La nuova onda dei ristoranti di Marsiglia

La nuova onda dei ristoranti di Marsiglia

La nuova onda dei ristoranti di Marsiglia

Giulia Ruberti

9 Settembre 2025

Marsiglia, il cuore pulsante del Mediterraneo, è un crocevia di culture culinarie che si intrecciano in un’affascinante fusione di sapori e tradizioni. Questa città portuale vibrante, incastonata tra le aspre scogliere della Provenza, è bagnata da vini pregiati e offre un’esperienza gastronomica unica. Negli ultimi anni, Marsiglia ha visto emergere una nuova ondata di ristorazione, guidata da giovani chef e ristoratori, molti dei quali hanno meno di trent’anni. Questi nuovi protagonisti non solo attirano i turisti europei e americani, ma anche gli abitanti della città, creando un’offerta gastronomica fresca e innovativa. Durante una visita a Marsiglia, ci sono quattro ristoranti che non puoi assolutamente perderti.

Tetro: un’esibizione gastronomica quotidiana

Nel quartiere del Panier, tra il Vieux Port e la parte più antica della città, si trova Tetro, un ristorante gestito da Raf Francois, un giovane di 27 anni nato ad Arles. Qui, il menu cambia ogni giorno e i piatti sono creati estemporaneamente, ispirati dai prodotti freschi acquistati nei mercati locali. Raf rifiuta l’idea di una ristorazione convenzionale e ha come obiettivo quello di rendere il suo ristorante un luogo dove tutti possano sentirsi a proprio agio.

  1. Ogni mattina, Raf visita i mercati per selezionare gli ingredienti freschi e locali.
  2. “Andare al supermercato è da pazzi; il mercato è una gioia”, afferma.
  3. Affronta la questione della gentrificazione con una visione critica, opponendosi alle grandi catene che minacciano l’autenticità della città.

Bonnies: un ritorno al gusto tradizionale

Un’altra gemma nascosta è Bonnies, un bar di lavoratori situato lontano dalle rotte turistiche, ora gestito da Megan Moore, una 29enne scozzese. Questo ristorante ha guadagnato rapidamente popolarità per la sua cucina semplice e impeccabile. Megan si dedica con passione alla preparazione dei piatti, utilizzando ingredienti freschi e locali.

Le sue proposte includono un’interessante reinterpretazione del cibo di strada messicano:

  • Tostilocos arricchito con tartare di manzo, creando un’esperienza gastronomica unica.

Le Consolat: una sinfonia di sapori asiatici e provenzali

Situato nel quartiere di Longchamp, Le Consolat è una nuova entrata che fonde sapientemente ingredienti provenzali con la cucina asiatica. Mina Kandé, una chef di 31 anni di origini franco-senegalesi, ha vissuto sette anni in Cina prima di aprire il suo ristorante. Il suo obiettivo è sorprendere i palati dei clienti, combinando il meglio dei prodotti locali con sapori asiatici autentici. Tra i piatti consigliati ci sono:

  1. Cozze servite con patatine fritte.
  2. Salsa Yuxiang, un’esperienza culinaria che promette di portare i commensali in un viaggio di sapori.

Le Saint Esprit: un’esperienza gastronomica di alto livello

Infine, Le Saint Esprit offre un’esperienza gastronomica di alta classe, situato in una delle zone più antiche di Marsiglia. Gestito da Louis Rohrer, un giovane di 28 anni, il ristorante si distingue per la sua attenzione alla qualità e all’innovazione. I piatti, come il polpo grigliato su mousse di melanzana, sono preparati con ingredienti di altissima qualità e presentati con un tocco di creatività.

“Non si tratta solo di aprire un ristorante, ma di far parte di una comunità”, afferma Louis, sottolineando l’importanza di un legame autentico con la città e la sua gente.

Questi ristoranti rappresentano una nuova era per la gastronomia di Marsiglia, dove la tradizione si sposa con l’innovazione, creando un’offerta che riflette la ricca diversità culturale della città. Che si tratti di un pasto informale in un bar di lavoratori, di una cena raffinata o di un’esperienza culinaria unica, Marsiglia continua a sorprendere e deliziare con la sua vivace scena gastronomica.

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