Capodanno con i bambini: 10 mete imperdibili per una vacanza in famiglia indimenticabile

Silvana Lopez

15 Dicembre 2025

Milano, 15 dicembre 2025 – Le famiglie italiane si stanno preparando a partire per le feste, cercando destinazioni che vadano bene anche per i più piccoli. Da New York a Marrakech, passando per Vienna e quella che ormai chiamano “Lisbona per i bambini”, la scelta della vacanza kid friendly resta una delle priorità per chi viaggia con figli. Tante agenzie di viaggio e tour operator raccontano di clienti già al lavoro su questi piani, con mete che uniscono svago, cultura e servizi pensati apposta per le famiglie.

New York, la magia delle luci e dei parchi a tema

New York rimane la meta preferita. “I bambini rimangono a bocca aperta davanti alle vetrine animate di Macy’s”, racconta Angela Serra, guida turistica a Manhattan da vent’anni. Dall’albero del Rockefeller Center ai laboratori del Children’s Museum of Manhattan – con biglietto intorno ai 16 dollari, come indica il sito ufficiale – fino alle piste di pattinaggio di Bryant Park, le cose da fare con i più piccoli non mancano. Il momento più atteso? La parata natalizia sulla Fifth Avenue, con mascotte e carri allegorici che partono alle 10 del mattino.

Chi viaggia con bambini spesso cerca alloggi nei quartieri di Midtown o Brooklyn Heights, zone più tranquille e ben collegate. Dai dati dell’osservatorio Booking emerge che la permanenza media di una famiglia è di cinque notti, con spese che vanno dai 250 ai 350 euro a notte per una camera doppia. “Si fa molta attenzione alla vicinanza a musei e mezzi pubblici”, conferma la receptionist di un hotel nel Chelsea.

Marrakech, giardini e laboratori tra le mura rosse

Scendendo verso sud, tra le mete più gettonate spicca Marrakech. Qui la vacanza per famiglie ruota attorno ai giardini (Jardin Majorelle in testa, ingresso sui 150 dirham) e ai laboratori di cucina marocchina pensati per bambini sopra i 6 anni. “A dicembre le temperature sono miti, si gira senza problemi”, segnala un operatore locale contattato da alanews.it.

Il vero punto forte? I riad con cortile interno dove i piccoli hanno spazio sicuro per giocare. E poi c’è la magia dei souk: tappeti colorati, spezie profumate che affascinano anche i meno curiosi. Un dato pratico: molti riad offrono babysitting su prenotazione, con tariffe che oscillano tra i 20 e i 30 euro all’ora.

Vienna, tra mercatini e fiabe

Chi preferisce restare in Europa centrale trova in Vienna una meta sicura. “Le famiglie amano il Prater e lo zoo di Schönbrunn”, sottolinea Sabrina Koller, addetta alla promozione turistica viennese. Nei mercatini di Natale a Rathausplatz (aperti fino alle 22), bancarelle e giostre convivono con spettacoli dedicati ai ragazzi. L’ingresso alle principali attrazioni costa tra i 5 e i 10 euro.

Solo così ci si rende conto che Vienna è davvero pensata anche per i bambini: dai musei interattivi al Museo del Cioccolato. In città il tram giallo sulla Ringstrasse è quasi un’attrazione: molti piccoli aspettano solo il momento di salirci dopo aver visto i cavalli delle carrozze in Stephansplatz.

Lisbona per bambini: tram, acquari e tante scale

Viene chiamata “la Lisbona dei più piccini”, ma in realtà la capitale portoghese offre divertimenti per tutta la famiglia. Si parte dalla corsa sul tram 28 (2 euro a tratta), si passa all’Oceanário de Lisboa, uno degli acquari più grandi d’Europa, e si finisce tra i vicoli del Barrio Alto dove molte pasticcerie organizzano laboratori sui pastéis de nata.

Non mancano poi dettagli pratici: molte case vacanze mettono a disposizione seggioloni e lettini senza costi extra. Ma conviene prenotare presto perché il periodo delle feste è molto richiesto. I tour guidati per famiglie costano intorno ai 35-40 euro a persona.

Le terme: relax formato famiglia in Italia

Molti però preferiscono restare in Italia, puntando sulle terme che negli ultimi anni hanno migliorato l’offerta per bambini. A Sirmione (ingresso famiglia intorno ai 45 euro), Montegrotto o Bagni San Filippo non mancano piscine dedicate ai più piccoli, laboratori didattici e menù speciali nei ristoranti interni.

“La nostra spa pensa anche ai bambini: animazione tutti i giorni dalle 16 alle 19”, assicura la direttrice di uno stabilimento toscano. Nelle aree relax spesso c’è una zona gioco sorvegliata con libri illustrati e giochi in legno. Sono dettagli che fanno propendere molti genitori a restare in patria.

Trend in crescita: sicurezza e accessibilità

Secondo Assoviaggi, negli ultimi tre anni la richiesta di vacanze kid friendly è cresciuta del 30%. Si cercano sicurezza – sia sanitaria sia logistica – ma anche vere possibilità di coinvolgere i bambini nella scoperta della destinazione. “Non basta mettere una culla in camera”, spiega Francesca Milani di Travel Kids Italia. “Le famiglie vogliono itinerari flessibili e attività che piacciano anche agli adulti”.

Il panorama delle vacanze natalizie sembra dunque sempre più rivolto alle esigenze dei più piccoli. Non solo accessori o servizi su misura, ma esperienze che – come dicono molti genitori incontrati nelle agenzie milanesi – “piacciano davvero a tutti”.

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