La città norvegese ha tantissimo da offrire e vale la pena concedersi più di un giorno per esplorarla per bene e non rischiare di perdere alcune delle sue meraviglie
Stavanger è una di quelle città che, pur sembrando piccole, offrono un’infinità di esperienze indimenticabili. Prima di visitarla, molti viaggiatori ne ignorano persino l’esistenza, ma chi vi arriva spesso finisce per innamorarsene perdutamente. Il fascino non risiede solo nel suo centro urbano ben curato, ma anche nelle meraviglie naturali che lo circondano: fiordi mozzafiato, parchi geologici, spazi verdi e tanto altro ancora.
Nonostante alcuni scelgano di fermarsi solo un giorno, Stavanger merita ben più tempo. Ecco quindi le attrazioni da non perdere, per vivere appieno questa perla norvegese.
Passeggiare per Gamle Stavanger, l’antico quartiere della città, è come fare un tuffo nel passato. Le sue stradine lastricate e le casette in legno bianco, perfettamente conservate, rappresentano uno dei più grandi insediamenti di case in legno d’Europa, risalenti al XVIII e XIX secolo. In primavera e in estate, la zona si riempie di fiori e colori, regalando scorci da cartolina.
Tra le mete imperdibili nei dintorni di Stavanger spicca senza dubbio Preikestolen, o Pulpit Rock, una delle escursioni più iconiche della Norvegia. Il sentiero, di media difficoltà, conduce a una vertiginosa piattaforma rocciosa sospesa sul Lysefjord. Un’esperienza mozzafiato che richiede circa 4-5 ore tra andata e ritorno, ma che ripaga con una vista spettacolare.
Per scoprire l’anima industriale di Stavanger, vale la pena visitare il Norwegian Canning Museum, ospitato in un’ex fabbrica di conserve. Qui è possibile seguire tutte le fasi della lavorazione delle sardine, osservare i macchinari d’epoca e persino cimentarsi nell’inscatolamento. Un museo insolito ma sorprendentemente coinvolgente.
Nel centro città, vicino al Museo del Petrolio, si trova un parco giochi davvero originale, con palloni gonfiabili giganti, rampe da skate e tunnel da esplorare. Un luogo che diverte adulti e bambini e invita a riscoprire il piacere del gioco all’aria aperta.
A pochi minuti dal centro, Sverd i Fjell è un monumento suggestivo che commemora la Battaglia di Hafrsfjord (872 d.C.). Tre enormi spade conficcate nella roccia simboleggiano pace, unità e la nascita della nazione norvegese. L’ambientazione sul fiordo rende il sito ancora più impressionante.
In netto contrasto con Gamle Stavanger, Øvre Holmegate è un’esplosione di colori. Questa strada pittoresca, frutto di un progetto artistico condiviso con i commercianti locali, è oggi un punto di ritrovo vivace, pieno di caffetterie, gallerie d’arte, boutique e locali animati.
Situata nel centro storico, la Valberg Tower era una torre d’avvistamento contro gli incendi. Costruita nel XIX secolo, offre oggi una splendida vista sulla città e sul porto, oltre a interessanti testimonianze storiche.
Meno conosciuto ma toccante, Brutt Lenke è un memoriale dedicato alle vittime del disastro petrolifero dell’Alexander L. Kielland (1980). Due catene spezzate simboleggiano le vite perdute. Un luogo silenzioso e riflessivo, immerso nella bellezza del paesaggio marino.
Nei pressi di Sverd i Fjell, si trovano antiche incisioni risalenti a circa 3.000 anni fa. Le raffigurazioni includono barche, figure umane, impronte e simboli solari, testimoniando la lunga storia insediativa della zona. Un piccolo sito archeologico che merita una breve sosta.
Per gli amanti del trekking più audace, l’escursione a Kjerag rappresenta una sfida affascinante. Il percorso è lungo e impegnativo, con tratti in salita attrezzati con catene, ma l’arrivo alla celebre roccia incastrata tra due pareti è indimenticabile. Un’esperienza adrenalinica e altamente scenografica.
Meno nota ma altrettanto spettacolare, Månafossen è una delle cascate più alte della regione. Raggiungibile con una breve ma ripida camminata, offre un’immersione nella natura norvegese più autentica. Possibilità di proseguire l’escursione fino a una fattoria storica o di esplorare altre cascate nelle vicinanze.
A sud di Stavanger si estende il Magma Geopark, un’area geologicamente straordinaria. Il sentiero più noto porta al Trollpikken, una formazione rocciosa dal profilo curioso. Il percorso è facile e adatto a tutti, tra ruscelli, prati e panorami inconsueti.
Stavanger è considerata la capitale norvegese del petrolio, e il museo dedicato al settore ne racconta storia, tecnologie e impatti ambientali. La struttura, che ricorda una piattaforma petrolifera, ospita installazioni interattive e modelli in scala. Un’esperienza educativa e sorprendentemente coinvolgente.
Una gita in barca nel Lysefjord è quasi obbligatoria. Con partenza dal porto di Stavanger, si naviga tra cascate, scogliere e paesaggi incontaminati. In molti itinerari è possibile ammirare Preikestolen dal basso, rendendo ancora più impressionante la sua altezza.
Per gli appassionati di guida panoramica, la Lysevegen Road è un’esperienza unica. Con i suoi 27 tornanti a picco sul fiordo, attraversa gallerie scavate nella roccia e paesaggi da sogno. Perfetta da abbinare alla gita a Kjerag, è uno degli itinerari stradali più spettacolari della Norvegia.
La città sorprende anche dal punto di vista artistico, con numerose opere di street art disseminate per le strade. Una passeggiata alla scoperta dei murales consente di apprezzare il lato più creativo e contemporaneo di Stavanger, spesso nascosto nei vicoli più tranquilli.
Edificata nel XII secolo, la cattedrale di Stavanger è una fusione di stile romanico e gotico. All’interno custodisce affreschi medievali, un pulpito ligneo e vetrate artistiche. Sebbene meno imponente rispetto ad altri edifici religiosi europei, conserva un fascino austero e autentico.
Il porto di Stavanger è il cuore pulsante della vita cittadina. Sempre animato, anche nelle serate più fresche, ospita ristoranti, locali, barche da escursione e musei, tra cui il Museo Marittimo. Un luogo perfetto per respirare l’atmosfera della città e rilassarsi davanti al mare.
Stavanger è una città a misura d’uomo e la maggior parte delle attrazioni in centro si possono facilmente raggiungere a piedi. Per le escursioni fuori città, è consigliabile noleggiare un’auto, ma in alternativa è disponibile un’efficiente rete di autobus e traghetti gestita da Kolumbus.
Stavanger può essere visitata tutto l’anno. Tuttavia, per godere appieno delle escursioni più impegnative come Kjerag o Månafossen, il periodo ideale va dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. In inverno, molte escursioni vengono sospese per motivi di sicurezza, anche se Preikestolen è praticabile con guida.
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