Museo della Scienza e Tecnologia di Milano aperto per le feste: laboratori, mostre e realtà virtuale per tutta la famiglia

Giulia Ruberti

24 Dicembre 2025

Milano, 24 dicembre 2025 – Nel cuore di via San Vittore, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci ha appena dato il via a un fitto calendario di mostre, laboratori e attività in realtà virtuale, pensato per famiglie, curiosi e appassionati che cercano qualcosa di diverso durante le festività. Lo scopo, spiegano dalla direzione, è offrire un’alternativa alle giornate di festa, dove scienza e fantasia si incontrano.

Programma per tutte le età

Dal 23 dicembre fino all’Epifania, il museo propone appuntamenti pensati per bambini, adolescenti e adulti. Nei laboratori al primo piano dell’ala storica, ogni giorno dalle 10.30 alle 17.00, educatori e divulgatori accompagnano piccoli gruppi alla scoperta di fenomeni scientifici. Si va dalla costruzione di modellini di macchine leonardesche all’analisi dei materiali. Non mancano neppure le sessioni di chimica con provette e reazioni a sorpresa che coinvolgono i più giovani. «Volevamo stimolare la curiosità senza dimenticare il gioco», spiega Lucia Brambilla, responsabile delle attività educative.

Per chi preferisce una visita più libera ci sono diverse mostre temporanee dedicate all’innovazione italiana. Una delle più gettonate in questi primi giorni è “Energia in Movimento”, che racconta lo sviluppo delle tecnologie sostenibili con prototipi veri, fotografie d’epoca e video interattivi.

Realtà virtuale: un salto nel passato

Tra le novità c’è il percorso immersivo in realtà virtuale che permette di esplorare l’atelier di Leonardo così com’era nel 1506. Grazie a visori e cuffie, si può camminare tra schizzi originali e strumenti antichi, toccando con mano modelli digitali delle sue invenzioni. «L’esperienza è davvero coinvolgente», racconta Marco Rinaldi, tecnico della postazione VR. «Molti si emozionano vedendo prendere vita il disegno della vite aerea».

Non mancano poi momenti più classici: le visite guidate alle locomotive storiche, alla sezione aeronavale e ai laboratori dedicati alla robotica restano tra i punti fermi anche in questo periodo festivo. In ogni sala si notano piccoli dettagli — come i pannelli di controllo riprodotti fedelmente o i cartelli scritti a mano dagli studenti milanesi — che aggiungono un tocco personale alle esposizioni.

Il museo, punto d’incontro nelle feste

Negli ultimi anni il museo ha visto crescere le presenze durante le vacanze. Solo nel 2024 sono stati oltre 43mila i visitatori tra Natale e l’Epifania, confermato anche dai dati di questi giorni. «Arrivano famiglie anche da fuori Lombardia», racconta Sabrina Mazzotti alla biglietteria. «Molti scelgono una giornata qui invece della solita passeggiata in centro». Il pubblico è vario: dai bambini ai nonni che si fermano nella sala degli esperimenti per seguire le dimostrazioni.

La maggior parte delle attività è compresa nel biglietto d’ingresso (12 euro intero; ridotto a 9 per under 26 e over 65). Alcuni laboratori richiedono la prenotazione online sul sito del museo, dato il numero limitato di posti.

Un’offerta pensata per Milano

Il programma natalizio nasce anche dalla crescente richiesta di eventi culturali durante le vacanze, come sottolinea la direttrice Fiorenza Giannini: «Volevamo aprire ancora di più il museo alla città in questo periodo. L’idea è offrire a chi resta a Milano uno spazio vivo dove imparare divertendosi».

Durante le feste, il bar del museo ha ampliato la sua proposta gastronomica con piatti caldi e dolci tipici milanesi: panettone e cioccolata calda sono ormai un must nei pomeriggi freddi.

Info utili per chi vuole visitare

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia apre tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.30 (chiuso solo il 25 dicembre). Orari aggiornati e calendario completo si trovano sul sito ufficiale o alla reception al piano terra. Chi arriva in metropolitana può scendere a Sant’Ambrogio: l’ingresso è proprio a pochi passi ed è segnalato da una grande installazione luminosa ispirata all’opera leonardesca.

Un’occasione concreta per avvicinarsi alla scienza, mescolando tradizione e nuove tecnologie in uno dei luoghi più vivaci della città durante queste feste.

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