Discover Marrakesh: budget-friendly tips for an unforgettable experience

Discover Marrakesh: budget-friendly tips for an unforgettable experience

Discover Marrakesh: budget-friendly tips for an unforgettable experience

Silvana Lopez

15 Novembre 2025

Marrakesh, 15 novembre 2025 – Marrakesh si conferma anche quest’anno una delle mete più accessibili e vivaci del Nord Africa. Qui, ogni tipo di viaggiatore trova il suo posto: dai backpacker ai turisti in cerca di comodità. Tra i vicoli stretti della medina, i profumi delle spezie e il brusio dei mercati, la città regala esperienze autentiche senza spendere troppo. E se volete un po’ di lusso senza sforare il budget, ci sono sempre trucchi e consigli da non perdere.

Dove dormire a Marrakesh: dai riad tradizionali agli ostelli economici

Scegliere un alloggio a Marrakesh vuol dire entrare nel cuore dell’architettura locale e nell’ospitalità marocchina. Un letto in ostello, come Equity Point o Central House Hostel, costa tra 150 e 200 dirham a notte (circa 14-19 euro). Se invece preferite una camera doppia in un riad semplice, si parte da 500 dirham. “Conviene quasi sempre prenotare direttamente con la struttura”, spiega Samira, receptionist di un riad nel quartiere Kasbah. Attenzione però: tra il 24 dicembre e il 4 gennaio i prezzi salgono almeno del 15%. Al momento del check-out, ricordatevi anche la tassa di soggiorno, da 15 a 30 dirham a persona per notte, da pagare in contanti.

Muoversi in città: a piedi, in taxi o con le app, cosa conviene?

La medina di Marrakesh è piccola e quasi tutta pedonale. Camminare è il modo migliore per scoprire botteghe artigiane e negozi originali. Ma se vi stancate, ci sono alternative economiche. L’autobus costa appena 5 dirham a corsa. Per i taxi, spesso senza tassametro, meglio accordarsi sul prezzo prima di salire. “Chiedete sempre di accendere il tassametro, oppure trattate la tariffa”, consiglia Youssef, tassista del posto. C’è anche Roby, un’app marocchina simile a Uber: costa un po’ di più, ma evita discussioni sul prezzo. I taxi collettivi (“taxi collectif”) sono invece la scelta più usata dalla gente del posto e permettono di risparmiare dividendo la corsa.

Cosa vedere: musei, palazzi e giardini da non perdere

Tra le visite da non perdere ci sono il Museo Yves Saint Laurent e il Jardin Majorelle. I biglietti combinati si possono comprare online, così si evita la fila. L’ingresso ai palazzi storici come il Bahia Palace o le Tombe Saadiane costa intorno ai 70 dirham. “Se avete poco tempo o un budget stretto, meglio organizzare le visite in anticipo”, suggerisce una guida locale. Chi vuole rilassarsi può godersi i parchi pubblici come Cyber Park e Agdal Garden, perfetti per sfuggire al caos della città.

Dove mangiare: sapori autentici senza spendere una fortuna

Mangiare bene a Marrakesh non significa necessariamente spendere tanto. Nei caffè più frequentati, una tajine costa circa 50 dirham. In un ristorante con licenza, la cena può arrivare fino a 250 dirham. I chioschi di Djemaa El Fna si animano dalle 16: spiedini di pesce, zuppe e tajine cucinati davanti ai clienti. “Quando finiamo le porzioni, chiudiamo”, racconta Hassan, venditore in Mechoui Alley, dove si serve agnello arrosto dalle 12 fino a esaurimento. Per chi vuole provare la cucina contemporanea senza spendere troppo, alcuni bistrot di Gueliz offrono menu pranzo a prezzi scontati.

Relax a Marrakesh: hammam, piscine e yoga per ricaricare le energie

Il ritmo della città invita a fare pause rigeneranti. Un ingresso all’hammam tradizionale Mouassine costa poco più di 30 euro per una mezz’ora di relax. Chi preferisce il comfort può scegliere spa come Hammam de La Rose. Le piscine degli hotel sono accessibili anche con day pass, da 300 a 2000 dirham, ideale se l’hotel dove alloggiate non ha piscina. “Molti hotel offrono pacchetti con pranzo e drink inclusi”, spiega Fatima, manager di un country club alla periferia sud.

Shopping nei souk: contrattare è d’obbligo

Nei souk della medina si trovano oggetti artigianali, tappeti e abiti vintage. I prezzi per i piccoli oggetti sono fissi, ma per tappeti o pezzi d’arte è d’obbligo contrattare. “Non abbiate fretta: informatevi prima sul valore reale e mettete un tetto al vostro budget”, consiglia un commerciante del Souk El Khemis, dove il giovedì e la domenica si trovano occasioni tra le bancarelle dell’usato.

Dall’aeroporto al centro: bus o taxi a prezzo fisso

Il modo più economico per arrivare in centro è l’Alsa bus 19, che parte ogni venti minuti dall’aeroporto e costa 30 dirham. Dal 2023 c’è anche un sistema taxi a tariffa fissa: si paga direttamente al chiosco in aeroporto (80 dirham di giorno, 120 di notte). Alcuni hotel offrono transfer gratuiti: vale la pena chiedere al momento della prenotazione.

Escursioni fuori città: l’alternativa al deserto del Sahara

Chi sogna il deserto ma ha poco tempo può scegliere l’Agafay Desert, a meno di un’ora da Marrakesh. Campi come Alkamar accolgono anche chi arriva per la giornata, con piscina panoramica e pace garantita.

In sintesi, tra riad nascosti, cibo di strada e hammam fumosi, Marrakesh resta una città dove ogni viaggiatore può trovare la sua dimensione. Basta muoversi con attenzione e un pizzico di curiosità.

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