Essaouira, 11 novembre 2025 – Essaouira si affaccia sull’Atlantico, protetta dalle sue mura bianche e blu, un richiamo per migliaia di viaggiatori ogni anno. La sua medina, patrimonio UNESCO, racconta una storia millenaria, mentre l’aria qui è un mix unico di tradizione e modernità. Questa città del Marocco occidentale, a tre ore da Marrakesh, vive di un vento che non si ferma mai, mercati vivaci e spiagge tranquille, il tutto condito dalla gentilezza della gente del posto. Chi arriva per la prima volta resta subito colpito: è un posto che invita a rallentare, esplorare e lasciarsi sorprendere.
Essaouira, la città del vento e della musica
Sulla costa, Essaouira è conosciuta come la “Windy City of Africa”. Qui il vento è di casa, un vero paradiso per chi pratica windsurf e kitesurf da aprile a novembre. “Il vento non manca mai, è il nostro tratto distintivo”, dice Hassan, istruttore locale. In primavera la città si accende con il Gnaoua World Music Festival, un evento di tre giorni che porta sul palco oltre 400 artisti da tutto il mondo: Spagna, Senegal, Brasile, Algeria, Palestina. D’estate, invece, le spiagge si riempiono di surfisti, famiglie e turisti, tutti divisi tra sport acquatici e passeggiate a cavallo lungo la costa.
Prima di partire: documenti e spostamenti
Se arrivi dall’Unione Europea, dal Regno Unito, dagli Stati Uniti o dall’Australia, non serve il visto per restare fino a 90 giorni. Basta avere un passaporto valido almeno sei mesi e un biglietto di ritorno. Per altri Paesi, può essere richiesta un’autorizzazione elettronica (AEVM), che si può ottenere online o presso ambasciate e consolati marocchini.
L’aeroporto Essaouira Mogador è a soli venti minuti dalla medina. La città è piccola e chi alloggia dentro le mura può muoversi a piedi tra vicoli, souq e negozi artigianali. I resort, invece, sono fuori dal centro storico e si raggiungono con taxi o navette gratuite, anche se gli orari variano. Chi arriva in auto deve parcheggiare fuori dalle mura settecentesche. Per esplorare i dintorni – da Sidi Kaouki a Safi – noleggiare un’auto è la soluzione più comoda. C’è anche il servizio locale Lima Bus, che collega Essaouira ai villaggi vicini, ma le corse sono poche.
Cosa fare a Essaouira: tra cavalli, surf e mercati vivaci
Una delle attività più gettonate è la cavalcata al tramonto sulla spiaggia. Cheval Essaouira ed Essaouira Horseride offrono gite di un’ora o due, ma anche trekking di più giorni verso sud. “Non c’è niente di meglio che galoppare con l’oceano a fianco”, racconta Amina, guida a cavallo. Per chi ama il surf, ci sono onde adatte a tutti. Yalla Surf organizza lezioni di gruppo (30 euro per due ore) e pacchetti personalizzati anche a Sidi Kaouki e Imsouane.
A mezz’ora da Essaouira, il villaggio di Sidi Kaouki è il rifugio ideale per chi cerca onde più impegnative e tranquillità. Qui si trovano prodotti tipici a base di olio di argan e si può passare la notte al Kasbah d’Eau, un boutique hotel con hammam tradizionale.
Dove dormire: dal riad tradizionale alla vista sull’oceano
Le opzioni per dormire non mancano. Nel cuore della medina c’è La Smala Hostel, un ostello informale con terrazza panoramica e serate musicali improvvisate. Il Riad Lyon-Mogador offre camere raccolte e una vista che spazia sulla città e sull’oceano. Per chi cerca qualcosa di più lussuoso, l’Hôtel Le Médina Essaouira Thalassa sea & spa – MGallery è una scelta di classe: fronte mare e a otto minuti a piedi dalla medina.
Quanto costa una vacanza a Essaouira
Rispetto ad altre mete africane, Essaouira resta accessibile anche con un budget contenuto. Una notte in ostello parte da 370 dirham marocchini (Dh), mentre una camera doppia in hotel medio costa tra Dh740 e Dh1470. Un caffè o tè alla menta si paga intorno ai Dh20-30; un tajine di verdure fresche circa Dh70; pesce con couscous Dh100; i panini tradizionali tra Dh20 e Dh50. Le carte di credito sono accettate nei locali turistici e per le prenotazioni online, ma nei mercati conviene avere contanti. Il cambio è meglio farlo poco a poco nelle banche della medina, perché il dirham è una valuta chiusa e non riconvertibile.
Sicurezza e consigli pratici
La medina è pedonale e abbastanza tranquilla. “Mi sono sentita sicura anche da sola”, dice Sara, una viaggiatrice italiana. Basta qualche accortezza: tenere al sicuro i propri oggetti, chiedere sempre prima di fotografare qualcuno (spesso serve una piccola mancia), usare taxi autorizzati la sera. L’atmosfera è rilassata, ma è importante rispettare le abitudini locali: in Marocco le manifestazioni pubbliche d’affetto non sono ben viste, soprattutto fuori dalle zone turistiche.
L’inglese e il francese si parlano abbastanza tra chi lavora nel turismo e nei negozi. Qualche parola in arabo, come “shukran” (grazie) o “aslama” (saluto), viene sempre apprezzata. “Chi prova a parlare la nostra lingua conquista subito simpatia”, sorride Youssef, venditore di spezie nel souq.
Essaouira, un viaggio tra storia e autenticità
Passeggiare tra le mura della medina al tramonto, sorseggiare un tè al Café L’Esprit o gustare un club sandwich da Brunch & Co: sono piccoli momenti che rendono speciale un viaggio a Essaouira. Una città che invita a rallentare, guardarsi intorno e lasciarsi prendere dal ritmo lento dell’Atlantico – tra vento, musica e profumo di spezie.