Destinazioni

Le meraviglie della Lunigiana: ecco cosa vedere nella regione storica

La Lunigiana, gioiello nascosto tra la Toscana settentrionale e la Liguria di Levante, è una regione dal fascino intramontabile che racchiude un’importante parte della storia italiana. Originariamente coincidente con la diocesi di Luni, antica città romana, l’area comprende oggi il bacino fluviale del fiume Magra, diviso tra le province di Massa Carrara e La Spezia. La sua posizione strategica lungo la via Francigena ne ha fatto da sempre un punto di passaggio e di connessione tra il nord Europa e il Mediterraneo.

Lunigiana | Unsplash @Zuzanna Wrobel – okviaggi.it

Il territorio è intriso di storia e cultura, testimoniata dai numerosi borghi medievali, castelli e reperti archeologici che punteggiano il paesaggio. Nonostante sia attraversata da vie di comunicazione importanti e particolarmente battute, come la via Francigena, la Lunigiana ha mantenuto intatta la sua autenticità nel corso dei secoli, conservando il suo carattere rustico e affascinante.

Che cosa vedere in Lunigiana

Pontremoli, situata lungo la via Francigena, è una delle gemme della Lunigiana. Conosciuta come la “città delle torri” per i suoi numerosi campanili e la “città del libro” per il celebre Premio Bancarella, Pontremoli offre ai visitatori un viaggio nel tempo tra le sue strette strade medievali e i suoi monumenti storici. Il Campanone e il Castello del Piagnaro sono solo alcuni dei tesori che questa città ha da offrire. Mulazzo è un altro borgo pittoresco che merita di essere visitato nella zona. Situato su un colle, conserva intatto il suo fascino medievale e offre panorami mozzafiato sulle colline circostanti. La Casa di Dante e il Museo Dantesco Lunigianese sono tra le attrazioni principali di questo affascinante borgo.

Montereggio è un luogo unico nel suo genere. Da qui, nell’Ottocento, partirono i librai ambulanti che colonizzarono l’Italia centro-settentrionale, diffondendo la cultura del libro. Oggi, Montereggio conserva ancora l’atmosfera dei tempi passati, con le sue strade intitolate a famosi editori e le sue piazze animate da eventi culturali. Un’altra tappa obbligata in Lunigiana è Fivizzano, definita la “Firenze della Lunigiana”, famosa per i suoi eleganti palazzi nobiliari e il suo patrimonio rinascimentale. La Piazza Vittorio Emanuele II, con la sua fontana voluta da Cosimo III de’ Medici, è il cuore pulsante del borgo, circondata da palazzi storici e chiese romaniche. Il Teatro degli Imperfetti e il Complesso degli Agostiniani sono solo alcune delle attrazioni culturali che Fivizzano offre ai suoi visitatori.

Situato sulla sommità di una collina, Fosdinovo regala agli occhi dei visitatori una vista panoramica spettacolare sul Mar Ligure. Il Castello Malaspina, risalente al XII secolo, domina l’intero paese ed è un importante punto di interesse storico e culturale. Le sue magnifiche sale affrescate e la sua storia legata a Dante Alighieri lo rendono una tappa imprescindibile per chi visita la Lunigiana. Da non perdere nel nostro viaggio anche Luni, antica città romana situata al confine tra Liguria e Toscana, un’altra importante testimonianza del passato glorioso della Lunigiana. Fondata dai Romani nel 177 a.C., Luni fu un importante centro amministrativo e porto commerciale, da cui partivano navi cariche di marmo, legname e altri prodotti locali. Oggi, le sue rovine offrono un’interessante testimonianza dell’epoca romana, con il foro, le terme, il teatro e il tempio dedicato alla dea Luna-Diana che rappresentano alcuni dei siti archeologici più importanti della regione.

Sarzana, cuore della bassa Lunigiana, è nota per i suoi due castelli e il suo affascinante centro storico. Le sue strette stradine acciottolate, i palazzi storici e le chiese romaniche creano un’atmosfera suggestiva che affascina i visitatori. Il Festival della Mente, che si tiene ogni anno nel mese di settembre, è un altro motivo per visitare questa affascinante cittadina. Nei dintorni di Sarzana, si trova la località termale di Equi Terme, famosa per le sue grotte carsiche. Le grotte di Equi offrono un’esperienza unica di esplorazione sotterranea, con stalattiti, stalagmiti e laghi sotterranei che creano un paesaggio mozzafiato. Durante le abbondanti piogge, le grotte si riempiono d’acqua, offrendo uno spettacolo naturale unico nel suo genere.

Andrea Zoccolan

Nato a Milano nel 1990, mi sono occupato per circa dieci anni di giornalismo e comunicazione in ambito sportivo, per poi passare alla cronaca. Innamorato delle inquadrature di Yorgos Lanthimos, dei libri di Emmanuel Carrère e delle geometrie di Thiago Motta, la mia vera debolezza resta la cucina cinese

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