Belize City, 28 dicembre 2025 – Belize è diventata una delle destinazioni più amate dagli italiani in cerca di esperienze vere tra America Latina e Caraibi. Ma resta il dubbio: quando conviene partire? In un territorio così piccolo, ma ricco di culture – Maya, creole, anglofone – il clima fa la differenza tra una vacanza da sogno e una da raccontare solo a metà.
Stagioni e clima: la vera linea di demarcazione
Sulla penisola dello Yucatán, dove Belize si affaccia sul Mar dei Caraibi, il tempo segna il ritmo del turismo. La stagione secca, che va da fine novembre ad aprile, è la scelta preferita per chi vuole spiagge soleggiate, immersioni limpide e una natura meno “intensa”. “In questo periodo – spiega Diego Martínez, gestore di una guesthouse a San Pedro – arrivano tanti italiani. Vengono per il reef, ma anche per visitare le rovine Maya come Altun Ha e Xunantunich”. Le temperature? In media si aggirano intorno ai 28 gradi, con qualche punta che tocca i 32 a marzo.
Da maggio a ottobre invece comincia la stagione delle piogge. Qui le cose cambiano. Ci sono acquazzoni tropicali brevi ma spesso intensi, alternati a lunghe ore di sole. L’umidità aumenta. “Non è mai così fastidiosa – precisa Martínez –, però bisogna mettersi in testa che il tempo può essere imprevedibile”. Poi c’è il tema uragani: il rischio cresce da giugno a novembre, con un picco intorno a settembre.
Esperienze diverse in base al periodo
Chi sceglie i mesi secchi trova spiagge come Placencia o isole come Caye Caulker e Ambergris Caye piene di vita. Escursioni, snorkeling lungo la barriera corallina (la seconda più grande al mondo dopo quella australiana), immersioni nel celebre Blue Hole sono più semplici quando il mare è calmo e trasparente. E non mancano festival come il Garifuna Settlement Day (19 novembre), che raccontano la storia delle comunità afro-discendenti.
Quando invece arrivano le piogge, il paesaggio cambia completamente: la giungla si fa più verde e i corsi d’acqua si ingrossano. “Per chi ama il birdwatching – dice Luis Ramirez, guida naturalistica – questi sono i mesi migliori. Le specie migratrici arrivano in gran numero”. I prezzi degli alloggi scendono parecchio: un vantaggio per chi è flessibile o viaggia con lo zaino in spalla. Anche le grotte, come quelle di Actun Tunichil Muknal, diventano più affascinanti grazie ai livelli d’acqua più alti. Attenzione però: alcune escursioni possono saltare se piove troppo forte.
Prezzi, trasporti e sicurezza: cosa sapere
Da novembre ad aprile i voli per Belize City costano di più: secondo Skyscanner, una tratta Milano-Belize City in alta stagione può superare i 900 euro andata e ritorno. Nei mesi umidi invece i prezzi calano anche del 25-30%. Gli autobus locali collegano le città principali – Belmopan, Dangriga, Orange Walk – ma le distanze sono contenute: dal confine con il Messico a quello con il Guatemala bastano poco più di tre ore di guida.
Sul fronte sicurezza c’è da fare attenzione nelle zone urbane dopo il tramonto. “I furti sono rari – ha spiegato il console onorario italiano a Belize City –, ma meglio non abbassare mai la guardia”. Nelle aree rurali e sulle isole invece si sta tranquilli; turisti e locali riportano pochi problemi.
Cibo e cultura: un mix unico tra Caraibi e Latinoamerica
A tavola si capisce subito che qui convivono due anime: pesce fresco con riso e fagioli in stile caraibico; tamales e pollo speziato con influenze maya. Nelle strade di Belize City o nei mercati di San Ignacio si sente inglese creolo, spagnolo e accenti garifuna. “La gente qui ha un’aria calma – racconta Maria Fiorenza, turista romana tornata da Ambergris Caye – Si fermano volentieri a chiacchierare anche solo per raccontarti com’è andata la pesca del giorno”.
Il calendario degli eventi offre qualcosa tutto l’anno: dalle danze tradizionali del Carnival (settembre) alle regate delle celebrazioni per la St. George’s Caye Day (10 settembre). Chi cerca movida però deve tenere conto della stagione: durante le piogge molte attività rallentano.
Quando conviene partire? Una scelta personale
In fondo decidere quando andare a Belize dipende da cosa si cerca davvero. Chi vuole mare e immersioni punta sulla stagione secca; chi preferisce natura rigogliosa, meno folla e prezzi più bassi può scommettere sull’estate. E poi c’è sempre quella sorpresa caraibica: anche un acquazzone improvviso può diventare un ricordo indelebile. A modo suo unico.