Food & Drink

Cosa mangiare in Bosnia, i piatti da provare almeno una volta

Paese ricco di cultura e tradizioni, la Bosnia Erzegovina è una terra che regala emozioni e sorprese. Poco battuta dal turismo di massa, la Bosnia è una meta economica ma ricca di luoghi meravigliosi da scoprire. Confinante ad est con la Serbia, a sud-est con il Montenegro, e a nord-ovest con la Croazia, oltre ad una cultura densa di stimoli, contaminazioni, e stili, la Bosnia offre una cucina tipica che richiama sapori che arrivano sia dall’Oriente, che dall’Occidente. Sicuramente il posto migliore dove gustare le pietanze tipiche del Paese è la capitale, Sarajevo, un luogo realmente unico, caratterizzato da paesaggi spettacolari e un’ospitalità genuina. Ecco tre specialità salate, e due dolci, che non potrete assolutamente perdere.

Burek | Pixabay @Biea

Burek, Ćevapčići e Pljeskávica

Il Burek è un piatto da strada molto leggero, diffuso più o meno in tutti l’area dei Balcani. Questa è una torta salata che può essere riempita sia da ingredienti dolci che salati, in base alla disponibilità. Il ripieno salato, ad esempio, può essere composto da formaggio, carne macinata, spinaci o altre verdure a piacere. Prima di essere infornata, la pasta fillo viene spennellata con il tuorlo d’uovo sbattuto: una vera delizia. I Ćevapčići sono delle polpette dalla forma allungata, preparate con carne mista e cipolla. Piatto tipico nazionale, queste polpette sono tendenzialmente accompagnate da cipolle bianche, patate e pomodori. Come alternativa alle Ćevapčići si può provare il Pljeskávica, una sorta di hamburger saporito e gustoso: anche questo formato da diversi tipi di carne speziate e marinate, può essere servito all’interno di un panino o da solo, accompagnato da diversi contorni. Un sapore travolgente, dal sapore deciso e gustoso.

Ćevapčići | Pixabay @RitaE

I dolci e il caffè

Il dolce più famoso, e diffuso, è sicuramente il Bakláva: dal sapore unico, questo è di origine turca, come tanti altri piatti della cucina bosniaca. Realizzato in numerose varianti, questo è tendenzialmente preparato con pasta fillo inzuppata di sciroppo di zucchero o miele, farcita con pistacchi, noci o nocciole. Delizioso. Un altro dolce che non potrete perdere è il Tufahije, un dolce tipico a base di mele ripiene di noci affogate in acqua zuccherata. Anche questo introdotto durante la dominazione ottomana, è perfetto se accompagnato dal famoso caffè bosniaco. La sua preparazione è un vero e proprio rito: consumato con lentezza, viene spesso accompagnato da zollette di zucchero e da alcuni dolci tradizionali chiamati lokum, che sono a base di zucchero e acqua di rose.

Lavinia Nocelli

Sono una fotogiornalista di Senigallia. Mi occupo di salute mentale, migrazioni e conflitti sociali: ho realizzato reportage nei campi profughi di Calais e Dunkerque, in Romania, Ucraina e Albania, a bordo della Sea Watch e in Irlanda del Nord. Collaboro con The Independent, Il Manifesto, Lifegate, TPI, InsideOver, Skytg24, e Good Morning Italia, tra gli altri

Recent Posts

Voli, l’Ue si prepara a togliere il limite sui liquidi nel bagaglio a mano: il via libera è atteso entro agosto

Potrebbe essere questione di settimane l’eliminazione definitiva del limite sui liquidi nel bagaglio a mano…

1 settimana ago

L’overtourism in Italia: ecco le mete più a rischio per l’estate 2025

Anche il nostro Paese sarà duramente colpito dall'overtourism questa estate: ecco quali sono le città…

2 settimane ago

Stop al controllo della carta d’identità: le novità sui voli nazionali ed europei

Per i voli nazionali ed europei non sarà più necessaria la carta d'identità: ecco tutte…

3 settimane ago

Un borgo francese sta vendendo case a 1 euro: ecco cosa c’è da sapere

Ad Ambert, un borgo medievale francese nel Massiccio Centrale, le case sono in vendita a…

4 settimane ago

Ryanair, Wilson: “Bagaglio a mano gratis? Porterebbe a tariffe più alte per tutti”

Torino, 2 luglio 2025 – Ryanair annuncia importanti novità per il suo scalo torinese con…

1 mese ago

Kisiljevo, alla scoperta del villaggio serbo che rivendica l’origine del primo vampiro

Mentre Transilvania, Ungheria e Romania si contendono da decenni il primato nella leggenda dei vampiri,…

1 mese ago