Si tratta di un’autorizzazione elettronica pensata dal governo britannico per garantire un controllo più rigoroso sui visitatori stranieri e migliorare la sicurezza nazionale
Dal 2 aprile 2025, l’Electronic Travel Authorisation (Eta) diventerà un requisito obbligatorio per chi desidera visitare il Regno Unito. Questa autorizzazione elettronica, annunciata dall’ambasciata britannica, rappresenta un cambiamento significativo nelle politiche di viaggio e sicurezza, mirato a garantire un controllo più rigoroso sui visitatori stranieri. Con l’Eta, il governo britannico intende migliorare la sicurezza nazionale e semplificare il processo di ingresso nel Paese.
L’Eta è un permesso di viaggio in formato digitale, distinto da un visto, che consente ai cittadini di Paesi esenti da visto, come l’Italia, di entrare nel Regno Unito per un massimo di sei mesi consecutivi, per un totale di due anni o fino alla scadenza del passaporto, a seconda di quale condizione si verifichi prima. Attualmente, il costo dell’Eta è di 10 sterline (circa 12 euro), un importo relativamente contenuto rispetto ad altri requisiti di viaggio.
Pierluigi Puglia, portavoce del governo britannico in Italia, spiega che la campagna di comunicazione multicanale relativa all’Eta è iniziata con un mese di anticipo rispetto all’introduzione dell’autorizzazione elettronica per permettere al “maggior numero possibile di cittadini” di essere consapevole “di questa importante novità”. La speranza è che “nessuno debba trovarsi nella situazione di viaggiare verso il Regno Unito senza la necessaria autorizzazione elettronica a partire dal prossimo 2 aprile”.
Richiedere l’Eta è un processo semplice e rapido. I visitatori devono:
Il modo più pratico per richiedere l’Eta è attraverso l’applicazione mobile “UK ETA app”, disponibile su Google Play e Apple App Store. L’app facilita la registrazione e offre una risposta automatica in pochi minuti. È consigliabile anticipare la richiesta di almeno tre giorni, in quanto potrebbero esserci verifiche supplementari. In alternativa, chi non possiede uno smartphone può richiedere l’Eta direttamente sul sito GOV.UK, fornendo informazioni personali, dati del passaporto e una fotografia valida.
Affinché la richiesta di Eta venga accettata, i richiedenti devono fornire:
In aggiunta, è necessario rispondere a domande che aiutano a valutare il profilo del richiedente e a garantire che non rappresenti una minaccia per la sicurezza del Regno Unito.
Se la richiesta di Eta viene respinta, il richiedente riceverà una comunicazione con il motivo del rifiuto. È importante notare che non esiste un diritto di ricorso; pertanto, chi desidera comunque entrare nel Regno Unito dovrà presentare una domanda per un visto, un processo più complesso e costoso.
Con l’introduzione dell’Eta, il governo britannico si propone di migliorare l’efficacia del controllo delle frontiere e garantire maggiore sicurezza ai cittadini. La nuova normativa è un passo significativo verso una gestione più efficiente delle frontiere del Regno Unito e i cittadini italiani e di altri paesi esenti da visto dovranno prestare particolare attenzione a questa misura per evitare inconvenienti durante i loro viaggi.
Potrebbe interessarti anche questo articolo: Castelli del Regno Unito, i 20 più belli da vedere almeno una volta nella vita
Non tutte le compagnie aeree seguono gli stessi standard di sicurezza. Alcune operano in condizioni…
Con l’arrivo dell’estate e l’aumento dei viaggiatori in transito negli aeroporti, torna al centro dell’attenzione…
Quest’estate per chi vuole andare al mare sarà… decisamente salata! Ecco dove ombrellone e lettini…
Anche la Norvegia adotta la tassa di soggiorno per combattere l'overtourism: ecco tutto ciò che…
Capri combatte l'overtourism: ecco tutte le regole che verranno introdotte per preservare la natura del…
Arte visiva e dialogo culturale alla Rotonda della Besana con la mostra “Shanghai in my…