Quando si parla di avventure indimenticabili e viaggi mozzafiato, il National Geographic è sempre in prima linea. La sua pubblicazione annuale “Best of the World” non delude mai, presentando una selezione di destinazioni da sogno che promettono esperienze uniche. Nel 2026, tra le 25 mete consigliate, si distingue una gemma italiana che sta attirando l’attenzione di viaggiatori e appassionati di sport: le Dolomiti.
Le Dolomiti tra i Best of the World 2026
Nel 2026, l’Italia settentrionale si trasformerà nel palcoscenico di uno degli eventi sportivi più attesi del decennio: i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali. Milano e Cortina d’Ampezzo saranno le città protagoniste, ma sarà il paesaggio mozzafiato delle Dolomiti a rubare il cuore di tutti. Questo straordinario anfiteatro di rocce chiare, con i suoi cieli azzurri e le cime imponenti, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e si prepara ad accogliere atleti e visitatori da ogni angolo del pianeta, mostrando il suo volto più autentico.
Chi sogna di vivere le montagne come un olimpionico avrà l’opportunità di esplorare il comprensorio del Dolomiti Superski, uno dei più vasti e affascinanti d’Italia. Con dodici aree collegate, il Dolomiti Superski offre quasi 30.000 acri di piste perfette, accompagnate da panorami che sembrano usciti da un’opera d’arte. Ma il fascino di queste montagne non si limita alla stagione invernale. Durante l’estate, gli impianti di risalita restano aperti, permettendo agli escursionisti di immergersi in prati punteggiati di fiori alpini, malghe profumate e tramonti che incendiano le cime in un meraviglioso bagliore rosa dorato, il celebre fenomeno dell’enrosadira.
Un’esperienza culturale unica
Oltre alle attività sportive, le Dolomiti offrono anche un ricco patrimonio culturale. I viaggiatori più curiosi possono scoprire le tradizioni ladine, visitando il Museum Ladin Ciastel de Tor nel villaggio di San Martino. Qui, la cultura ladina si svela in un mosaico di lingue, miti e tradizioni che resistono al passare del tempo, proprio come le montagne stesse. Questa immersione nella cultura locale arricchisce ulteriormente l’esperienza, permettendo di comprendere meglio le radici profonde di queste valli incantate.
Mentre Cortina e i paesi circostanti si preparano ai Giochi Olimpici con hotel rinnovati e lodge di design, il richiamo delle Dolomiti si fa sempre più forte. I visitatori non si limiteranno a praticare sport sulla neve o a camminare sui sentieri estivi; saranno attratti anche dall’arte culinaria della regione, che vanta piatti tradizionali preparati con ingredienti locali freschi e di alta qualità. L’offerta gastronomica delle Dolomiti è un viaggio a sé stante, con ristoranti che mescolano ricette antiche e innovazioni, creando un connubio perfetto tra tradizione e modernità.
Le altre mete consigliate da National Geographic
Il fascino delle Dolomiti non è l’unico motivo per cui si parla di “Best of the World 2026”. La lista di National Geographic per quest’anno include anche una serie di altre mete affascinanti che invitano a scoprire il mondo da nuove prospettive. Ecco alcune delle principali destinazioni:
- Québec: dove il fascino francofono si unisce alla natura selvaggia del Canada.
- Vancouver: un laboratorio urbano di sostenibilità incastonato tra oceano e montagne.
- Pechino: modernità che si affianca alla spiritualità silenziosa della Prefettura di Yamagata in Giappone.
- Manila: un crogiolo di culture nelle Filippine.
In questo contesto, le Dolomiti non sono solo una meta turistica, ma rappresentano un’opportunità per vivere un’esperienza totale che combina sport, cultura e bellezza naturale. Con l’arrivo dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2026, queste montagne si preparano a diventare il fulcro di un’avventura senza precedenti, attirando visitatori da tutto il mondo e promettendo ricordi indelebili.