La Norvegia è un paese che incanta con i suoi paesaggi mozzafiato e una natura incontaminata che lascia senza parole. Durante il mio recente viaggio di cinque giorni, organizzato da Up Norway, ho avuto l’opportunità di esplorare la transizione dai rigogliosi boschi di Finnskogen alla vasta tundra artica di Svalbard. Con l’autunno che iniziava a colorare il paesaggio, ho vissuto un’esperienza unica tra canoe, escursioni e slitte trainate da cani, immergendomi nella bellezza senza tempo di questo straordinario paese.
Quando visitare e come arrivare
Il periodo migliore per visitare la Norvegia è l’autunno, quando i colori della natura si trasformano in una tavolozza di tonalità calde. Siamo arrivati di venerdì, il che ci ha permesso di prolungare il viaggio nel weekend. La SAS Airlines offre voli quotidiani da New York a Oslo, rendendo l’accesso al paese facile e conveniente. Una volta atterrati, è consigliabile noleggiare un’auto o prenotare un trasporto privato per spostarsi oltre Oslo, poiché il trasporto pubblico può risultare limitato in aree più remote.
Dove soggiornare
Se decidi di trascorrere del tempo a Oslo, ci sono diverse opzioni di alloggio di alta qualità:
- Thief e Sommerro Hotel: offrono esperienze di lusso nel cuore della città.
- PAN Treetop Cabins: un’ottima scelta per chi si avventura nella foresta di Finnskogen.
- Finnskogtoppen Health Retreat: un’altra eccellente opzione nella zona.
- Funken Lodge a Svalbard: rappresenta un’opzione elegante.
- Basecamp Hotel: offre un’atmosfera accogliente e ispirata alle capanne.
- Isfjord Radio Adventure Hotel: per un’esperienza artica più autentica.
Cosa portare
Il clima norvegese può essere imprevedibile, quindi è fondamentale prepararsi adeguatamente. Ecco cosa portare:
- Abbigliamento a strati.
- Indumenti in lana.
- Attrezzatura outdoor impermeabile e antivento.
Giorno 1: Immersione nella foresta
Dopo un volo notturno da New York, siamo atterrati a Oslo e partiti verso la foresta di Finnskogen. Durante il tragitto, ci siamo fermati a Svullrya per visitare il Norsk Skogfinsk Museum, che aprirà ufficialmente il 25 ottobre 2025. Qui abbiamo appreso la storia della cultura dei Forest Finn, un gruppo di immigrati finlandesi che si stabilì in Norvegia nel XVII secolo. Dopo una visita educativa, ci siamo diretti verso le PAN Treetop Cabins, dove ci siamo sistemati in cabine sugli alberi, godendo di una vista mozzafiato. La serata si è conclusa con una cena deliziosa al Søstuen Kafé, dove ci sono stati serviti piatti tipici a base di carne di renna.
Giorno 2: Canoeing e racconti
Il secondo giorno è iniziato con una colazione preparata in autonomia e un’escursione in canoa organizzata da Up Norway. Navigare lungo il tranquillo fiume è stata un’esperienza serena, interrotta solo da una pausa caffè e un picnic con panini al brie. Nel pomeriggio, ci siamo recati al Finnskogtoppen Health and Wellness Resort per un’esperienza di apprendimento sulla cultura dei Forest Finn, arricchita da racconti di simboli e credenze locali. La giornata si è conclusa con una cena squisita, che ha incluso una minestra di minestrone e un taglio di carne di renna.
Giorno 3: Vita artica a Svalbard
Il terzo giorno ci ha portati a Svalbard, un’isola remota al largo della costa norvegese. Dopo un volo verso Longyearbyen, siamo stati accolti al Basecamp Hotel, un luogo accogliente che riflette il calore della tradizione norvegese. La giornata è stata dedicata a esplorare la città e il Museo delle Spedizioni al Polo Nord, dove abbiamo appreso la storia della scoperta di Svalbard. La cena si è svolta in un’incantevole capanna di legno, dove abbiamo gustato uno stufato di renna, accompagnato da storie sul clima artico e sulle sfide affrontate dagli esploratori.
L’ultimo giorno ha offerto un’esperienza unica con una visita alla sauna con vista sul fiordo e un’avventura in barca tra i fiordi. Durante il viaggio, ho avuto modo di apprezzare la bellezza senza tempo della Norvegia, un paese dove la natura regna sovrana e ogni giorno è un’avventura unica.