Bolzano, 5 giugno 2024 – A due passi dal centro di Bolzano, basta salire in funivia per entrare in un mondo diverso: quello di San Genesio Atesino, il balcone soleggiato dell’Alto Adige che si affaccia tra la Val Sarentino e la Val d’Adige. Qui, a 1.100 metri, l’aria si fa più fresca e i prati si stendono morbidi, punteggiati da querce e larici. È il cuore del Salto, il più grande altopiano di larici in Europa, dove la natura impone il suo ritmo e il tempo sembra rallentare.
Locanda Zum Hirschen: una storia di donne e ospitalità
Nel centro del paese, proprio sotto la chiesa di San Genesio, si trova la Locanda Zum Hirschen. Il nome, inciso su un’insegna in ferro battuto, invita a pensare ai viaggiatori di un tempo. Da quasi un secolo, la famiglia Oberkofler ne cura la gestione — e soprattutto le sue donne. Oggi sono Petra e Maria Oberkofler a portare avanti la tradizione iniziata nel 1935 dalla nonna Maria, con l’aiuto della giovane Hilda, che osserva e impara tra il via vai degli ospiti.
“Le donne qui hanno un talento speciale per prendersi cura degli altri”, raccontano le sorelle Oberkofler con un sorriso. Dalla chef alla massaggiatrice, ogni gesto parla di una cura attenta e discreta, quasi naturale. Gli uomini? “Si occupano della terra”, spiegano. Georg, per esempio, gestisce l’allevamento di cavalli Avelignesi poco lontano dalla locanda e organizza passeggiate tra i sentieri dell’altopiano.
Sostenibilità: una scelta di tutti i giorni
Alla Locanda Zum Hirschen, la sostenibilità non è un’idea recente ma una pratica di sempre. “La nonna la viveva già”, ricorda Petra, “molto prima che diventasse una parola di moda”. Ingredienti locali, zero sprechi, rispetto per la terra: sono questi i valori che guidano ogni decisione. Negli anni, la locanda ha raccolto riconoscimenti importanti come la stella verde Michelin, il Marchio Sostenibilità Alto Adige e la certificazione internazionale GSTC.
Nel 2025 ha vinto l’Hotel Sustainability Award alla Fiera di Bolzano, nella categoria “Sustainable Tourism Pioneers 360°”. La giuria ha premiato la capacità di rendere la sostenibilità concreta e visibile: dagli ingredienti del territorio alla filosofia nose-to-tail in cucina — qui nulla si butta, tutto si trasforma. “Meno è meglio”, spiegano le sorelle: legno caldo nelle camere, colori naturali, niente eccessi.
Una cucina che racconta il territorio
Cinque generazioni di donne ai fornelli hanno lasciato il segno. I piatti della Locanda Zum Hirschen sanno di casa ma non rinunciano alla modernità: gulasch di manzo con canederli allo speck, Schlutzkrapfen, testa di vitello e cotoletta viennese si alternano a risotto ai germogli di abete rosso o scaloppina di puledro del Maso Unterwirt. Gli ingredienti arrivano direttamente dal maso o da produttori locali scelti secondo la stagione.
La carta dei vini racconta un’altra storia di famiglia: la tenuta si trova a metà strada tra Bolzano e San Genesio, dove crescono i vitigni del famoso “Santa Maddalena”, soprattutto Schiava con un pizzico di Lagrein. Qualche anno fa la locanda ha conquistato anche il Wine Culture Award, a conferma dell’impegno nella promozione dei vini altoatesini di qualità e diversità.
Il cuore che batte del paese
La Locanda Zum Hirschen è molto più di un albergo: è il salotto del paese. Al mattino gli ospiti partono per le escursioni; a pranzo arrivano i vicini, attratti dai profumi della cucina; nel pomeriggio artigiani e residenti si fermano per una birra o una fetta di torta. Dopo la messa o le riunioni comunali, l’Hirschen diventa il punto d’incontro per tutti.
“Qui ci si vede come persone, non come ruoli”, sottolinea Maria Oberkofler. È questo spirito di scambio e rispetto che rende la locanda un esempio di turismo autentico in Alto Adige: rapporti veri, piccoli gesti che restano nel cuore.
Come arrivare e vivere l’esperienza
Da Bolzano si raggiunge San Genesio in funivia o con l’autobus 156 dalla stazione ferroviaria: venti minuti e si è sull’altopiano. Chi sceglie i mezzi pubblici viene premiato con un massaggio nella spa della locanda (per soggiorni di almeno tre notti). L’auto può restare parcheggiata: grazie alla BolzanoCard, data agli ospiti, si viaggia gratis su treni, autobus e funivie in tutto l’Alto Adige.
Per chi viaggia con l’auto elettrica ci sono due colonnine di ricarica; mountain bike gratuite ed e-bike a noleggio permettono di scoprire i dintorni senza fretta. Tutte le informazioni si trovano su hirschenwirt.it.
In questo angolo d’Alto Adige, tra larici e tradizioni antiche, la Locanda Zum Hirschen resta — giorno dopo giorno — il cuore pulsante della comunità e un modello concreto di ospitalità sostenibile.