Costa Crociere 2026: Nuovi Itinerari, Menu Esclusivi e Esperienze Uniche dal Mediterraneo al Giappone

Giulia Ruberti

23 Dicembre 2025

Genova, 23 dicembre 2025 – Costa Crociere, storica compagnia italiana con sede proprio a Genova, ha svelato oggi un profondo rinnovamento delle rotte e dei servizi a bordo per la stagione 2026. Il piano prevede nuovi itinerari che spaziano dal Mediterraneo al Giappone, con un’offerta gastronomica firmata da chef di rilievo e una flotta rinnovata. Una strategia, spiegata dal CEO Mario Zanetti durante la conferenza stampa alle 11 in Piazza Piccapietra, pensata per intercettare le nuove esigenze dei viaggiatori dopo gli anni difficili della pandemia e della ripresa.

Nuove rotte tra Asia ed Europa

L’azienda ha annunciato che nel 2026 si apriranno nuovi collegamenti tra il Mar Mediterraneo e l’Asia orientale. In particolare, sono previsti scali inediti in Giappone, con partenze da Venezia e tappe a Tokyo, Yokohama e Kobe. La prima crociera su questa rotta parte il 10 aprile prossimo: “È un percorso che mette in collegamento due mondi diversi, pensato per chi cerca più del semplice relax”, ha detto Zanetti davanti ai giornalisti, ricordando che secondo l’Associazione Italiana Turismo Crocieristico la domanda per i viaggi a lungo raggio è cresciuta del 17% negli ultimi sei mesi.

Ma non si guarda solo all’Estremo Oriente. Restano importanti le crociere tra il Mediterraneo occidentale e la Grecia, con nuove tappe tra le isole ioniche e la Turchia. “Stiamo lavorando per offrire anche itinerari più brevi, ideali per chi parte dalle città italiane,” ha aggiunto il direttore commerciale Massimo Brancaleoni. L’obiettivo è attrarre un pubblico più giovane, magari alla prima esperienza su una nave.

Una flotta sempre più sostenibile

Al centro del progetto c’è il rinnovo graduale della flotta Costa. Nei primi mesi del 2026 entreranno in servizio due navi di nuova generazione – la “Costa Toscana II” e la “Costa Venezia Plus” – entrambe alimentate a GNL, gas naturale liquefatto. Fonti interne spiegano che questo tipo di carburante ridurrà le emissioni di CO2 di circa il 25%. “La sostenibilità resta una priorità – ha ribadito Zanetti – anche perché i nostri passeggeri chiedono sempre più attenzione all’ambiente”. Non a caso sono previsti investimenti anche su sistemi avanzati per il trattamento delle acque e il riciclo dei rifiuti a bordo.

Le navi già operative saranno sottoposte a lavori di restyling nei cantieri di Genova e Palermo, con particolare cura agli spazi comuni e alle cabine familiari. La compagnia non ha rivelato cifre precise sugli investimenti, ma fonti vicine al dossier parlano di oltre 300 milioni di euro stanziati tra il 2025 e il 2027.

Gastronomia firmata e nuove esperienze a bordo

A bordo delle nuove navi ci saranno ristoranti gestiti da chef stellati italiani e internazionali. Tra i nomi già noti c’è Bruno Barbieri, volto noto della cucina in tv, che proporrà un menu esclusivo ispirato ai sapori del Mediterraneo. Ma non solo piatti tradizionali: si prevedono corsi di cucina dal vivo, degustazioni e serate tematiche dedicate ai prodotti locali delle varie tappe.

“Non vogliamo offrire solo una vacanza, ma un’esperienza completa,” ha spiegato l’executive chef Paolo Simeoni ai giornalisti presenti al lancio. “Dalla colazione alla cena ogni dettaglio racconterà le eccellenze italiane, con ingredienti che cambieranno secondo la rotta”. Il pacchetto si arricchisce anche di laboratori per famiglie e nuovi spettacoli serali firmati da registi italiani.

La ripresa del turismo crocieristico dopo il Covid

Le novità annunciate oggi segnano un passo avanti nel rilancio del settore crocieristico, duramente colpito dal 2020 al 2022. Secondo l’Osservatorio Crociere, nel 2024 i passeggeri in Italia hanno superato gli 8 milioni, crescendo rispetto ai livelli pre-pandemia. “Siamo tornati ai numeri del 2019 – ha ammesso Brancaleoni – ma ora la vera sfida è reinventare l’esperienza a bordo per renderla più inclusiva e vicina alle aspettative dei viaggiatori”.

Costa Crociere punta così al futuro tra innovazione e tradizione: nuove destinazioni, cucina d’autore e sostenibilità. Resta da vedere come risponderà il mercato. Per ora la compagnia è ottimista: “Le prenotazioni per la prossima stagione stanno andando bene”, dicono dagli uffici liguri. Toccherà ai prossimi mesi dire se questa sarà davvero la rotta giusta per conquistare nuovi clienti nel mondo.

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