Alba, situata nel cuore delle Langhe piemontesi, ha recentemente ottenuto il prestigioso titolo di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea per l’anno 2027. Questo riconoscimento è stato annunciato dal Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, durante una cerimonia tenutasi il 17 ottobre 2023. Alla manifestazione hanno partecipato anche rappresentanti delle città finaliste, come Foligno–Spoleto, Pietrasanta e Termoli, che hanno dato vita a una competizione intensa. La cittadina, già Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, ha conquistato questo traguardo con un progetto innovativo che promette di trasformare il panorama dell’arte contemporanea in Italia.
Il progetto di Alba per l’arte contemporanea
Il progetto che ha colpito la giuria si chiama “Le fabbriche del vento”, presentato dal Comune di Alba. Esso prevede la creazione di una biennale delle Langhe, un evento che fungerà da laboratorio permanente di idee e cultura, attirando artisti e visitatori da tutto il mondo. Come ha affermato Nicolas Ballario, curatore del dossier, l’obiettivo è di sviluppare un nuovo modello per il sistema dell’arte contemporanea, che integri le eccellenze artistiche locali con le industrie e altre discipline come il teatro e la musica.
La forza del progetto risiede nella sua capacità di combinare creatività contemporanea, partecipazione collettiva e valorizzazione del territorio. Alba e le sue colline diventeranno il centro di un percorso di ricerca artistica aperto e condiviso, dove la comunità locale e i visitatori potranno interagire e co-creare. Il sindaco di Alba, Alberto Gatto, e l’assessora alla Cultura, Caterina Pasini, hanno sottolineato come questa vittoria sia il risultato di un grande lavoro di squadra e di territorio, frutto dell’incontro tra artisti, professionisti e istituzioni che credono nel potere dell’arte contemporanea.
Un riconoscimento per il Piemonte
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e l’assessore regionale alla Cultura, Marina Chiarelli, hanno messo in evidenza l’importanza di questo riconoscimento, sottolineando come la cultura possa fungere da linguaggio condiviso. “Sappiamo che ora c’è molto da fare e lo faremo insieme. Questo riconoscimento è un passo prezioso per costruire un Piemonte dove l’arte non rimane chiusa nei musei, ma arricchisce le comunità ogni giorno”, hanno dichiarato Cirio e Chiarelli.
La bellezza del paesaggio di Alba, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, si unisce a un’offerta culturale di alto livello. Le colline delle Langhe, famose per i loro vigneti e per la produzione di eccellenze enogastronomiche come il Tartufo Bianco d’Alba e i vini Barolo e Barbaresco, offriranno un contesto unico per il progetto. L’arte contemporanea si integrerà con queste tradizioni, creando un dialogo originale tra passato e presente.
Un nuovo modello di Capitale dell’arte
Il progetto di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea, promosso dal Ministero della Cultura, si ispira al modello della Capitale Italiana della Cultura. La scelta di Alba per il 2027 è parte di un’iniziativa volta a valorizzare realtà territoriali spesso trascurate, attraverso progetti dedicati all’arte contemporanea. Si mira non solo a promuovere circuiti turistici alternativi, ma anche a far emergere le potenzialità di mete considerate “minori”.
Il progetto vincitore riceverà un contributo di 1 milione di euro dal Ministero della Cultura, destinato alla realizzazione degli interventi previsti. Questi fondi rappresentano un’opportunità per Alba di ampliare la sua offerta culturale e artistica, attirando artisti, studiosi e appassionati d’arte, contribuendo così al rafforzamento dell’identità culturale della regione.
Con l’elezione a Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea, Alba si prepara a diventare un punto di riferimento per l’arte contemporanea sia a livello nazionale che internazionale. In questo contesto, il coinvolgimento della comunità locale sarà fondamentale, poiché l’arte non è solo un’espressione individuale, ma un mezzo per creare legami e connessioni tra le persone. La sfida per Alba sarà quella di mantenere viva questa interazione, rendendo l’arte parte integrante della vita quotidiana e della cultura collettiva.
Con l’orizzonte di una biennale delle Langhe all’orizzonte e un progetto che promette di portare innovazione e creatività, Alba si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella sua storia, dove arte e comunità si intrecciano in un dialogo continuo e stimolante.