Micerino, scoperto un possibile secondo ingresso nella piramide misteriosa

Simona Carlini

23 Novembre 2025

Milano, 23 novembre 2025 – **La Piramide di Micerino**, la più piccola delle tre grandi di Giza, è tornata sotto i riflettori degli archeologi negli ultimi mesi. Un gruppo internazionale guidato dall’egittologo francese Jean-Luc Martin ha dato il via, a settembre, a una nuova campagna di scavi e rilievi. E ora emergono dettagli che aprono scenari inattesi su questo monumento. Perché qui, dove la grandezza sembra misurata, le domande senza risposta aumentano giorno dopo giorno.

## **La “piccola” di Giza al centro di nuovi misteri**

Alla domanda “perché proprio Micerino?”, Martin ha risposto senza esitazioni: “**Rispetto a Cheope e Chefren**, questa piramide nasconde ancora molti segreti. Le sue dimensioni ridotte non dicono nulla sulla complessità interna”. Le prime analisi, svolte tra il 5 e il 15 ottobre con sonde termiche e scanner 3D, hanno rivelato alcune anomalie sotto il terreno e nei blocchi alla base del monumento. Una sorpresa anche per la missione egiziana dell’Università del Cairo, che collabora al progetto da anni.

Nel dettaglio, le temperature sotto la base nord-est hanno raggiunto picchi insoliti: 27,4°C contro i 22 abituali. “**Potrebbe nascondere una camera ancora sigillata**, ma serve conferma,” spiega Amina El-Hadid, referente egiziana. Una frase che spiega bene l’attenzione dei media.

## **Ipotesi e nuove tecnologie in azione**

Micerino continua a far nascere ipotesi. “Dalla mappatura con radar a penetrazione del suolo,” racconta Martin, “abbiamo individuato **almeno due vuoti anomali** a pochi metri dalla superficie”. Nessuna certezza per ora, ma già si parla di camere funerarie secondarie o passaggi nascosti. Non è la prima volta: negli anni Sessanta alcune squadre sovietiche avevano notato irregolarità simili, rimaste però inspiegate per decenni.

“La vera novità – aggiunge El-Hadid – è poter misurare ogni minimo scarto termico o elettromagnetico. Solo così si può capire se si tratta di un difetto o di una struttura voluta dagli antichi.” Il monitoraggio andrà avanti per tutta l’inverno.

## **Una storia meno nota rispetto alle sorelle maggiori**

La Piramide di **Micerino** è sempre stata quella meno famosa tra le tre. Eppure la sua storia – costruita per il faraone Menkaura (il nome greco è Micerino) intorno al 2500 a.C. – è ricca di dettagli che continuano a dividere gli studiosi. Con i suoi appena 65 metri contro i quasi 140 della piramide di Cheope, sembra più modesta. Ma il rivestimento originale in granito rosa di Assuan ancora visibile in basso racconta un’attenzione ai particolari superiore a quanto si pensasse.

“Non fu mai completata secondo i piani iniziali,” ricorda l’archeologo italiano Marco Bianchi, parte del team europeo in Egitto. “Le fonti greche e arabe – da Erodoto in poi – oscillano tra ammirazione e dubbi.”

## **I misteri che restano aperti**

Oggi la ricerca punta su un nodo centrale: perché tanto mistero intorno a questa piramide? Alcuni pensano che la morte improvvisa di Menkaura abbia lasciato incompiuti alcuni ambienti interni. Altri puntano sul ruolo simbolico della piramide minore nel complesso funerario. “**Le iscrizioni nei templi laterali** sono spesso indecifrabili,” confida Bianchi, “e questo complica il lavoro degli studiosi”.

Da qualche settimana gli scavi sono sospesi in attesa del nuovo budget dal Ministero delle Antichità egiziano. Il cantiere sul lato sud-ovest si apre ogni mattina alle 6 ed è sorvegliato dal personale addetto alla sicurezza.

## **Cosa aspettarsi dalle prossime settimane**

Intanto cresce l’attesa attorno alla “piccola” di Giza. Le prossime settimane potrebbero portare alla luce dati nuovi su **camere segrete** o tecniche costruttive antiche finora sconosciute. Se i rilievi termici e radar confermeranno ambienti nascosti, si aprirà un nuovo capitolo sugli studi sull’Antico Egitto.

Il direttore del Museo Egizio del Cairo ha detto pochi giorni fa: “Non ci interessa solo il tesoro materiale, ma capire come lavoravano davvero quegli architetti”. Per ora una cosa è certa: **Micerino**, piccola solo sulla carta, continua a mettere in difficoltà chi si avvicina ai suoi blocchi levigati dal vento e dal tempo. E forse qualche risposta arriverà prima del prossimo equinozio.

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