el Dalle luci di Vienna alle atmosfere esotiche del Marocco, il Capodanno si conferma evento globale tra tradizioni, riti propiziatori e sfide economiche internazionali
Vienna, 15 dicembre 2025 – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie e del Capodanno, le città europee e internazionali si preparano ad accogliere turisti e residenti con atmosfere uniche e tradizioni secolari. Tra le mete più ricercate spiccano le luminose vie di Vienna, che offrono un’esperienza di festa immersa nella storia e nella cultura, e il fascino esotico del Marocco, dove il clima mite e le tradizioni berbere si fondono in scenari suggestivi. Intanto, il Capodanno segna l’inizio del nuovo anno in gran parte del mondo, celebrato con rituali e usanze diverse a seconda delle culture.
Capodanno: tradizioni e celebrazioni nel mondo
Il Capodanno è una delle festività più universali, celebrata il 1º gennaio secondo il calendario gregoriano in quasi tutti i paesi del mondo. Le origini di questa ricorrenza risalgono all’antica Roma, dove il primo giorno dell’anno era dedicato a Giano, il dio degli inizi, da cui prende il nome il mese di gennaio. Nel corso dei secoli la data e le modalità di celebrazione hanno subito variazioni, ma oggi il Capodanno è sinonimo di fuochi d’artificio, veglioni e rituali di buon auspicio.
Nel 2025, come da tradizione, le città si illumineranno con spettacoli pirotecnici che accompagneranno lo scoccare della mezzanotte. Oltre ai classici festeggiamenti occidentali, diverse culture celebrano il nuovo anno in momenti differenti: il Capodanno cinese tra gennaio e febbraio, il Capodanno islamico variabile secondo il calendario lunare, e il Nowruz, festa primaverile dei paesi turco-iranici, che cade il 21 marzo. In Italia, le tradizioni includono il consumo di lenticchie per augurare prosperità e l’usanza di indossare biancheria intima rossa per portare fortuna, mentre in Spagna si mangiano dodici chicchi d’uva, uno per ogni rintocco dell’orologio.
Vienna: un gioiello culturale per le festività
La capitale austriaca si prepara a vivere un Natale e un Capodanno all’insegna della cultura e della storia, con un’offerta turistica e culturale che attrae milioni di visitatori ogni anno. Vienna è famosa per il suo centro storico dichiarato patrimonio UNESCO, i suoi palazzi imperiali e le tradizionali atmosfere natalizie che permeano le sue vie.
Tra le attrazioni imperdibili, spiccano i viali del Ring, un capolavoro di urbanistica ottocentesca che ospita edifici monumentali come il Parlamento, l’Università e il Municipio, simboli della storia e della modernità viennese. La Hundertwasserhaus, con la sua facciata colorata e l’architettura originale, rappresenta un punto di interesse per chi cerca un’esperienza artistica unica.
Il complesso della Hofburg, residenza degli Asburgo per oltre sei secoli, accoglie oggi musei che raccontano la vita imperiale, tra cui il celebre Museo di Sissi, che narra le vicende dell’imperatrice più amata d’Austria. Per gli appassionati di arte, il Museo Belvedere conserva capolavori di Gustav Klimt, tra cui il celeberrimo “Il bacio”, mentre il Museo di Storia Naturale offre esposizioni adatte a tutte le età, dalla sala dei dinosauri alla collezione di meteoriti.
Durante le festività, Vienna si anima con mercatini tradizionali in cui si respira il profumo di vin brulé e dolci alla cannella, creando l’atmosfera natalizia tipica dell’Europa centrale. La città, con il suo clima continentale mite ma rigido in inverno, accoglie visitatori che desiderano vivere un’esperienza autentica a cavallo tra arte, storia e tradizioni.

Marocco: l’atmosfera berbera e il fascino del Nord Africa
Il Marocco si conferma una meta affascinante per chi desidera trascorrere le festività in un contesto dal clima mite e suggestivo, lontano dal freddo europeo. Il Regno del Marocco, con la sua ricca storia che unisce influenze berbere, arabe e coloniali, offre paesaggi che spaziano dalle montagne dell’Atlante alle dune del Sahara, passando per città cariche di cultura come Marrakech e Fès.
Nel 2025, il Marocco continua a essere un punto di riferimento per il turismo nordafricano e un crocevia di tradizioni antiche e moderne. L’atmosfera delle sue medine, i mercati colorati e i profumi speziati creano un’esperienza unica durante le festività. Tuttavia, il settore agricolo marocchino, in particolare quello vitivinicolo, è recentemente al centro di tensioni commerciali con l’Italia. Infatti, il governo marocchino ha imposto un blocco totale alle importazioni italiane di barbatelle da vite a causa della paura della diffusione della Xylella, una malattia che ha colpito alcune regioni italiane come la Puglia.
Questa decisione ha provocato gravi danni economici, soprattutto per il Friuli Venezia Giulia, che da solo produce oltre il 60% delle barbatelle italiane. La regione, non interessata dall’epidemia, lamenta un danno ingiustificato, con milioni di euro persi e rischi concreti per l’occupazione. L’eurodeputata Anna Maria Cisint ha chiesto alla Commissione europea di intervenire per una regionalizzazione delle restrizioni e un dialogo diretto con il Marocco, per evitare che la situazione sfugga di mano e metta a rischio un settore vitale per l’Italia e l’Europa.

Tradizioni di Capodanno tra culture diverse
Il Capodanno rappresenta un momento di riflessione e di speranza in tutto il mondo, ma le modalità di festeggiamento variano ampiamente. In Europa, e in particolare in Italia e Austria, è tradizione scambiarsi buoni propositi e celebrare con pranzi e cene conviviali.
Nel Bel Paese, il cenone del 31 dicembre prevede spesso il consumo di lenticchie, simbolo di ricchezza, e cotechino o zampone, mentre in Spagna si segue la tradizione di mangiare un chicco d’uva per ogni rintocco dell’orologio di mezzanotte. In Austria, la musica classica accompagna le celebrazioni, con concerti dedicati a Mozart e Strauss, e mercatini natalizi che offrono prodotti tipici e artigianato locale.
Nel Marocco, pur non seguendo il calendario gregoriano come festa religiosa, il Capodanno è comunque celebrato come evento civile, spesso con festeggiamenti in piazza e momenti di convivialità, che uniscono le tradizioni berbere e arabe.
Le diverse culture, quindi, pur con usanze e date differenti, condividono il desiderio di celebrare l’inizio di un nuovo ciclo con riti di buon auspicio, riflessione e festa, rendendo il Capodanno un momento di unione e speranza globale.