Seattle, 4 dicembre 2025 – Chi arriva nello Stato di Washington in questo periodo dell’anno capisce subito perché qui la natura è la vera protagonista: dalle montagne a picco ai fiordi che si infilano nell’entroterra, passando per boschi fitti e vaste vallate solcate dai fiumi. Un quadro, spiegano le guide locali, che da anni attira visitatori da ogni angolo del mondo, ma anche tanti americani in cerca di paesaggi ancora genuini.
Natura che conquista
Il punto forte di Washington è il suo ambiente naturale. Non sono i grattacieli di Seattle o le aziende tech a rubare la scena: sono invece le cime innevate delle Cascades, i pini giganti dell’Olympic National Park e le distese verdi intorno al Mount Rainier a finire sotto gli obiettivi di smartphone e fotocamere. «Quando cammini qui senti davvero il silenzio della foresta», racconta Alice Hamilton, guida del parco, incontrata ieri mattina vicino a Port Angeles. Era appena tornata da una camminata di quattro ore lungo l’Hoh River Trail. «Ogni volta scopro colori nuovi – dice – e il rumore dell’acqua che scorre tra i tronchi cambia sempre».
Chi preferisce la costa trova a La Push e Rialto Beach uno spettacolo fatto di maree, tronchi spiaggiati portati dalle tempeste e gabbiani appollaiati sulle rocce. Solo allora – come dicono alcuni escursionisti – si capisce perché questa regione sia spesso scelta da registi per scene cruciali di film e serie ambientate nella natura selvaggia americana.
Contrasti naturali
La geografia dello Stato di Washington non è mai monotona. Si passa dal clima umido della costa, dove piogge frequenti nutrono muschi e felci, alle zone più asciutte verso est, oltre le Cascade Mountains, dove si apre una specie di steppa che scende verso il confine con l’Idaho. Qui città come Spokane mostrano un altro volto dello Stato: meno pioggia, aria più secca e colture diverse.
Un vero mosaico. Basta guidare un paio d’ore per cambiare completamente panorama: le strade che salgono verso Snoqualmie Pass (dove è caduta neve appena due giorni fa, racconta un camionista incontrato in una tavola calda a North Bend), la vista improvvisa sui laghi glaciali e i piccoli paesi come Leavenworth, dove si respira ancora un’atmosfera bavarese.
Risorsa economica preziosa
L’ecoturismo è uno dei motori principali dell’economia locale. Secondo i dati del Department of Commerce dello Stato, nel 2024 oltre 8 milioni di persone hanno visitato i parchi nazionali e le riserve naturali più importanti. Di queste, almeno la metà ha soggiornato tra Seattle e l’Olympic Peninsula. Tra le attività più gettonate spiccano escursioni guidate, kayak nei fiordi e l’avvistamento delle orche alle San Juan Islands.
Anche i piccoli centri ne traggono vantaggio: «D’estate il nostro bed & breakfast è sempre al completo», racconta Jack Marston, gestore vicino a Forks, famoso grazie alla saga “Twilight”. «La gente arriva per i libri o i film – spiega –, ma poi resta per i sentieri tra abeti e cascate».
Proteggere ciò che conta
La questione della conservazione sta molto a cuore a chi vive o lavora nelle aree protette. Ogni anno i ranger portano avanti decine di progetti contro specie invasive e per salvaguardare i salmoni nei corsi d’acqua principali. «Serve l’aiuto di tutti», sottolinea Melissa Chang, biologa del Mount Rainier National Park. Negli ultimi anni il turismo è cresciuto soprattutto in estate, per questo molte zone si visitano solo con permessi o prenotazioni anticipate.
«Si avvertono anche qui gli effetti del cambiamento climatico», aggiunge Chang parlando delle siccità estive sempre più frequenti che mettono a rischio l’equilibrio degli ecosistemi montani. Secondo dati raccolti dall’University of Washington la temperatura media nella regione è salita di 1,6 gradi negli ultimi trent’anni.
Natura e cultura a braccetto
Non è solo natura: chi visita lo Stato trova anche musei naturalistici, mercati agricoli – come quello del sabato mattina al Pike Place Market di Seattle – e piccole gallerie d’arte dedicate ai paesaggi locali. La cultura si intreccia spesso con il rispetto per l’ambiente. E mentre in città come Tacoma crescono iniziative green tra i giovani, nei villaggi nativi della costa si tramandano storie antiche legate alla terra e agli animali selvatici.
Washington resta fedele alla sua identità: un luogo dove la natura non fa solo da sfondo, ma è protagonista ogni giorno e fonte di equilibrio per chi decide di fermarsi anche solo un weekend.