Lord Howe è un’isola paradisiaca situata a 600 chilometri dalla costa orientale dell’Australia, famosa per le sue montagne lussureggianti, foreste pluviali e spiagge incontaminate. Con una popolazione di meno di 400 abitanti, l’isola rappresenta un autentico eden dove la natura regna sovrana. Gli scenari mozzafiato, con spiagge deserte e acque cristalline, sembrano usciti da un sogno, rendendo Lord Howe una meta ambita per chi cerca un rifugio dalla frenesia del turismo di massa.
un turismo sostenibile
La bellezza di Lord Howe non è casuale, ma deriva da un attento approccio degli abitanti verso il turismo sostenibile. A differenza di molte altre destinazioni che affrontano il problema dell’overtourism, gli isolani hanno scelto di limitare il numero di visitatori a 400 alla volta. Questa decisione, sebbene possa sembrare controintuitiva per chi punta a massimizzare i profitti, ha permesso di preservare l’incredibile biodiversità dell’isola. Nel 1982, Lord Howe è stata riconosciuta come patrimonio mondiale dell’UNESCO, un traguardo che sottolinea l’impegno della comunità nella tutela dell’ambiente.
come arrivare a lord howe
Arrivare a Lord Howe è un’avventura. Per decenni, l’unico modo per raggiungere l’isola era in idrovolante. Oggi, la maggior parte dei visitatori deve affrontare un viaggio aereo da Sydney, con biglietti di andata e ritorno che possono costare fino a 666 dollari. Durante l’alta stagione estiva, i prezzi degli alloggi variano da 200 a oltre 3000 dollari a notte, a seconda della tipologia. Tuttavia, chi ha la fortuna di visitare l’isola troverà un ambiente naturale in gran parte intatto, con l’85% del territorio coperto da foreste native e il 70% riserva naturale.
la biodiversità unica
L’isola, lunga poco più di 11 chilometri, ospita un ecosistema unico. Qui vive il Petrello di Solander, un raro uccello marino che si riproduce esclusivamente in questo habitat. Gli escursionisti possono esplorare sentieri a piedi o in bicicletta, incontrando una flora e fauna straordinarie. Sott’acqua, la biodiversità è altrettanto impressionante, con circa 500 specie di pesci che nuotano tra i coloratissimi coralli.
Per preservare questa biodiversità, Lord Howe ha implementato misure di biosicurezza rigorose:
- Controlli scrupolosi su ogni importazione.
- Utilizzo di cani addestrati per scovare ratti e rane, specie invasive.
- Divieto di capre e gatti domestici dal 1982.
- Campagne per eliminare roditori dannosi alle specie autoctone.
Questi sforzi hanno portato a un aumento della popolazione del rallo di Lord Howe, un uccello non volante tra i più rari al mondo.
Nonostante gli sforzi, le sfide aumentano. I cambiamenti climatici minacciano l’ecosistema, con fenomeni come lo sbiancamento dei coralli e l’erosione delle foreste pluviali che si intensificano.
La vita sull’isola scorre a un ritmo diverso. Non esiste una scuola secondaria; i ragazzi devono seguire corsi a distanza o recarsi sulla terraferma per proseguire gli studi. Le forniture, incluso il cibo, arrivano tramite una nave merci ogni due settimane, rendendo la programmazione degli acquisti fondamentale. Molti isolani si dedicano all’agricoltura e al giardinaggio, coltivando prodotti locali come verdure a radice e avocado. Il baratto è una pratica comune, con un forte focus su riutilizzare, ridurre e curare.
Il rispetto per l’ambiente è insegnato fin dalla tenera età, e circa l’80% dell’energia dell’isola proviene da fonti solari. Gli abitanti sono tenuti a smistare i rifiuti e a portarli all’impianto di gestione locale, dove ciò che non può essere riutilizzato viene trasformato in pacciame per i giardini.
Nonostante la sua vicinanza alla terraferma, Lord Howe sembra un mondo a parte, dove il motto degli abitanti è “di meno è di più”. Questo approccio non solo protegge l’ambiente, ma offre anche ai visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza autentica e immersiva. Qui, la bellezza della natura e la comunità che la sostiene si intrecciano in un equilibrio perfetto, rendendo Lord Howe un vero e proprio tesoro da custodire.