Discover the hidden gems: New York City’s top listening bars

Discover the hidden gems: New York City's top listening bars

Discover the hidden gems: New York City's top listening bars

Luca Mangano

5 Novembre 2025

New York, 5 novembre 2025 – Nella città che non dorme mai, New York riscopre il piacere di ascoltare piano. Nei nuovi listening bar, locali dove il vinile e la qualità del suono fanno da protagonisti, l’esperienza diventa più intima e raffinata. Tra Manhattan e Brooklyn, ogni sera si radunano appassionati e curiosi pronti a farsi avvolgere da playlist selezionate, cocktail d’autore e un’atmosfera che spinge a mettere da parte le parole per godersi davvero la musica.

Listening bar a New York: il vinile torna protagonista

L’idea non è nata per caso. Dopo la Seconda guerra mondiale, in Giappone c’erano i “kissaten”: piccoli caffè dove si ascoltava jazz con impianti di alta qualità, una pausa dal caos della città. Oggi, a New York, quel concetto torna in vita. Nei listening bar si entra per ascoltare, non per parlare sopra la musica. “Qui si viene per sentire ogni dettaglio di un disco, non per fare rumore”, racconta un giovane DJ al bancone di Eavesdrop, uno dei locali più frequentati di Greenpoint.

La ricetta è semplice ma funziona: impianti audio di alto livello, selezioni musicali che vanno dal jazz giapponese degli anni ’80 all’R&B di oggi, luci soffuse e una carta di cocktail pensata per accompagnare la serata. “Abbiamo clienti che prenotano settimane prima solo per ascoltare un certo vinile”, spiega il gestore di Tokyo Record Bar, nel cuore del West Village.

Tokyo Record Bar: vinili su misura e cucina giapponese

Tra i listening bar più famosi di Manhattan, Tokyo Record Bar offre un’esperienza doppia. Al piano superiore, il Cocktail Bar propone drink ispirati al Giappone e piccoli assaggi. Nel seminterrato, la Vinyl Jukebox è una sala raccolta, con le pareti tappezzate di dischi. Qui la particolarità è che ogni ospite, al momento della prenotazione, può scegliere una canzone da aggiungere alla playlist della serata. “Ogni notte è diversa, dipende da chi viene”, racconta uno dei DJ residenti.

Prenotare non è facile: i posti sono pochi e le richieste tante. Le prenotazioni si aprono due settimane prima su OpenTable, con turni alle 18, 20 e 22 dal lunedì al sabato. Il menu fisso da sette portate costa 85 dollari a persona; il pairing di drink aggiunge altri 32 dollari. “Vale la pena provarlo almeno una volta”, dice una cliente abituale.

Eavesdrop: cocktail originali e atmosfera rilassata a Greenpoint

A Brooklyn, nel quartiere di Greenpoint, Eavesdrop si distingue per l’ambiente informale e lo spazio più ampio rispetto ad altri listening bar. Il design moderno in legno chiaro richiama le origini giapponesi del format, mentre il DJ mixa vinili dietro una consolle quasi nascosta. “Qui si viene per ascoltare davvero”, racconta uno dei bartender.

Il locale è facile da raggiungere con la linea G della metropolitana (fermata Nassau Ave). Alcuni posti al bancone sono riservati ai walk-in, ma meglio prenotare tramite Resy. Tra i cocktail più richiesti ci sono il mezcal martini e il drink che porta il nome del locale. Da non perdere i piatti piccoli: la torta al cioccolato con olio d’oliva è già un piccolo cult tra gli abituali.

Bar Orai: whisky giapponese e atmosfera da kissa in Midtown

Chi cerca un’esperienza fedele alle origini giapponesi trova in Bar Orai, a Midtown Manhattan, il posto giusto. L’ingresso discreto su 52nd Street porta a un secondo piano che sembra più un appartamento privato che un bar. Tra luci basse e arredi essenziali, si degustano whisky giapponesi selezionati e sake di alta qualità. “La nostra clientela cerca tranquillità e qualità”, spiega il proprietario.

Le prenotazioni si fanno su Resy fino a due settimane prima; il momento migliore per trovare posto senza attesa è tra le 17 e le 19 nei giorni feriali. Da provare la selezione di whisky giapponesi, ampia e curata, ma anche i dolci come la cheesecake al caviale o la torta al latte Hokkaido.

Un nuovo modo di vivere la notte a New York

In una città dove spesso il rumore copre tutto, i listening bar sono un’alternativa concreta per chi vuole riscoprire il piacere di ascoltare davvero. “Non è solo musica: è un modo diverso di stare insieme”, riflette un cliente all’uscita da Bar Orai. Forse è proprio questo il segreto del successo: uno spazio dove il tempo rallenta e ogni nota conta davvero.

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