Capodanno con i bambini: 10 mete imperdibili per una vacanza in famiglia da sogno

Silvana Lopez

15 Dicembre 2025

Milano, 15 dicembre 2025 – Le vacanze di Natale si avvicinano e molte famiglie stanno già pensando a dove passare qualche giorno insieme. La parola d’ordine? Trovare posti che siano accoglienti non solo per gli adulti, ma soprattutto per i bambini. Dalle luci di New York ai colori di Marrakech, senza dimenticare i mercatini di Vienna e quella che ormai chiamano la “Lisbona dei più piccini”. E poi le immancabili terme, sempre una scelta azzeccata. La domanda però resta: dove andare con i bambini per godersi una vacanza senza stress? Le opzioni non mancano, e spaziano davvero per tutti i gusti.

New York, luci e spazi aperti per famiglie

Tra le grandi metropoli del mondo, New York ha un fascino tutto suo durante il Natale. Quest’anno la città sembra trasformata in una gigantesca “giostra di luci”, come racconta Anna Russo, insegnante milanese arrivata con i suoi figli di sette e dieci anni: “Abbiamo scelto Central Park – spiega – perché lì i bambini possono correre liberamente mentre noi ci rilassiamo un po’. E la pista di pattinaggio sotto il Rockefeller Center è un’esperienza che vale il viaggio.” Nei giorni delle feste, la città si anima con spettacoli di burattini nel parco, laboratori creativi al Museum of Natural History e gli addobbi nei quartieri di Brooklyn regalano passeggiate serali da favola.

Vienna, tradizione e dolci per i più piccoli

Più vicina e altrettanto magica, Vienna punta tutto sulla sua atmosfera natalizia. Il celebre mercatino davanti al municipio resta aperto fino al 26 dicembre e attira famiglie da ogni dove. I bambini vanno matti per le giostre in legno e il trenino che attraversa il parco, senza contare zucchero filato in quantità industriale. “Non abbiamo mai visto nostra figlia così entusiasta”, racconta Marco, papà romano in vacanza con la figlia di quattro anni. Nei musei ci sono attività pensate apposta per le famiglie: “Al Kunsthistorisches Museum abbiamo fatto decorazioni natalizie insieme ad altri bimbi”, aggiunge.

Per gli italiani è facile arrivarci: voli diretti da Milano, Venezia e Roma, treni notturni comodi e hotel che offrono camere comunicanti o menù pensati per i più piccoli.

Marrakech, colori caldi e laboratori creativi

Scendendo verso sud, l’inverno si fa più dolce a Marrakech, dove a dicembre le temperature restano miti. “Ci ha sorpreso lo spazio verde,” confida Claudia Magnani, madre bolognese che passeggia con i suoi figli nei Giardini Majorelle. Le famiglie trovano qui un mix perfetto: riad con cortili interni nel cuore della città vecchia, laboratori di pittura per i bambini e persino tour a dorso di dromedario poco fuori Marrakech. Chi ama l’artigianato può provare piccoli corsi di ceramica o tessitura nelle botteghe della Medina; attività adatte anche ai più piccoli.

Lisbona su misura per i bambini

Negli ultimi anni la capitale portoghese è diventata famosa come città amica dei bambini. Diversi blog italiani la chiamano la “Lisbona dei più piccini”. Perché? Mezzi pubblici facili da usare (come il famoso tram 28), musei interattivi come il Pavilhão do Conhecimento e tanti parchi gioco proprio in centro città. “I miei figli vanno pazzi per la vista dal castello,” scherza Valentina, mamma torinese trasferita in Portogallo. A Natale non mancano laboratori di cucina per preparare pasteis de nata o spettacoli circensi in Praça do Comércio.

Le terme: relax garantito anche con i bambini

Non serve sempre volare lontano. In Italia le terme restano una scelta molto gettonata dalle famiglie che cercano una vacanza senza complicazioni. Da Bormio a Montegrotto Terme, passando per Saturnia e Sirmione, tanti centri termali hanno piscine riscaldate con giochi d’acqua e animatori specializzati. “Abbiamo scelto Sirmione perché offre sia terme che visita al castello,” spiega Francesca Belli, mamma di due gemelli milanesi. Il prezzo? Una giornata alle terme parte da circa 25 euro a persona; spesso ci sono pacchetti convenienti per le famiglie.

Come orientarsi nella scelta: qualche dritta

Gli esperti del turismo consigliano sempre di organizzarsi con un po’ d’anticipo quando si viaggia con bambini piccoli. Siti specializzati come FamilyGo o Bimboinviaggio permettono di filtrare le proposte in base alla distanza dall’aeroporto, alla presenza di spazi gioco negli hotel o a ristoranti con menù dedicati ai più piccoli. Anche poter contare su un’assistenza pediatrica sul posto è fondamentale: “Abbiamo deciso la meta anche pensando a quanto fosse facile trovare una farmacia o un pronto soccorso,” confessa Giuseppe Nardi, papà campano.

Insomma – come ricorda Silvia Donati dell’Associazione Genitori in Viaggio – ciò che conta davvero è il tempo trascorso insieme: “A volte basta poco perché un viaggio diventi davvero speciale.” E quest’anno l’obiettivo rimane uno solo: godersi una vacanza serena tra le luci di Manhattan o le acque calde delle terme sul lago.

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