A partire dal 2 aprile 2025, i cittadini italiani che desiderano visitare il Regno Unito per brevi periodi dovranno ottenere un’Autorizzazione Elettronica di Viaggio (ETA). Questa nuova misura è parte di un’iniziativa più ampia del governo britannico per modernizzare i controlli di frontiera e garantire viaggi più sicuri. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è l’ETA, quando è necessaria, chi deve richiederla e come procedere con la domanda.
Cos’è l’ETA?
L’ETA (Electronic Travel Authorisation) è una forma di autorizzazione elettronica che deve essere ottenuta prima di viaggiare verso il Regno Unito. È importante chiarire che non si tratta di un visto; piuttosto, è un requisito obbligatorio per i cittadini stranieri non residenti che sono esentati dall’obbligo di visto per soggiorni brevi, fino a un massimo di sei mesi. Questa misura è stata introdotta per migliorare la sicurezza nazionale e facilitare l’ingresso nel Paese.
Quando è necessaria l’ETA?
Per i cittadini italiani, l’obbligo di ottenere l’ETA entra in vigore il 2 aprile 2025. Tuttavia, è possibile presentare domanda a partire dal 5 marzo 2025. Per quanto riguarda i cittadini extra-UE, l’obbligo sarà già attivo dall’8 gennaio 2025. Questa tempistica offre un periodo di transizione utile per consentire ai viaggiatori di adattarsi ai nuovi requisiti.
Chi deve richiedere l’ETA?
L’ETA deve essere richiesta da tutti gli stranieri non residenti nel Regno Unito, indipendentemente dall’età, compresi i bambini. Tuttavia, ci sono alcune eccezioni:
- Cittadini stranieri residenti nel Regno Unito con un permesso di soggiorno valido.
- Coloro che possiedono un pre-settled status o settled status ai sensi dello EU Settlement Scheme.
- Cittadini britannici e irlandesi.
È fondamentale verificare il proprio stato di immigrazione prima di pianificare il viaggio per evitare complicazioni.
Come richiedere l’ETA
La richiesta dell’ETA può essere effettuata esclusivamente online, tramite un’applicazione dedicata disponibile per dispositivi mobili o sul sito web ufficiale del governo britannico. La procedura è progettata per essere semplice e veloce, consentendo di ricevere un riscontro in pochi minuti o entro tre giorni lavorativi, salvo eccezioni. Una volta approvata, l’ETA sarà digitalmente associata al passaporto del richiedente, pertanto non sarà necessario presentare documenti fisici al momento dell’imbarco o al controllo di frontiera.
Documenti necessari
Per completare la richiesta dell’ETA, i viaggiatori dovranno fornire alcune informazioni personali, tra cui:
- Nome
- Data di nascita
- Numero di passaporto
- Nazionalità
- Dettagli sul viaggio
Potrebbe essere richiesta anche la presentazione di un indirizzo nel Regno Unito dove si prevede di soggiornare, anche se non è obbligatorio prenotare un alloggio in anticipo. Si consiglia di avere a disposizione una carta di credito o di debito per il pagamento della tassa di richiesta.
Implicazioni e considerazioni
L’introduzione dell’ETA rappresenta una modifica significativa per i viaggiatori italiani e per tutti i cittadini stranieri che desiderano visitare il Regno Unito. Questa nuova autorizzazione non solo semplifica il processo di ingresso, ma contribuisce anche alla sicurezza e al monitoraggio degli ingressi nel Paese. È consigliabile informarsi bene su questo nuovo requisito prima di pianificare il viaggio, per evitare inconvenienti dell’ultimo minuto.
Visita il sito ufficiale del governo britannico o quello del Consolato Generale d’Italia a Londra per ulteriori dettagli e per presentare la tua domanda di ETA. Con le giuste informazioni e preparazioni, il tuo viaggio nel Regno Unito può essere un’esperienza memorabile e senza intoppi.