L’anno 2024 rappresenta un momento di grande significato per la cultura e la spiritualità, segnando l’800° anniversario del celebre “Cantico delle Creature” di San Francesco d’Assisi. Questa opera, considerata una delle vette della letteratura spirituale, è un inno alla creazione e alla natura. Per onorare questo anniversario, il Museo di Roma – Palazzo Braschi ospiterà la mostra “Laudato Si: Natura e Scienza. L’Eredità Culturale di Fratello Francesco”, un evento che si propone di indagare la profonda influenza del pensiero francescano sulla scienza e la filosofia occidentali, offrendo una riflessione sull’interazione tra fede e ragione.
Un viaggio nel tempo e nel pensiero
La mostra, curata con grande attenzione, si basa sulla ricca collezione della Biblioteca Comunale di Assisi. Con oltre 93 manoscritti e libri rari, i visitatori possono immergersi nel mondo intellettuale dell’Ordine Francescano. La copia più antica conosciuta del “Cantico delle Creature” occupa un posto centrale, fungendo da potente simbolo dell’eredità duratura di San Francesco. La mostra è articolata in nove sezioni tematiche, ognuna delle quali affronta un diverso aspetto del pensiero francescano, rivelando la sua rilevanza attraverso i secoli.
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Radici Francescane: Questa sezione esplora le fondamenta filosofiche e teologiche del pensiero di Francesco, sottolineando il rispetto profondo dell’Ordine per la natura e l’interconnessione di tutta la creazione. Francesco, noto come patrono degli animali e dell’ambiente, ha sempre enfatizzato l’importanza di vivere in armonia con il creato, un messaggio che risuona fortemente anche oggi.
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L’Enciclopedia Francescana: Qui si mette in luce l’aspirazione dell’Ordine a una comprensione olistica dell’universo. Gli studiosi francescani hanno cercato di integrare le conoscenze scientifiche con la spiritualità, creando un approccio che non solo cercava di comprendere il mondo naturale, ma anche di rispettarlo e proteggerlo. Questo approccio ha avuto un impatto profondo sulla formazione del pensiero scientifico in Europa, contribuendo a gettare le basi per l’illuminismo.
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Scienza e Spiritualità: In questa sezione si dimostra come gli studiosi francescani abbiano integrato l’indagine scientifica con le loro credenze spirituali. Temi come l’astronomia, la matematica e la fisica vengono esplorati attraverso le opere di figure come Giovanni Duns Scoto e Roberto Grosseteste, che hanno contribuito a sviluppare una visione del mondo che unisce fede e ragione.
Medicina e alchimia
Le sezioni finali della mostra, intitolate Medicina e Alchimia, esaminano i contributi francescani nei campi della medicina, dell’anatomia e dell’alchimia. Qui si evidenziano le applicazioni pratiche della conoscenza dell’Ordine, che ha cercato di migliorare la vita umana attraverso l’innovazione e la cura. I francescani hanno svolto un ruolo cruciale nella creazione di ospedali e nel progresso delle pratiche mediche, mostrando così come la scienza e la carità possano andare di pari passo.
Una risonanza moderna
La rilevanza della mostra si estende ben oltre le mura del museo. Le tematiche affrontate risuonano profondamente con le preoccupazioni contemporanee riguardanti il cambiamento climatico, la sostenibilità ambientale e il nostro rapporto con il mondo naturale. L’enciclica di Papa Francesco, “Laudato Si’”, pubblicata nel 2015, invita a una riflessione profonda sui legami tra economia, ecologia e giustizia sociale, richiamando l’attenzione sulla responsabilità condivisa di proteggere la nostra casa comune. Questo richiamo alla responsabilità collettiva riecheggia i sentimenti espressi da San Francesco secoli fa.
La mostra “Laudato Si” rappresenta un’opportunità unica per esplorare la tradizione intellettuale francescana e la sua eredità duratura. Attraverso una panoramica della diversità del pensiero francescano, i visitatori sono invitati a riflettere sulle connessioni profonde tra fede, ragione e il mondo naturale. I messaggi di San Francesco, che parlano di umiltà, rispetto per la creazione e responsabilità verso gli altri, offrono spunti di riflessione per affrontare le sfide del XXI secolo.
Dettagli della mostra
La mostra si svolge presso il Museo di Roma – Palazzo Braschi, situato nel cuore della capitale. I visitatori possono ammirare questa esposizione dal 2 ottobre 2024 al 6 gennaio 2025, dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 19:00, con un ingresso finale un’ora prima della chiusura. I biglietti sono accessibili a prezzi variabili, garantendo così la possibilità di fruizione per un pubblico ampio.
Dopo la sua conclusione a Roma, la mostra si sposterà ad Assisi, nelle sale del Sacro Convento, dove riaprirà il 7 aprile 2025 e rimarrà visibile fino al 12 ottobre 2025, continuando a diffondere il messaggio di San Francesco e l’importanza di un dialogo costruttivo tra natura e scienza. Questa celebrazione non è solo un omaggio a un grande santo, ma un invito a rinnovare il nostro impegno verso la cura del creato, seguendo l’esempio di uno dei più grandi difensori della natura e della dignità umana nella storia.