Le ciaspolate più suggestive dell’inverno: dalle Dolomiti al Gran Sasso, itinerari imperdibili

Ciaspolata

Ciaspolata | Shutterstock

Marco Viscomi

31 Dicembre 2025

Dalle Dolomiti all’Abruzzo, le migliori mete per escursioni con le racchette da neve: itinerari, consigli pratici e proposte per vivere la montagna in modo sostenibile

 

Bolzano, 31 dicembre 2025 – Camminare sulla neve soffice, senza lasciare profonde impronte, immersi nel silenzio ovattato di un paesaggio innevato: questa è l’essenza della ciascopolata, una pratica invernale che continua a conquistare appassionati di tutte le età e livelli di esperienza. Con la sua semplicità, il rispetto per l’ambiente e l’accessibilità, la ciaspolata rappresenta uno dei modi più autentici per vivere la montagna durante la stagione fredda, lontano dal turismo di massa e dalla frenesia delle piste da sci.

La diffusione di questa attività è favorita anche dalle risorse digitali, come la piattaforma AllTrails, che raccoglie migliaia di itinerari italiani dettagliati e aggiornati, con mappe, fotografie e recensioni, garantendo una pratica sicura e consapevole. Scopriamo insieme le mete più apprezzate per ciaspolare tra Dolomiti, Appennino e Alpi.

Le ciaspolate più suggestive dell’inverno: dalle Dolomiti al Gran Sasso, itinerari imperdibili
Le ciaspolate più suggestive dell’inverno: dalle Dolomiti al Gran Sasso, itinerari imperdibili

Le Dolomiti: un paradiso per la ciaspolata tra storia e natura

Le Dolomiti, patrimonio UNESCO dal 2009, si confermano una delle destinazioni invernali più suggestive per le escursioni con le racchette da neve. Nel Nord-Est, in Veneto, l’anello delle Cinque Torri tramite Baita Bai de Dones è un percorso classico: sei chilometri che attraversano boschi silenziosi e paesaggi rocciosi, con la vista maestosa delle torri dolomitiche e le testimonianze della Prima guerra mondiale ancora visibili tra la neve. Un’altra gemma è la Forcella Ambrizzola, raggiungibile dal Lago Fedèra, che regala un ambiente aspro e intatto, con la discesa verso il lago ghiacciato e il rifugio Croda da Lago, meta ideale anche nei mesi invernali.

In Alto Adige, l’Alpe di Siusi offre molteplici itinerari per ciaspolatori. L’escursione da Ortisei all’Alpe di Siusi supera i dodici chilometri e permette di attraversare prati innevati con viste spettacolari sul Sassolungo. Per famiglie o chi preferisce un ritmo più lento, il Giro per Famiglie parte e arriva a Compatsch, con poco dislivello e panorami costanti sul Sassopiatto, lo Sciliar e il Catinaccio. Un’esperienza più breve ma intensa è l’Anello della BullacciaPanche delle Streghe (Puflatsch), un sentiero che intreccia leggende locali e formazioni rocciose misteriose, offrendo una vista mozzafiato sull’altopiano.

Dall’Appennino settentrionale all’Abruzzo: natura e avventura sulle ciaspole

Abbandonando le Alpi, la ciaspolata si sposta nell’Appennino settentrionale, dove l’Emilia-Romagna propone itinerari come quello del Monte Sillara: un percorso di tredici chilometri che si snoda tra laghi ghiacciati, crinali e cime secondarie, regalando paesaggi indimenticabili. Più a sud, nei Monti Sibillini, il percorso che conduce al Monte Vettore tramite Monte Vettoretto è impegnativo ma spettacolare, con boschi fitti e ampi pendii innevati, dove lo sguardo si perde in uno dei massicci più affascinanti dell’Appennino centrale.

L’Abruzzo è una terra di grande tradizione escursionistica anche in inverno. Il Gran Sasso d’Italia, il massiccio più alto degli Appennini con la vetta del Corno Grande a 2.912 metri, offre itinerari iconici come la salita al Corno Grande da Campo Imperatore, un percorso di quasi dieci chilometri che attraversa paesaggi vasti e aperti, con la drammatica testimonianza del ritiro del ghiacciaio del Calderone, simbolo tangibile dei cambiamenti climatici. Dallo stesso punto di partenza parte anche l’escursione al Monte Aquila, più breve ma altrettanto panoramica, con vedute continue sulle pareti rocciose del Gran Sasso. Nel vicino Parco nazionale della Maiella, l’anello tra Monte Mileto e il Rifugio Capoposto unisce boschi, pascoli e creste aperte, offrendo un’esperienza completa e variegata.

Non solo natura e fatica: in Abruzzo, numerose iniziative organizzate dai rifugi locali propongono uscite di gruppo, ciaspolate notturne con fiaccolata e momenti di convivialità con cene e degustazioni tipiche, per arricchire ogni uscita con un tocco di cultura e tradizione.

Lombardia e Valle d’Aosta: ciaspolate per tutti i gusti

La Lombardia, con le sue montagne innevate, è un altro territorio dove la ciaspolata sta vivendo un vero e proprio boom. Le racchette da neve sono ideali per escursioni adatte a tutti, dalla famiglia ai più esperti, permettendo di esplorare sentieri liberi da impianti di risalita e da folle, con un impatto ambientale minimo. I rifugi della Lombardia organizzano regolarmente uscite a tema, ciaspolate sotto le stelle e eventi che combinano sport e gastronomia, offrendo un’offerta completa per chi desidera vivere la montagna in modo autentico e sostenibile.

In Valle d’Aosta, meno conosciuta ma altrettanto affascinante, la Valle di Saint-Barthélemy si distingue per la sua natura selvaggia e i paesaggi incontaminati, incastonata tra le catene della Valpelline e della Valtournenche. Qui si trovano diversi itinerari soleggiati di varia difficoltà, tra cui spicca la Via del Silenzio, un percorso impegnativo ma suggestivo che in circa due ore e mezza conduce al Rifugio Magià a 2005 metri di quota, attraversando boschi radi e pendii aperti, confermando il nome di un’esperienza immersiva nel silenzio della montagna.

Consigli pratici per una ciaspolata sicura e appagante

La ciaspolata, pur essendo una pratica accessibile, richiede preparazione e prudenza. È fondamentale pianificare con attenzione il percorso, valutando difficoltà, dislivello e condizioni meteorologiche, che in montagna possono cambiare rapidamente. Comunicare sempre l’itinerario scelto e munirsi di attrezzatura adeguata, dalle ciaspole stesse a un abbigliamento tecnico che protegga dal freddo e dall’umidità, è indispensabile per godere dell’esperienza in sicurezza.

Per i neofiti o chi desidera un approfondimento sul territorio, affidarsi a guide alpine esperte è la scelta migliore: non solo per la sicurezza, ma anche per arricchire la ciaspolata con informazioni naturalistiche, storiche e culturali, valorizzando così ogni passo in un ambiente che va vissuto con lentezza e rispetto.

In un’epoca in cui il turismo sostenibile è sempre più importante, la ciaspolata si conferma un’attività che unisce benessere, avventura e tutela dell’ambiente, permettendo di scoprire la montagna invernale in modo autentico e appagante.

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