Roma, 30 novembre 2025 – Partire dall’Italia oggi significa seguire la voglia di scoprire e riscoprire il valore della distanza. Che si tratti di un’**avventura in terre lontane**, di un soggiorno rilassante su spiagge assolate o di un’immersione nella storia delle grandi città, il viaggio resta una delle esperienze più amate. Spesso è proprio chi torna a casa a raccontarla con entusiasmo a parenti e amici.
## **Viaggiare oggi: cosa spinge gli italiani a muoversi**
Secondo i dati diffusi da **ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo**, nel 2024 ben il 63% degli italiani ha fatto almeno un viaggio all’estero, mentre circa la metà ha scelto una vacanza in una regione diversa dalla propria. Non si tratta solo di mare e sole: cresce l’interesse per destinazioni meno scontate e viaggi che puntano all’autenticità. “Molti partono per conoscere culture nuove, tradizioni diverse dalla propria”, racconta Martina Lombardi, agente di viaggio a Milano. Ma c’è anche chi vuole solo “una pausa dalla routine”, come Andrea, 42 anni, partito con la famiglia per la Grecia: “Ci serviva staccare tutto e pensare solo a noi”. Così si scelgono mete classiche come **Barcellona**, **Lisbona** o le isole greche, oppure si spazia verso Sud-Est Asiatico e Sud America.
## **Le mete preferite dagli italiani non cambiano ma si ampliano**
Uno studio dell’**Istat** pubblicato a settembre conferma che le destinazioni più amate restano **Spagna, Francia e Grecia**, seguite da Portogallo e Thailandia. Città come **Parigi** e **Londra** sono ancora tra le più gettonate, grazie anche ai voli low cost che partono ogni giorno da Fiumicino o Malpensa. In crescita i viaggi verso capitali dell’Est Europa come Praga e Budapest, scelte per i prezzi contenuti e la vivace vita notturna. Sul fronte interno, il **Salento** e la **Sardegna** richiamano migliaia di turisti, così come i laghi lombardi. “Molti prenotano all’ultimo momento”, ammette Marco Riva, responsabile di un’agenzia nel centro di Roma. “C’è voglia di libertà ma anche attenzione al portafoglio”.
## **Soldi, prenotazioni last minute e nuovi modi di viaggiare**
Il budget resta una voce decisiva. Secondo **Federconsumatori**, nel 2024 una famiglia ha speso in media circa 1.600 euro per la vacanza estiva. Un leggero aumento rispetto agli anni precedenti, influenzato dall’aumento dei costi dei voli (+13% in un anno) e degli hotel. “Le famiglie valutano tutto con attenzione, dai voli agli spostamenti interni”, conferma Carla Greco di Confcommercio. Molti optano per soluzioni alternative come case vacanza o scambi di appartamenti. Crescono anche i viaggi organizzati in autonomia grazie ad app e siti specializzati: secondo Booking.com il 54% degli italiani ha prenotato online almeno una volta negli ultimi dodici mesi.
## **Alla ricerca dell’autentico tra sicurezza e prudenza**
Non sono solo monumenti famosi o spiagge esotiche ad attirare i turisti. L’interesse per le **esperienze autentiche**, dal cibo locale alle escursioni con guide del posto, è ormai una costante. Anna e Paolo da Bologna tornati dal Marocco raccontano: “Abbiamo dormito in una riad nel cuore della medina. Le chiacchiere con il proprietario sono state la parte migliore del viaggio”. Ma non mancano le cautele su salute e sicurezza geopolitica. “Controlliamo sempre le indicazioni della Farnesina”, spiega Fabio Rossi che sta per partire per l’Asia; “e scegliamo con cura l’assicurazione”. Dopo gli anni della pandemia l’assicurazione viaggio è quasi d’obbligo: il 71% degli italiani la sottoscrive prima di partire.
## **Al ritorno restano i ricordi… e la voglia di ripartire**
Quando si torna a casa rimangono soprattutto i ricordi: fotografie archiviate in fretta, storie scambiate davanti al caffè in ufficio. “Appena rientrata da Berlino penso già al prossimo viaggio”, confessa Laura, studentessa romana con un sorriso sulle labbra. Forse sta qui il senso più vero del viaggiare oggi: cercare sempre qualcosa di nuovo – anche solo una strada mai percorsa dietro casa – fino a trasformarlo quasi in uno stile di vita piuttosto che un semplice evento legato al tempo libero. Il desiderio di partire non si spegne mai davvero: aspetta solo un altro biglietto pronto sul tavolo.