Dalle installazioni artistiche ai presepi viventi, l’Italia celebra la Natività con eventi unici e tradizioni secolari che coinvolgono borghi, città e maestri artigiani
Laveno Mombello, 19 dicembre 2025 – L’Italia si riconferma terra di tradizioni natalizie uniche e suggestive, tra le quali spicca la ricca e variegata cultura del presepe. Da Nord a Sud, ogni borgo, città e comunità offre la propria interpretazione di questa antica rappresentazione della Natività, un’usanza che affonda le radici nella storia cristiana e nella figura di San Francesco d’Assisi, che nel Natale del 1223 realizzò il primo presepe vivente a Greccio, vicino a Rieti. Oggi, nel 2025, si rinnova la magia di queste rappresentazioni, molte delle quali si distinguono per originalità e coinvolgimento emotivo, e offrono l’occasione ideale per una gita all’insegna dello spirito natalizio.
Le rappresentazioni più affascinanti del presepe in Italia
Tra le installazioni più spettacolari del panorama natalizio italiano si trova sicuramente il presepe sommerso di Laveno Mombello sul Lago Maggiore. Qui, con un allestimento unico nel suo genere, sono posizionate sul fondale lacustre circa quaranta statue scolpite in pietra bianca di Vicenza, opera dell’artista Gianfranco Tancredi. Illuminati da fari subacquei, questi personaggi creano un’atmosfera magica e suggestiva, ammirabile dalla riva del lago. Il momento più emozionante dell’evento è la notte del 24 dicembre, quando, durante una cerimonia subacquea, viene deposto il Bambin Gesù, suggellando così la sacralità della rappresentazione.
Sulla costa adriatica, a Bellaria Igea Marina, prosegue la tradizione del presepe di sabbia, che richiama artisti internazionali e appassionati per la realizzazione di monumentali sculture modellate esclusivamente con sabbia e acqua. Dal 6 dicembre al 6 gennaio, le figure della Natività emergono dalle dune, raccontando la storia sacra con dettagli raffinati e paesaggi incantevoli, frutto della maestria degli scultori di “Arenas Posibles”.
Nel cuore delle Cinque Terre, a Manarola, si accende il celebre presepe di luci, una installazione che coinvolge tutta la collina delle Tre Croci con oltre 17.000 lampadine che delineano più di 300 personaggi luminosi. Nato nel 2007 dall’ingegno di Mario Andreoli, ex ferroviere, questo presepe è diventato ormai un appuntamento fisso che si può ammirare fino a metà gennaio, regalando uno spettacolo di luce e spiritualità che illumina il borgo marinaro.
Nel centro Italia, a Cesenatico, si rinnova la tradizione del presepe della marineria, un allestimento che utilizza le barche storiche ormeggiate lungo il porto canale per rappresentare la Natività. Le statue a grandezza naturale narrano non solo la nascita di Gesù, ma anche la vita quotidiana dei pescatori e della gente di mare, con figure di pescatori, marinai e persino San Giacomo, patrono della città.

Le rievocazioni storiche e viventi
Tra le rievocazioni più suggestive figurano quelle di Greccio, luogo simbolo dove San Francesco diede vita al primo presepe vivente nel 1223. Ogni anno, dal 24 dicembre fino ai primi giorni di gennaio, la rappresentazione si svolge nell’anfiteatro naturale ai piedi del Santuario di Greccio, con tre quadri viventi che ripercorrono la vita del santo, la nascita dell’Ordine francescano, e la notte magica in cui nacque la tradizione del presepe. La location, dotata di una tribuna da 1.300 posti, permette di vivere un’esperienza immersiva e intensa, con prenotazioni disponibili online.
Non meno coinvolgente è il presepe vivente di Civita di Bagnoregio, che trasforma il borgo in una Betlemme antica, ricreando scene di vita quotidiana, mestieri tradizionali e la grotta della Natività illuminata da fiaccole. L’appuntamento per il 2025 è nel periodo tra Natale e l’Epifania, con aperture nei giorni clou del 26, 28 dicembre e nei primi giorni di gennaio.
Al Sud, a Matera, la suggestione della città dei Sassi si fonde con il presepe vivente che si snoda lungo un percorso di 4 km tra grotte, anfratti e chiese rupestri. Qui, oltre 200 attori e figuranti danno vita a un percorso narrativo che, nel 2025, avrà come tema “Il Presepe d’Italia: e pace sia!”, un messaggio di speranza e unità nel segno della tradizione.

Un’altra gemma è il presepe vivente nelle Grotte di Scurati, in provincia di Trapani, dove la Grotta Mangiapane si anima con oltre 150 figuranti che ricostruiscono il villaggio rurale siciliano di fine Ottocento, dalla vita contadina agli antichi mestieri, immergendo i visitatori in un’atmosfera autentica fatta di suoni, odori e sapori tradizionali.
La figura di San Francesco d’Assisi e il suo ruolo nella tradizione del presepe
Al centro della storia del presepe italiano si trova la figura di San Francesco d’Assisi (1181/1182-1226), il santo patrono d’Italia, la cui vita e spiritualità hanno ispirato una delle tradizioni più amate del Natale. Fondatore dell’Ordine dei Frati Minori, San Francesco è ricordato non solo per la sua profonda devozione, ma anche per la sua scelta di vita all’insegna della povertà, dell’umiltà e dell’amore verso ogni creatura.
Nel 1223, in una notte di Natale a Greccio, San Francesco organizzò la prima rappresentazione vivente della Natività, con persone e animali reali, dando vita a una tradizione destinata a diffondersi in tutto il mondo cristiano. L’anno successivo, sul monte della Verna, ricevette le stimmate, segnando un momento cruciale della sua vita mistica.
Nel 1939, insieme a santa Caterina da Siena, fu proclamato patrono d’Italia da Papa Pio XII. La sua festa liturgica si celebra il 4 ottobre, giorno in cui si rinnova anche la tradizione della benedizione degli animali, in omaggio al suo amore per la natura e tutte le creature viventi. Oggi, il suo messaggio di pace e rispetto per il creato continua a ispirare non solo la religiosità popolare ma anche iniziative ecologiche e culturali nel mondo.

L’arte del presepe: un patrimonio di maestri artigiani e innovazione
Nel panorama contemporaneo, la tradizione del presepe è sostenuta e arricchita da realtà imprenditoriali e artigianali come Mondo Presepi, fondata nel 2007 da Stefano Treccani nella bassa bresciana. Questa azienda è diventata un punto di riferimento nel settore per la vendita online di accessori, statue e presepi completi, offrendo un catalogo di oltre 6000 prodotti. Grazie alla passione e competenza di Treccani, Mondo Presepi ha saputo coniugare tradizione e innovazione, introducendo anche statue per presepi pasquali e diorami con stazioni della Via Crucis.
La qualità artigianale si affianca a un servizio clienti attento e personalizzato, con spedizioni rapide e assistenza continua, consolidando così un rapporto di fiducia con appassionati e collezionisti in Italia e all’estero. Anche piattaforme come PRESEPI.com confermano l’interesse crescente per l’arte presepiale, offrendo statuine di alta qualità e ampliando l’offerta con nuove collezioni pasquali.
Il presepe italiano, dunque, non è solo una tradizione religiosa, ma una vera e propria forma d’arte e cultura, capace di adattarsi ai tempi pur mantenendo intatto il suo valore spirituale e simbolico. Le numerose iniziative sul territorio nazionale e le creazioni di maestri artigiani continuano a celebrare la storia della Natività, rinnovando ogni anno il fascino e la sacralità del Natale.