesi del 2025, le compagnie aeree europee hanno allargato la rete di voli diretti dall’Italia verso le Isole Canarie e Madeira. Da Roma Fiumicino e Milano Malpensa partono ormai voli ogni giorno per Tenerife e Gran Canaria, con più frequenze nel weekend. Anche Venezia e Bologna hanno potenziato i collegamenti, soprattutto durante l’inverno.

Maria Conti, responsabile relazioni esterne di una nota compagnia low-cost, conferma: “La domanda è cresciuta del 35% rispetto allo scorso anno. Le Canarie attirano chi cerca sole e mare anche a dicembre, mentre Madeira è perfetta per chi ama il trekking e il clima più mite”. E non sono solo voli: alcune agenzie propongono pacchetti “island hopping” con inclusi anche i traghetti interni per spostarsi da un’isola all’altra.

Traghetti veloci e spostamenti facili tra le isole

Spostarsi da una isola all’altra ora richiede poche ore. I principali porti delle Canarie – Santa Cruz de Tenerife, Las Palmas, Arrecife – sono collegati ogni giorno da traghetti veloci. La traversata da Tenerife a La Palma dura poco più di due ore; per arrivare da Fuerteventura a Lanzarote bastano appena trenta minuti. I prezzi? Si parte dai 35 euro per le tratte più brevi fino a circa 80 euro per quelle più lunghe.

Poi c’è Madeira: dal 2023 una nuova linea navale collega settimanalmente Funchal a Las Palmas. Il viaggio dura circa 15 ore, con partenza di sera e arrivo al mattino successivo. “Molti scelgono questa soluzione per risparmiare una notte in hotel”, racconta Carla Rodriguez, agente di viaggio a Puerto de la Cruz. Chi ha meno tempo può volare tra le isole con compagnie regionali come Binter Canarias: tratte di 40–50 minuti che permettono spostamenti rapidi.

Cosa cercano i viaggiatori: tra trekking, spiagge e sapori

Le Canarie mantengono tutto il loro fascino: spiagge bianche, vulcani, sentieri panoramici. L’isola di Tenerife resta la preferita dagli italiani, seguita da Gran Canaria e Lanzarote. “Ho scelto Tenerife per la varietà dei paesaggi ma anche per la vita notturna di Playa de las Américas”, racconta Giulia, studentessa romana incontrata al Mirador de La Paz.

Lanzarote incanta con le sue rocce nere e i vigneti di La Geria; Fuerteventura attira soprattutto i surfisti; mentre La Palma conquista chi ama camminare nei boschi di laurisilva. Madeira – che fa parte del Portogallo – completa il quadro: il suo Capodanno a Funchal richiama ogni anno migliaia di visitatori, ma sono soprattutto i sentieri delle levadas, spesso immersi nella nebbia, ad attirare gli escursionisti.

Prezzi accessibili e clima mite: la formula vincente

Oltre ai nuovi collegamenti, ciò che rende le Canarie e Madeira così amate dagli italiani è il mix tra costi contenuti e servizi efficienti. Una camera doppia in hotel tre stelle si trova tra i 60 e i 90 euro a notte in bassa stagione; nei ristoranti tipici una cena raramente supera i 25 euro a persona. “Mangiare pesce fresco qui è un piacere alla portata di tutti”, spiega Juan Lopez, chef di Arrecife.

Il clima è un altro punto forte: temperature tra i 18 e i 24 gradi da novembre a febbraio. Piogge rare, vento costante ma mai fastidioso. Per chi parte dall’Italia anche solo cinque giorni basta ora poco per visitare due o tre isole senza correre o stressarsi troppo. “Una volta servivano settimane o viaggi separati”, ricorda un tour operator milanese.

Nuove tendenze: “island hopping” anche in inverno

Il fenomeno del “island hopping” non si ferma all’estate: dai dati degli operatori locali cresce anche nei mesi freddi. Coppie giovani e gruppi d’amici scelgono itinerari veloci: atterrano a Tenerife o Lanzarote e visitano almeno un’altra isola prima di tornare a casa. “Vogliono vedere tutto senza perdere tempo, approfittando dei prezzi bassi dei trasporti interni”, osserva Pedro Almeida, responsabile marketing per una compagnia di traghetti.

Non mancano poi pensionati italiani che svernano fra Maspalomas e Santa Cruz de Tenerife affittando piccoli appartamenti per uno o due mesi. “Qui ci sentiamo quasi a casa”, racconta Mario Bianchi, ex impiegato milanese che ormai conosce ogni mercato locale.

Un arcipelago vicino – non solo sulla carta ma anche nei ritmi quotidiani e nei costi – che oggi si può scoprire senza intoppi logistici. E mentre le festività natalizie portano nuovi viaggiatori italiani sull’Atlantico, Canarie e Madeira si preparano a battere ogni record nelle prossime settimane.

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