Bolzano, 25 dicembre 2025 – Dal 28 al 31 gennaio, Bolzano tornerà a essere il punto di riferimento per chi segue l’edilizia responsabile e l’innovazione urbana. La città ospiterà la nuova edizione della fiera internazionale dedicata alle costruzioni sostenibili, un evento che richiama professionisti, aziende e istituzioni da tutta Europa. Tutti pronti a confrontarsi sulle sfide e sulle strategie per la progettazione del futuro, dalla casa privata agli spazi collettivi fino al turismo.
Edilizia sostenibile: nuove idee per abitare meglio
Nel cuore della Fiera di Bolzano, architetti, ingegneri e urbanisti si alterneranno tra conferenze e tavole rotonde. Al centro del dibattito ci saranno le soluzioni a basso impatto ambientale, le tecniche costruttive più all’avanguardia e i materiali riciclabili. Come spiegano gli organizzatori, il tema principale resta la transizione ecologica nel settore delle costruzioni, spinta dall’aumento dei costi dell’energia e dalle regole europee per ridurre le emissioni.
“Stiamo vivendo una vera trasformazione nel modo di costruire e abitare”, ha detto Marta Fischer, responsabile comunicazione della fiera, incontrando i giornalisti giovedì mattina. “Le case di domani saranno più efficienti e intelligenti, riusciranno a ridurre le emissioni senza sacrificare il comfort”. In questo scenario, sottolinea Fischer, è fondamentale mettere a confronto chi progetta, costruisce e gestisce gli edifici.
Città in evoluzione: più spazio ai luoghi pubblici e agli hotel
Un’attenzione particolare sarà rivolta agli spazi comuni nelle città, tema diventato ancora più importante dopo l’esperienza della pandemia. Tra i workshop previsti ci sono quelli dedicati alla progettazione di piazze, parchi urbani e aree gioco, con la partecipazione di amministratori da Trento, Milano e Vienna. “Solo ripensando insieme i luoghi pubblici possiamo rispondere ai nuovi bisogni sociali”, ha spiegato Paolo Marchesi, urbanista invitato all’evento.
Occhi puntati anche sul turismo. Sono in programma incontri con direttori di catene alberghiere e addetti al settore dell’hospitality. Il nodo da sciogliere? Come unire accoglienza e rispetto per l’ambiente. Secondo i dati presentati dalla Camera di Commercio di Bolzano nel 2024, oltre il 60% delle nuove strutture ricettive locali ha adottato standard “green”. Un segnale chiaro: oggi l’innovazione non è più roba da pochi.
Tecnologia e imprese: novità dal vivo negli stand
Accanto alla zona dei dibattiti, più di 150 aziende mostreranno le ultime novità su bioedilizia, impianti ad alta efficienza energetica e domotica per gli edifici. Molte sono realtà locali dell’Alto Adige e del Triveneto; altre arrivano da Germania, Austria e Svizzera. Tra i prodotti in primo piano ci sono pannelli solari modulari per palazzi multipiano (firmati dalla startup tirolese SolarTech), nuovi sistemi isolanti fatti con fibre naturali e calcestruzzi a basso impatto ambientale.
Gli espositori sottolineano un interesse sempre più forte verso soluzioni “personalizzate”. “Oggi il cliente vuole risparmiare ma anche avere flessibilità”, spiega Elisa Zanon, project manager dell’azienda altoatesina KlimaHaus. Lo confermano anche i sondaggi diffusi durante la fiera: circa il 70% degli operatori nel settore pensa che entro il 2030 tecnologia e artigianato locale dovranno lavorare fianco a fianco.
Formazione in primo piano: spazio ai giovani
Non mancheranno durante la fiera sessioni pensate per studenti universitari e giovani professionisti appena usciti da architettura o ingegneria civile. Seminari pratici, casi studio presentati dal vivo e concorsi di idee puntano a favorire il ricambio generazionale nelle professioni tecniche. Secondo l’Università di Bolzano, nel 2025 circa il 40% dei laureati in edilizia ha scelto percorsi focalizzati sulla sostenibilità ambientale.
Il calendario degli incontri – disponibile sul sito ufficiale – prevede anche momenti informali per facilitare il networking tra giovani progettisti ed esperti già affermati. “Solo così si crea davvero una comunità tecnica aggiornata”, ha ribadito il docente universitario Lorenzo Stefani, uno dei relatori attesi.
Bolzano laboratorio permanente della transizione verde
A pochi giorni dall’apertura della fiera si respira già un clima vivace in città. Molte scuole hanno organizzato visite guidate; gli hotel registrano un aumento delle prenotazioni per la settimana dell’evento.
Il sindaco di Bolzano, Renate Gebhard, parlando all’accensione delle luminarie natalizie in Piazza Walther, ha riassunto bene lo spirito della manifestazione: “Bolzano vuole essere un laboratorio permanente per la transizione verde. Per questo sosteniamo questa fiera da anni”.
L’appuntamento è quindi dal 28 al 31 gennaio: un’occasione concreta per vedere da vicino le nuove frontiere dell’edilizia sostenibile, dialogare con chi fa innovazione nel settore e magari immaginare insieme come saranno le città del futuro.