Montenegro o Albania: quale delle due per una vacanza da sogno sulla spiaggia?

Montenegro o Albania: quale delle due per una vacanza da sogno sulla spiaggia?

Montenegro o Albania: quale delle due per una vacanza da sogno sulla spiaggia?

Luca Mangano

23 Novembre 2025

Podgorica, 23 novembre 2025 – Montenegro e Albania, due paesi che si affacciano sullo stesso tratto di Adriatico, si sfidano da tempo per attirare i viaggiatori in cerca di spiagge ancora intatte, prezzi bassi e un’autenticità che altrove è rara. Ma come scegliere tra queste due destinazioni balcaniche? Con l’estate già nei pensieri di tanti italiani, la domanda torna: meglio la natura selvaggia del Montenegro o la storia antica dell’Albania?

Montenegro: natura selvaggia e cultura in un piccolo grande paese

Chi arriva in Montenegro, spesso atterrando a Podgorica o Tivat, scopre un paese piccolo – poco più grande delle Isole Falkland e meno della metà dell’Albania – ma ricchissimo di paesaggi. “Qui la terra sembra tutta piegata su se stessa per fare spazio a montagne e gole”, racconta Rudolf Abraham, autore di guide escursionistiche sulla zona. Con cinque parchi nazionali, una rete di sentieri ben segnalati e vette oltre i 2.000 metri, il Durmitor National Park, con il canyon del fiume Tara (uno dei più profondi d’Europa), è una meta molto amata da chi fa trekking e rafting.

Ma non è solo sport. Tra le montagne si nascondono monasteri medievali come quello di Morača, celebre per gli affreschi del XIII secolo, e l’iconico Ostrog, incastonato nella roccia. “Molti vengono solo per vedere questi luoghi sospesi tra storia e spiritualità”, dice una guida locale.

C’è poi la costa. Il fiordo della Baia di Kotor – patrimonio UNESCO – è forse il simbolo del Montenegro: mura medievali, vicoli stretti e isole pittoresche davanti a Perast. “Ricorda Dubrovnik, ma con prezzi molto più bassi”, confida un turista francese incontrato davanti alla cattedrale di San Trifone. Più a sud, tra gli uliveti millenari di Stari Bar, si respira un’atmosfera fuori dal tempo.

Il lago di Scutari (Skadar), condiviso con l’Albania, è il più grande dei Balcani: canneti, montagne e una biodiversità che attira birdwatcher da tutta Europa. Sul lato montenegrino, vicino a Virpazar, si trova la zona vinicola della Crmnica: piccoli produttori, vini rossi intensi e una cucina locale che non si scorda. “Il vino qui è solo un pretesto per fermarsi a tavola”, sorride un ristoratore.

Albania: storia antica, spiagge nascoste e una capitale che cambia

Dall’altra parte del confine, l’Albania offre un mix di esperienze che vanno ben oltre il mare. “È uno dei pochi posti dove puoi trovare tutto: spiagge, montagne, città vivaci e una cucina mediterranea vera”, racconta Shkurta Januzi, giornalista kosovara che ogni estate torna in Albania.

Dopo anni di isolamento, il paese si è aperto al turismo mantenendo prezzi bassi e un’atmosfera ancora autentica. Il monte Korab, con i suoi 2.752 metri, è più alto di qualunque vetta montenegrina; la costa si stende per 476 chilometri tra Adriatico e Ionio, con calette nascoste e spiagge poco affollate anche in piena estate. “A Dafina Bay puoi fare snorkeling in una grotta e trovarti da solo anche ad agosto”, garantisce una guida locale.

Il patrimonio UNESCO è ricco: dalle rovine greche di Apollonia al castello ottomano di Berat, fino a Butrinto, vicino alle spiagge bianche di Ksamil. “Qui storia e natura si incontrano senza filtri”, spiega un archeologo albanese.

La Riviera albanese, quasi il doppio di quella montenegrina, offre villaggi come Himarë e Dhërmi: case bianche, chiese con le cupole blu e un ritmo lento che conquista chi cerca qualcosa di vero. “L’ospitalità qui è ancora una cosa personale”, racconta una ristoratrice di Dhërmi.

Tirana: energia giovane e ricordi vivi

Chi vuole vivere la città trova in Tirana una delle capitali più dinamiche dei Balcani. Murales colorati, architetture particolari come la Piramide (oggi centro culturale), nuovi grattacieli come Hora Vertikale e Bond Tower stanno cambiando lo skyline. “Qui la notte non si ferma mai”, racconta un giovane dj albanese: locali, festival di strada e eventi culturali tengono vivo il centro fino all’alba.

Il passato comunista è ancora visibile nei 170mila bunker sparsi in tutto il paese; alcuni sono diventati musei, come Bunk’Art 1 e 2, che raccontano la storia recente dell’Albania con arte e testimonianze dirette.

Montenegro o Albania? Due volti dei Balcani da scoprire

Scegliere tra Montenegro e Albania significa decidere se lasciarsi conquistare dalla natura selvaggia e compatta del primo o dalla ricchezza storica e naturale del secondo. In entrambi i casi, il viaggio regala autenticità, prezzi contenuti (una cena tipica difficilmente supera i 20 euro a persona) e la sensazione di esplorare un angolo d’Europa ancora poco conosciuto. E forse – come dicono molti viaggiatori – la scelta migliore è visitare entrambi, seguendo la curiosità e il ritmo lento di questi Balcani.

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